In un ambiente scintillante e, a volte, poco orientale, è facile chiedersi cosa vedere a Singapore per non rimanere delusi o per non perdersi la sua vera anima. A metà strada tra quello che conosciamo come magico e ovattato oriente e rampante occidente questa città-stato scalpita per entrare tra le grandi realtà economiche mentre una forte tradizione sembra continuare ad affondare le sue radici nei quartieri meno centrali.
Il mio viaggio a Singapore è stato una tappa di un tour più ampio che comprendeva principalmente zone della Malesia ed è stato di pochi giorni, tanto quanto basta da carpire l’atmosfera così diversa tra le tante perle orientali, da lasciare stupefatti.

Moderna e luccicante, quasi nasconde il suo vecchio aspetto e bisogna scavare affondo per scoprire qualcosa di non occidentale e moderno.
Immergersi in questa città è veramente strano, riesci a percepire gli odori orientali di spezie, di cibo e cammini tra vecchi negozietti, per poi sbucare in grandi strade affollate e affiancate da mega centri commerciali dove i turisti e non solo si ammassano. Grattacieli, megastore, ristoranti, bar alla moda.
Arrivare a Singapore in treno *
Sono arrivata a Singapore via Kuala Lumpur con un viaggio in treno notturno di circa sette ore. Si parte la sera verso le 23 per arrivare la mattina prestissimo alla frontiera.
Tutti si deve scendere per mostrare i passaporti e poi risalire per l’ultimo tratto verso la stazione principale di Singapore…quella da cui parte il famoso Orient Express che i controllori del treno non ci hanno voluto far fotografare (l’unica scortesia di questo lungo viaggio).

Potete quindi decidere di arrivare direttamente qui dall’Italia e da qui partire per altre destinazioni oppure raggiungerla includendola in un tour della penisola malese. I treni sono comodi e non eccessivamente costosi, senza considerare che la nostra opzione ci ha permesso di risparmiare un giorno nello spostamento e una notte in albergo.
I ticket possono essere comprati online… a volte per delle corse non è possibile e dovrete fare sul posto. Noi abbiamo prenotato la mattina a Kuala Lumpur per la corsa della sera senza trovare problemi.
Tra i siti per comprare ticket online vi cito:
Come muoversi a Singapore *
Inutile che vi dica che la sottoscritta ha percorso km e km a piedi pur di non perdersi gli angoli più intimi della città. Per chi invece ha poco tempo, o poca voglia di distruggersi i muscoli delle gambe, i mezzi pubblici di Singapore sono sicuramente all’avanguardia.
La metro MRT è il mezzo più veloce per attraversare il centro. Ma anche le linee bus permettono di muoversi verso le aree più periferiche.
Dall’aeroporto alla città
Per chi arriva a Singapore in aereo, l’aeroporto si trova a 40/45 minuti dal centro città.
Potete scegliere se coprire la distanza in metropolitana (i treni MRT partono dal Terminal 2 e 3 e impiegano circa 30 minuti per il tragitto ad un costo $ 1,90), oppure in taxi (il costo medio è di $ 20,00-30,00), o ancora con il bus (costo medio $ 1,90 linee 36, 36A).
Muoversi a Singapore
Come già detto il mezzo più veloce è la linea metropolitana… o meglio le 9 linee di metropolitana. Le tariffe dipendono dal chilometraggio percorso.
Il mio consiglio è quello di acquistare la EZ-ling card: si tratta di una tessera ricaricabile dalla quale viene scalato l’importo del biglietto ogni volta che si usa il mezzo (Costo ticket/corsa singola: da $ 0,80 a $2,00).
L’alternativa turistica è la Singapore Tourist Pass che consente spostamenti illimitati su treni e autobus al costo di $ 10,00 per 1 giorno, $ 16,00 per 2 giorni o $ 20,00 per 3 giorni.
In alternativa alla metropolitana avete la possibilità di scegliere il bus. Sicuramente è più lento della prima, ma molto più panoramico. Le principali compagnie pubbliche sono la SBS e la SMRT ma troverete anche altri bus privati.
Dopo la mezzanotte, operano i bus notturni, o meglio i Night Rider.
7 cose da vedere a Singapore… o anche no in un weekend *
La modernità occidentale di Orchard Road
Se la notte ci si ritrova a Orchard Road si cammina tra le grandi vetrate di Vuitton, Versace, Armani…. enormi hotel dagli ascensori in vetro, e chiccosi locali all’aperto.
Invece di farvi spennare nei locali di lusso, prendete una birra su uno dei carretti che campeggiano tra un locale e l’altro e sedetevi su una scala di quei negozi, a questo punto fermatevi ad ammirare e vi accorgerete che se non fosse per i lineamenti degli abitanti pensereste ad una moderna capitale europea.
L’immensa Chinatown
Vagando per la città non perdetevi il quartiere di Chinatown e soprattutto passate per il Buddha Tooth Relic Temple un tempio buddista dove sembra sia custodito un dente del Buddha in un’atmosfera assolutamente satura di incenso e silenzio, nonostante le persone che girano indisturbate per le sale ed i giardini.
Spettacolare tra i vari templi che potrete visitare, anche lo Sri Mariamman Temple il più antico di Singapore e dalla facciata veramente spettacolare e da un altro aspetto particolare: è un tempio indiano, ma non lo troverete a Little India, perché è proprio in mezzo al quartiere di Chinatown, un evidente modo di far notare come Singapore sia una città estremamente multiculturale.
Little India

