“Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima”. Questo scriveva uno dei miei autori preferiti, Carlos Ruiz Zafón, ed in effetti visitare Barcellona attraverso le sue righe ha fatto solo nascere in me una grande curiosità su questa immensa città.
Ho girato il centro di Barcellona camminando…e camminando a più non posso, mi sono innamorata del quartiere gotico, delle sue caffetterie dei suoi vicoli e dei profili dei suoi edifici, ma poi mi sono accorta che, nonostante i turisti si affollino li…e sulla Rambla (o meglio sul tratto della Rambla che arriva al mare) Barcellona è molto altro.
E’ una città fatta di divertimento, arte, mare e colline, quartieri storici e quartieri più moderni, tapas ed artisti di strada, una identità che va oltre una semplice e striminzita definizione…. ma soprattutto è una città in cui un nome troneggia sugli altri: quello dell’immenso Gaudì.

Visitare Barcellona seguendo il fiume artistico di Gaudì *
Passeggiando per la città è impossibile non far cadere gli occhi su edifici particolari e architetture inconfondibili appartenenti ad uno degli artisti più ammirati del mondo.
Non credo sia semplice per una persona esterna riuscire a spiegare il legame di Gaudì e della sua arte con la città di Barcellona. L’impressione iniziale è che nessun artista più di lui abbia mai lasciato un segno tanto evidente su una città e sulla sua struttura.
Se vi capitasse di arrivare per un weekend a Barcellona una idea potrebbe proprio essere quella di ammirare la capitale spagnola attraverso gli occhi di Gaudì e come lui l’ha concepita.
Forse non farete niente di originale, è vero, però c’è da ammettere che le opere di questo artista dal genio unico sono in grado di affascinare anche tutti quegli individui che, in genere, non sembrano particolarmente attratti dall’arte, e si annoiano a girar per musei.
Anche se tutti prendono come primo esempio dell’opera di Gaudì la Sagrada famiglia, il suo influsso è ben più ampio e si possono trovare tracce del genio “gauidiano” in molti altri punti della città .
Le opere più famose di Gaudì a Barcellona *
1- Sagrada Familia
Quante particolarità può avere questo stupendo ed immenso edificio?
E’ un’opera incompiuta…è ormai uno dei simboli della città… è l’opera conclusiva dell’autore che cerco di esprimere con essa tutto ciò che aveva imparato e formato in una vita di ricerche, studi ed esperimenti.
Gaudì prese l’incarico di costruire l’immensa cattedrale nel 1883 e vi lavorò per 40 anni.
I lavori ancora oggi proseguono lentissimi sia per i costi piuttosto ingenti sia per la difficoltà nel seguire le idee originarie dell’artista.
Qualche stima sui lavori da come data ultima per la loro conclusione il 2030, ma sono in molti a dubitare, quindi credo proprio che per un bel po’ saremo costretti a fotografare la cattedrale con le sue immancabili gru 🙁
La Sagrada Familia è raggiungibile con 2 linee di metropolitana L2 o L5 (blu o viola).

I prezzi dei biglietti d’ingresso alla Sagrada Familia variano a seconda di cosa si sceglie di fare. Il biglietto generico adulto è di 15€, ma si può acquistare il ticket con audioguida oppure quello con la possibilità di salire sulla torre, oppure ci sono dei veri tour guidati.
Essendo il monumento più visitato di Barcellona, aspettatevi una gran bella fila all’ingresso, il consiglio quindi è di acquistare on line i biglietti prima di andare.
Ci sono molte agenzie che effettuano il servizio, ma per evitare di pagare sovrapprezzi è molto meglio acquistarli sul sito ufficiale della Sagrada Familia
2- Casa Batllò

