Con un itinerario di 10 vi aiuto a scoprire l’Andalusia cosa vedere e non perdere assolutamente di questa stupenda regione spagnola
Con l’arrivo della primavera arriva la stagione perfetta: quella fatta di sole, aria frizzante, giornate che si allungano, natura che germoglia… insomma la stagione giusta per uscire di casa e intraprendere un viaggio itinerante…anche se resistendo a qualche attacco di allergia!
L’Andalusia e una delle regioni europee più amate e la sottoscritta, da amante della Spagna, non può che partire da qua per iniziare a parlare di vacanze al sole lontane dal mare.
Puoi scaricare questo itinerario in Andalusia anche in versione pdf dalla mia pagina Guida Viaggi
Quando andare in Andalusia e per quanto ? *
Un tour in Andalusia, a mio parere, deve avere un paio di caratteristiche fondamentali: per prima cosa non deve essere fatto durante la stagione piu calda. Questa regione ha un clima continentale tipico e quindi in estate l’afa rende impossibile godersi una vacanza, ecco perché in molti scelgono la primavera o inizio/fine dell’estate. Seconda cosa credo che la lunghezza ideale possa essere quella di 10 giorni: si tratta infatti del giusto tempo per vedere il meglio dell’Andalusia senza affannarsi correndo a destra e a manca, ma anche per non tramutare una vacanza in un tour de force.
Si può fare un tour dell’Andalusia con i mezzi pubblici? *
Più di un amico mi ha chiesto se si può effettuare il tour con i mezzi pubblici piuttosto che noleggiare un’auto. Personalmente ho preferito l’auto perché mi permetteva di non perdere tempo e vedere il più possibile, ma questa non è l’unica via.
Potete tranquillamente girare l’Andalusia anche in treno o autobus. Tra Siviglia e Cordoba, ad esempio, c’è il treno super veloce Ave che potete anche prenotare online. Coprirete la distanza tra le due città in 40 minuti anche con televisore a portata di mano. In genere comunque è molto più economico girare in bus per l’Andalusia, soprattutto per il fatto che durante il giorno ci sono varie corse possibili, cosa che non succede spesso con il treno.
Andalusia cosa vedere in 10 giorni *
Personalmente ho inserito queste città in un tour di 10 giorni dell’Andalusia:

1- Siviglia (2 notti)
2- Cordoba
3- Granada
4- Malaga
5- Gibilterra
6- Tarifa
7- Cadiz.
8- Jerez de la Frontera
Se si riuscisse a ricavare un po’ di tempo ottima sarebbe anche la scelta di Nerja.
Personalmente sono partita da Siviglia perché lì arrivava un volo low cost che avevo trovato in offerta, ma ho parlato con molte persone che hanno fatto partire lo stesso tour da Malaga.
Andalusia cosa vedere: Siviglia
Siviglia merita di essere visitata almeno per due giornate piene quindi considerate almeno 2 notti in questa città, a seconda poi dell’orario di arrivo del volo potreste anche aumentare una notte.
Non perdetevi di certo alcuni monumenti, anche se spesso, in alta stagione, troverete una fila immane per entrare. La Cattedrale con la Giralda è uno dei monumenti più visti e quindi più affollati. Bellissimi anche i Reales Alcazar (che potete anche prenotare online) e Plaza d’Espana, lo sfondo ideale per qualche fotografia.
Per info maggiori sulla città potete leggere il mio guida su cosa fare e vedere a Siviglia oppure scaricare gratuitamente la mia guida viaggi in Pdf da portare con voi.
Andalusia cosa vedere: Cordoba
(Spostamento Siviglia Cordoba 141 km – h 1,40)
Il tragitto tra Siviglia e Cordoba può essere fatto anche in treno (treno AVE) in 45 minuti. Il centro storico di Cordoba, o Cordova, non è particolarmente grande, quindi girare a piedi non è proprio un problema.