Anche Little India è un quartiere molto particolare e dall’atmosfera molto diversa da quella del moderno centro città.
E’ in questo quartiere che si trovano le sistemazioni più economiche, ed è proprio per questo che chi viaggia zaino in spalla, i backpaper, generalmente finiscono proprio qui.
Il tempio più bello da vedere in questo quartiere è quello di Sri Veeramakaliamman è il più antico e frequentato ed è dedicato alla dea Kalì, puoi entrare e vedere da vicino i riti dedicati a questa divinità.
Padang
E’ nel quartiere di Padang che si trovano i resti dell’imperialismo britannico. Tra gli edifici più in vista ci sono il City Hall, il Victoria Theatre, la Corte Suprema, l’Empress Place Building dove si trova il Museo della Civiltà Asiatica e la St. Andrews Cathedral.
La luccicante Marina Bay
Se ricercate lo spettacolo moderno che tutto il mondo ammira con il Gran Premio di Singapore poi dovete dirigervi verso Marina Bay. E’ qui che potrete ammirare la ruota panoramica più alta del mondo il Singapore Flyer (165 metri di altezza, mi stupisco che Dubay ancora non pensi di superare il record!!).
Il romantico tramonto dalla Singapore Flyer
Tra le cose poco orientali sicuramente troviamo la Singapore Flyer, ma c’è da dire che, salendo sulla grande ruota panoramica al tramonto si ha una vista veramente da lasciare senza parole… non so bene se per i colori, il panorama… o per i 165 mt di altezza!
Isola di Sentosa: la trappola per turisti
Una vera bufala per turisti l‘Isola di Sentosa….come definirla?
L’isola è stata totalmente costruita a uso e consumo del turista: ponti, giardini e hotel che niente hanno di naturale, una sorta di tentativo di creare una spiaggia tropicale a due passi dalla città , tentativo a mio parere mal riuscito anche se sembra che a molti invece piaccia.
Sei a Singapore per 3 giorni? Potrebbe esserti utile il mio itinerario di Singapore in tre giornicon qualche tappa in più per chi ha più tempo per visitare questa città.
Mangiare low cost a Singapore *
Tra tutta questa modernità vi consiglio un angolo che ancora fa respirare un po’ di oriente a Singapore: un pranzo presso gli Hawker.
Venditori ambulanti di cibo che si sono ormai sistemati sotto colonnati e portici che vi faranno provare un pasto abbondante ed economico.
Io ho preso una ciotola di brodo e ci ho messo vari tipi di pasta e involtini vari da ammollare nel liquido, e la ragazza è stata molto carina a farmi provare un sacco di cose consigliandomi.
Altro ambientino tradizionale è quello dei Kopitiams, i caffè tradizionali dalla storia particolare dove potrete sedervi vicino a persone del posto che in tutta tranquillità sorseggiano le loro miscele (leggi di più sui Kopitiams).
Se vuoi qualche informazione in più su cosa mangiare a Singapore ti consiglio di fare un salto anche nel mio post:
Singapore: cosa mangiare? I piatti tipici da provare
[…] Singapore sicuramente affascina, ma è praticamente una città occidentale, fatta di strade di negozi come Orchard Road, dove la sera ragazzi di ogni età si ritrovavano per locali e bar… oltre che per ammirare le facciate dei grandi hotel  per ricconi, e le vetrine dei soliti marchi Vuitton, Armani, Chanel. […]