Altra opera di Gaudì, che chiunque raggiunge Barcellona finisce per visitare, è sicuramente Casa Batllò esempio affascinante e magico di architettura modernista in stile catalano.
L’edificio gaudiano si trova nel quartiere Eixample (Passeig. di Gracia 43) e lo considererete anche voi uno degli edifici più belli di questa zona.
Fu la ricca famiglia dei Batllò a commissionare il progetto di questa casa a Gaudì che utilizzò tutti i guadagni di questa costruzione per il progetto della Sagrada Familia.
La facciata è la prima cosa che lascia a bocca aperta e scatena clic fotografici a non finire: pareti ondulate, mosaici lucidi, finestre dalle forme uniche e tanto colore. L’interno segue lo stesso stile con arcate e un mix unico di colori e luci. Particolare anche il tetto con i suoi comignoli a mosaico colorato che guardano dall’alto Barcellona… si tratta sicuramente dei comignoli più fotografati della città .
La casa è aperta al pubblico dalle 9 alle 20 ed il costo d’ingresso è di 15€ (con audioguida inclusa).
3- Parc Guell
Io l’ho trovato veramente una sorta di oasi che con il verde degli alberi ed il colore delle opere di Gaudì che lo affollano è in grado di trasportare in una vera e propria realtà parallela.
All’arrivo vi accolgono due casette che mi sono sembrate un po’ come la casetta di marzapane del mio libro di Hansel e Gretel di quando ero piccola.
Da lì il percorso porta ad incontrare la famosa lucertola, il tempio dorico, le foreste di colonne inclinate e via dicendo.
E’ la passeggiata ideale per una bella giornata di sole, anche con bambini al seguito.
Quando io sono andata a visitare questo strabiliante parco non si pagava nulla per entrare, ma dal 2013 purtroppo per noi l’ingresso è a pagamento.
I biglietti si possono sempre comprare sul posto, ma si rischia una lunga fila e anche la possibilità di essere respinti perché arrivati al limite di ingressi giornalieri. Ecco allora di nuovo il consiglio di acquistare i biglietti d’ingresso direttamente on-line dal sito del Park Guell ad un costo base di € (1€ in meno che acquistando sul posto).
Visitare Barcellona: i monumenti di Gaudì meno conosciuti *
1- Casa Vincens
Questa casa rappresenta la prima importante opera realizzata dal genio di Gaudì.
L’edificio si trova nel quartiere Gracia, è esteriormente stupendo, ma purtroppo non visitabile internamente.
L’estro di Gaudì in questo caso non è ancora evidente eppure si capisce che c’è la sua mano. Purtroppo è un’opera un po’ in ombra rispetto alle altre di Barcellona.
La troverete all’indirizzo Carolines, 24 dove potete arrivare in metropolitana (fermata Lessep).
2- Padiglioni della Finca Guell
Ammetto che se non fosse stato per il mio amico di Barcellona non li avrei scoperti, ma forse chi di voi è appassionato di architettura li conosce. Per chi è del settore questi padiglioni sono particolarmente importanti nell’opera di Gaudì perché rappresentano un primo esperimento di mixaggio tra innovazione tecnologia e decorazione.
L’enorme portone in ferro con il drago era l’accesso all’area di divertimento di una facoltosa famiglia di Barcellona.
Potrete ammirare i padiglioni all’indirizzo Ganduxer, 85.
3- Casa Bellesguard
Nonostante l’apparenza gotica questa casa nasconde al suo interno l’estro di Gaudì e le sue forme particolari. Al suo interno Gaudì fece infatti numerosi esperimenti architettonici interessanti. (indirizzo: Bellesguard, 16-20)
4- Casa Milà
Probabilmente non è un edificio particolarmente sconosciuto, anzi in molti ne hanno sentito parlare come casa “La Pedrera”.
Meno colorata di Casa Batllò in realtà ricorda in molte parti l’architettura della Sagrada Familia.
Spettacolare la soffitta di questa struttura composta da 270 archi di mattone. Per la sua bellezza La Pedrera, o Casa Milà è entrata anche tra i Patrimoni dell’Unesco (indirizzo Passeig. di Gracia, 92, orari lunedì¬-domenica 10/20).
Agnese, fantastic article, kindly include a link to our website so that your readers can learn more about this magical work of Antoni Gaudà 🙂 https://www.casabatllo.es/it/videos/
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