Se cercare cosa vedere a Cordoba in un giorno, max due, partite dalla Juderia, che sarebbe poi il vecchio quartiere ebraico. Case bianche colorate da balconi fioriti ai bordi di stradine intricate, questo quartiere è decisamente pittoresco. Credo che il punto più bello sia quello di Callejon de las Flores.
Purtroppo, essendo una zona molto amata dai turisti potreste trovare qualche gruppo in escursione…a rovinare l’ambiente. Considerate di ripassare durante la giornata nei punti più belli, magari sarete fortunati a trovarli meno affollati.
Praticamente al confine del quartiere della Juderia troverete l’ Alcazar de los Reyes Cristianos: se avete già visitato l’Alhambra questo vi sembrerà una sua versione in miniatura, ma non disprezzate, è un edificio stupendo e molto più intimo del primo. Consiglio di guardare l’esterno tra architetture arabeggianti, giardine e fontane con giochi d’acqua, mentre l’interno, in proporzione, è molto più deludente.
Se non vi spaventano le camminate, dal centro potete raggiungere in 20 minuti il settecentesco palazzo di Viana arricchito da 14 patios con palme e giardini. Mi avevano detto che i patios di Cordoba erano spettacolari ed in effetti è proprio così, specie durante la stagione calda, quando l’ombra delle palme non dispiace affatto.
Ritornati in centro non perdetevi un vero capolavoro dell’architettura islamico-spagnola: la 14 patios con palme e giardini, la moschea (aperta in genere solo di pomeriggio).
Rientrate in centro e godetevi un capolavoro dell’arte islamico spagnola come la Cattedrale Mezquita.
Anche qui farete un po’ di fila, ma ne vale la pena. Costruita nel 785 dall’emiro Abd ar-Rahman la Mezquita può sembrare un po’ barocca…decisamente opulenta con il suo mostrar spudorato oro in ogni dove, ma il suo stile affascina di certo con le sue 856 colonne su 23000 metri quadrati di estensione…e ombra… che in estate non guastano.
Dopo la cattedrale a Cordoba non potete esimervi dal visitare il ponte romano. Se riuscite raggiungete il ponte la mattina presto o la sera al calar del sole, perché qui le temperature si alzano, il sole picchia e non c’è copertura. Già in aprile/maggio si possono superare i 30°.
Andalusia cosa vedere: Granada
(Spostamento Cordoba Granada 166 km – 2,24 h)
Granada è sicuramente considerata una delle città più importanti dell’Andalusia, con una posizione invidiabile e un’architettura spettacolare.
La parte medievale della città è posizionata nell’area delle due colline adiacenti la città e lì troverete due siti archeologici diventati Patrimonio dell’Unesco: l’Alhambra ed il quartiere moresco di Albaicàn, ma anche i Giardini del Generalife (residenza rurale degli emiri della dinastia nazar, costruita nella metà del XIII secolo).
Passerete gran parte del tempo in quest’area, ma riservate un po’ di spazio anche alla Cattedrale di Granada (in tipico stile gotico-rinascimentale), al Monasterio de la Cartuja e al Monasterio di San Jeronimo.
Per gli amanti della letteratura una piccola nota: a pochi minuti da Granada si trova anche la casa di Garcia Lorca circondata dal Parque Federico Garcia Lorca.
Andalusia cosa vedere: Malaga
(Spostamento Granada Malaga 124 km 1,34 h, oppure 153 km passando dal mare e fermandosi a Nerja)
Personalmente non mi è piaciuta tantissimo, forse perché più ampia e meno intima di altre città visitate, ma comunque una tappa importante nel cuore dell’Andalusia.
Tra le cose da vedere vi segnalo il Museo di Picasso, sicuramente una delle cose che ho apprezzato di più in questa città (il pittore è nato proprio a Malaga).
Il centro vero della città è Calle Larios: fate una passeggiata anche tra le sue strade tra bar e negozi. Un monumento da non perdere è sicuramente la Cattedrale di Malaga: una delle più imponenti cattedrali cristiane del mondo chiamata anche ” la Manquita”.
