Il mondo riscopre il bello del campeggio. Perché scegliere una vacanza in campeggio? Ma soprattutto come organizzarsi se non si è esperti?

Sarà che io sono praticamente nata in campeggio e guardo con un sorriso le vecchie foto della mia prima volta a Paestum dentro quella canadese a 9 mesi, ma non posso non adorare questa forma di turismo un tempo tanto utilizzata, poi bistrattata e accusata di scomodità
Oggi a sorpresa la vacanza in camping viene quasi rivalutata… anche se solo per il suo lato economico.
Sicuramente l’economicità è uno dei suoi punti a favore. Se non proprio gratis si dovrebbe riuscire a spendere meno che stando in hotel o appartamento, anche se questo dipende da quale campeggio scegliete: ultimamente mi sono imbattuta in campeggi in zona Sperlonga che costavano quanto un buon hotel, e chi ci stava dentro di certo non faceva campeggio ma si era costruito una sorta di casa al mare con poltrone televisore divani e via dicendo.
Insomma il campeggio che avevo in mente io quando vi ho inserito questo titolo è ben altro. Il campeggio itinerante oppure un week end al mare sulla spiaggia oppure una tendina in una pineta… insomma una forma di campeggio che mi ha sempre dato un gran senso di relax e libertà .
Perché scegliere una vacanza in camping? *
Una parte dei motivi li ho già elencati e li possiamo riassumere anche semplicemente in 2 termini: LIBERTA’ E ECONOMICITÃ’.
Ma ce ne sono anche altri che cercano di sfatare qualche luogo comune che negli anni gli è stato appiccicato addosso:
1- Non è difficile
Non è difficile montare una tenda, anzi con le tende di oggi arrivare in campeggio, aprire la tenda, mettere due picchetti, e buttare a terra materassini e borse richiede in tutto 10 minuti e si è già pronti per il mare o il lago o la montagna.
Le tende di una volta erano ben più complicate.
Quella enorme di mio padre era una casa che richiedeva qualche ora di lavorazione e si spendeva praticamente l’intero giorno per organizzarsi.
Oggi non è così, probabilmente se usate la vostra piccola tenda portatile una volta ogni tanto ci metterete di più a chiuderla… o almeno noi ogni volta ci facciamo grasse risate oltre che sudate per sistemare la tenda in una forma a cerchio 🙂

2- Organizzazione più attenta, ma non così complicata
Sicuramente andare in campeggio richiede un minimo di organizzazione in più, soprattutto per i campeggi itineranti quando dovrete avere a disposizione l’indispensabile, accendere un fuoco sulla spiaggia vi può sembrare una difficoltà unica.
In realtà una volta fatta una lista di cose che vi possono servire la prima volta, e riposto tutto insieme, ecco che siete già pronti per il viaggio successivo.
Naturalmente in campeggio non avrete a disposizione frigoriferi e via dicendo, quindi niente spesa da mantenere, ma acquisti volta per volta.
Ciò che acquistate di secco, che si mantiene senza difficoltà anche senza frigo, deve essere invece perfettamente isolato: le formiche sono esserini piccoli, ma tremendamente infestanti!
Soprattutto niente valigie ingombranti. Questo specie se fate molte tappe e state con una tendina da due persone. Evitate trolley rigidi e optate per zaini o borsoni.
3- Una vacanza in camping è Ecologica
Non ci comportiamo spesso bene con la natura, ma in campeggio possiamo godere del contatto con il verde tanto salutare e rilassante.
Quello che dobbiamo ricordare è che una volta entrati dobbiamo poi riuscire portando tutto ciò che è nostro con noi: rispetto assoluto dell’ambiente e anche gli scarti devono essere riportati via secondo la regola base del campeggio sin da quando è nato:
“Non portar via nulla che non sia una fotografia, non lasciar nulla che non sia un’impronta”
4- I bambini impazziscono per il campeggio.
Qualsiasi scusa vogliate mettere è proprio così: i bambini lo racconteranno per mesi di essere stati in campeggio, anche se solo per 2 giorni!
Quindi genitori quale è scusa migliore per allontanarli da tv e videogiochi se non qualche giorno in camping?
Naturalmente se gli togliete quelli che sono i passatempi abituali dovrete supplire in altri modi: farli giocare, scegliere qualche zona con molti bambini per farli socializzare (cosa che a casa ormai fanno ben poco).
Una vacanza in questo modo sarà molto di più che qualche giorno fuori da casa.
5- I ritmi di vita rallentano.
Anche questa può sembrare stupida come motivazione, ma se pensate che la frenesia è motivo di molti nostri malanni moderni, arriverete anche voi alla conclusione che la natura prova a tenderci una mano e sta solo a noi accogliere l’invito.

Conoscere e rispettare le regole del campeggio *
Ci sono comunque un paio di regole da tenere a mente per campeggiare soprattutto se campeggiate al di fuori di aree organizzate.
Tra le più semplici ed immediate sicuramente queste:
1- Non piantare la tenda sotto alberi isolati a meno che non vogliate fungere da parafulmini.
2- Attenzione alle zone molto piovose: non piantare tende in conche e isolare bene la tenda con un telo impermeabile sul terreno e scavando una canale tutto intorno.
3-Accendere fuochi lontani dagli alberi
4- Controllare l’attrezzatura prima della partenza: aprite la tenda, controllate strappi, controllate che abbia tutti i picchetti e i tiranti, controllate che i materassini non siano bucati.
Dove andare in Campeggio *
Se siete alle prime armi l’Italia vi viene incontro nel senso che potete sperimentare il campeggio dove volete, facilmente al mare, al lago o in montagna.
Le zone attrezzate sono tantissime e ovunque così non avrete problemi a supplire a qualche mancanza con negozi o altri campeggiatori che possono prestarvi qualcosa.
Per chi vuole invece qualcosa di più avventuroso, è bene controllare i divieti di campeggio delle zone in cui si va.
Le zone migliori secondo me sono comunque i parchi nazionali, naturalmente di qualsiasi stato. Unica cosa è stare molto attenti a non contaminare l’ambiente perché si rischiano multe decisamente salate.
Detto questo forse ti ho convinto a partire…o forse no… ma non mi arrendo e continuo con le mie istruzioni per le tue prossime vacanze in Camping.
Tra qualche giorno infatti potrai leggere una miniguida per l’oganizzazione del tuo campeggio (a partire dall’attrezzatura da comprare) e anche qualche consiglio specifico sulla tenda da comprare…se già non ne possiedi una.
In attesa di ulteriori aggiornamenti se mi hai trovato interessante…simpatica e una super bomba del travel blogging puoi seguirmi anche su Facebook o twitter, non ti accuserò di stalking 🙂
Ti aspetto sulle pagine di Viaggi zaino in spalla.
[…] pura non può che essere salutare! E sinceramente non mi sono fatta mancare neanche un pò di sano campeggio con tenda e materassino che non mi ha di certo […]
adoro andare in campeggio!!!fare la zingara per qualche giorno!!! 🙂
Non c’è cosa migliore che lasciarsi tutto il mondo alle spalle e gettarsi in un ambiente diverso…a contatto con la natura!!! 🙂