Altri due punti da considerare in città sono il Castello di Gibralfaro e Plaza del Toros.
Andalusia cosa vedere: Gibilterra
(Spostamento Malaga – Gibilterra 136 km – 1,43 h)
Purtroppo tutto ciò che la città di Gibilterra aveva come testimonianza della dominazione araba è praticamente andato perso negli scontri del XIII secolo tra inglesi e spagnoli.
Il centro della città è ormai in stile tipicamente inglese, soprattutto se si passeggia per la Main Street sembra di essere oltre la Manica.
Pochi i segni moreschi, forse il più evidente è il castello moresco.
Un consiglio è arrivare alla Rocca raggiungibile in funicolare: vi troverete a 400 metri sul livello del mare ad ammirare paesaggi fantastici. La Rocca è oggi una riserva naturale, la città ed il porto si trovano sul suo versante est. Potreste essere fortunati e, durante la vostra passeggiata, trovarvi di fonte un macaco: una scimmia selvatica importata dall’Africa nei secoli scorsi.
Andalusia cosa vedere: Tarifa
(Percorso Gibilterra Tarifa 45km – 51 min)
Non molto distante da Gibilterra si trova la località balneare di Tarifa, proprio lungo la Costa de Luz. Durante l’alta stagione sono molti i turisti che vengono attratti dai 10 km di spiagge bianche di quest’area, soprattutto vi segnalo Playa Chica e Playa de los Lances o Punta Paloma.
In città non dovete mancare di visitare il castello moresco di Guzman El Bueno e la chiesa di San Matteo, oltre fare una passeggiata per le stradine ciottolate del centro.
Da Tarifa, per chi ha tempo da vendere, partono traghetti che in 35 minuti arrivano a Tangeri in Marocco: molti li usano per un escursione giornaliera fuori confine.
Andalusia cosa vederea Cadice…o Cadiz
(Percorso Tarifa Cadiz 105 km – 1,15 h)
Eccoci arrivati in un’altra città dallo stupendo centro storico. Plaza San Juan de Dios è la piazza dove si trova l’Ayuntamiento de Cadiz un edificio dell’800 che merita qualche scatto della vostra Reflex. In piazza troverete affacciati numerosi piccoli bar, piuttosto caratteristici, dove fare un piccolo stop…in Spagna i piccoli stop non mi dispiacciono affatto e ve li consiglio!
Dirigetevi verso la Cattedrale di Cadice del XVIII e il XIX secolo dalla quale si può salire anche sulla Torre de Poniente per godere di uno splendido panorama sulla città.
Raggiungete anche quella che è considerata la più bella piazza della città: Plaza de Mina dove troverete anche il museo archeologico.
Se siete a Cadice durante la bella stagione potete concedervi anche un salto al mare arrivando alla spiaggia atlantica di 4 km della città
Andalusia cosa vedere a Jerez de la Frontera
(Percorso Cadiz Jerez 32 km – 32 min)
Eccoci all’ultima tappa, a soli 35 km da Cadice. Perché visitare Jerez de la Frontera? Un po’ per il suo centro storico, un po’ per assaggiare il suo rinomato cherry
Il Casco Antiguo è il nome del centro storico di Jerez de la Frontera: ovunque troverete piazze incorniciate da palme, ma potrete anche visitare la Cattedrale del Salvador ed una fortezza moresca.
Tra febbraio e marzo segnatevi anche la possibilità di partecipare al Flamenco Festival di Jerez uno dei più importanti festival di flamengo del mondo.
Rientro a Siviglia: Jerez Siviglia 93km – 1,15h
Vai alla mia pagina Guida Viaggi e potrai scaricare la versione pdf dell’itinerario in Andalusia
Grazie mille!
Di nulla Giulia. Se hai bisogno di qualche altra info puoi sempre chiedere 🙂