Decidere perché scegliere di visitare Norimberga per un weekend in Europa é un’idea che non passa a tutti per la testa… e dopo averci trascorso qualche giorno mi chiedo il perché.
Forse uno dei perché sta proprio nella sua storia… una eredità pesante se vogliamo. In effetti se cerchi su internet trovi due aspetto. Google ti puo’ regalare tanti pezzi di tragica storia, ma se invece vai a navigare tra le immagini ecco che quello che vedi è tutto diverso. Colori, mura fortificate meravigliosamente costruire, case dai tetti spioventi, chiese monumentali, un centro storico lastricato ed affollato: insomma l’immagine moderna di Normiberga contrasta decisamente con la sua storia.

Una piccola lezione di storia *
Giusto per non parlare del nulla, quando si parla di storia e di Norimberga, quello di cui si parla è di una pagina tragica della storia mondiale, di nazismo e di guerra.
Norimberga fu il cuore della propaganda hitleriana, ma nel dopoguerra divenne simbolo della lotta al fascismo attraverso quello che tutti conosciamo: il Processo di Norimberga, o Nürnberger Prozesse.
Proprio in questa città, nel Palazzo di Giustizia di Norimberga, tra il 18 ottobre 1945 ed il 1° ottobre 1946, furono condannati i maggiori esponenti del nazismo, chiudendo il capitolo nazismo e guerra mondiale.
Oggi, con il fardello di quel periodo sulle spalle, Norimberga è diventata la seconda città della Baviera dopo Monaco, ma mentre quest’ultima ha un aspetto ormai decisamente turistico, Norimberga è rimasta un ambiente dall’aria tranquilla o meglio…quasi adagiata in un tempo indefinito.
Una atmosfera magica soprattutto se andate a visitarla durante il periodo natalizio con i mercatini di Natale.
Visitare Norimberga in due giorni *
Considerando che in un weekend ci siamo concessi anche Bamberg (cittadina ad un’ora da Norimberga di cui ho già parlato, ma di cui si riparlerà anche nei prossimi giorni), il tempo per Norimberga si è ridotto a 2 soli giorni.
Se non volete girare per musei direi che si tratta di un tempo sufficiente per visitare Norimberga e le bellezze del suo centro storico.
Avendo un pò di tempo in più vi consiglio una visita al Dokuzentrum, il Centro di Documentazione Nazista. Si trova poco fuori il centro storico, non compare sempre sulle guide, ma più persone mi hanno detto si tratti di uno dei musei più interessanti d’Europa…e sinceramente mi dispiace non esserci stata per confermarvi questa idea.
Per il resto vi consiglio di concentrarvi con il vostro poco tempo sul centro storico ben segnalato e racchiuso dalle mura medievali…almeno nello stile… sono state infatti ricostruite su modello delle originali che non hanno retto all’impeto della guerra.
Oggi comunque ben pochi notano la differenza dato che il circolo di mura è intatto e ben curato anche con le loro torrette difensive e castello.
Vi piacera vagare per le strade del centro, l’atmosfera è quella della tipica città tedesca ordinata e pulita, affollata, ma non caotica. Quà e là si incontravano colorate bancarelle di fiori e frutta, si attraversa piu volte il fiume Rednitz su ponti affolati di sedie e tavoli dei bar che continuavano pullulanti di gente sui marciapiedi e sotto i portici.
Ogni angolo di Norimberga sembra parlare e richiedere di essere preso in considerazione con uno sguardo o uno scatto fotografico.
– Il cuore di Norimberga: la Huptmarkt
Il cuore del centro storico è la piazza centrale… ah scusate la Hauptmarkt.
Nella Hauptmarkt si svolge il Christkindlesmarkt, il più famoso mercatino natalizio della Germania..
Il “Wochenmarkt”, il mercato ortofrutticolo quotidiano si tiene qui e offre vari prodotti locali, ma anche fiori e spezie.
Sulla piazza si trova la fontana Schöner Brunnen che è sicuramente uno dei monumenti più fotografati della città. Attirano particolarmente l’attenzione i due anelli sul cancello: La leggenda racconta che se si esprime un desiderio girando “l’anello d’oro”, il desiderio si realizza. L’anello nero invece si dice che regali una gravidanza alle donne.
L’Hauptmarkt è caratterizzato dalla facciata della Frauenkirche, questa è ricordata da tutte le guide perché è la chiesa in cui gli Angeli di Natale di Norimberga aprono ogni anno i famosi mercatini di Natale.
Camminando vi accorgerete come una atmosfera romantica e allegra che ha completamente sostituito la pesantezza e tragicità dell’eredità nazista.
Le casette a graticcio di Weissgerbergasse e del quartiere del castello, il Burgviertel, o gli scorci fiabeschi del fiume Pegniz, rendono praticamente cechi al passato di Norimberga. Nessuno di quei ragazzi presi dalla Blaue Nact (la Notte Blu) sembrava minimamente pensare a quello che il passato aveva riservato a quelle strade.
La via principale del centro storico è la Königstraße che inizia dalla Frauentorturm e attraversa tutto il centro. Durante la passeggiata vi imbatterete nella chiesa di St. Martha, che dal 1578 al 1620 fu la sede dei “Maestri Cantori di Norimberga”, e la più gotica St. Lorenz, lugubre a mio parere, ma stupenda nel suo stile.
– Una passeggiata al quartiere degli artigiani: Handwerkerhof

Un pezzetto di città dall’atmosfera unica è quello situato nel cuore del centro storico e circondato dalle torri e dalle mura delle fortificazioni medievali: lo Handwerkerhof, il quartiere degli artigiani. Si tratta della “piccola città del Königstor” (le porte del Re) che si trova praticamente di fronte alla stazione centrale.
L’aspetto è quello di un angolo tipicamente turistico, offre comunque articoli di artigianato locale e locande tipiche ed è uno scorcio interessante per un paio di foto.
– Il grande castello: Kaiserburg
Il grande castello si staglia sulla città. Al tempo del Sacro Romano Impero fu usato come sede occasionale degli imperatori mentre nel Medioevo era uno dei palazzi reali più importanti della Germania.
La visita al palazzo, naturalmente a pagamento, permette di ammirare gli alloggi degli imperatori, la Cappella doppia romanica, il Pozzo Profondo e la torre Sinwell.
Il giardino che si trova di fianco la struttura merita una visita anche se piccolo ed è molto apprezzato anche dai residenti.
Nel quartiere del castello si trovano edifici molto interessanti: ad esempio è piuttosto pittoresca la Fuelstrasse, una via mercantile con antiche case in pietra
– Cimitero delle rose
Il Friedhof St. Johannis, o anche Cimitero delle Rose, è uno dei cimiteri più importanti d’Europa perché vi sono sepolte molte persone famose (ad esempio Albrecht Durer e Veit Stoss). E’ un luogo molto bello ed è conosciuto anche con il nome di “cimitero delle rose” per le molte varietà di rose che vi crescono.
Il cimitero fu commissionato in seguito ad un ordine consiliare che vietava le sepolture entro le mura della città . Questo portò alla necessità di realizzare un nuovo cimitero nell’area vicina e da qui nacque proprio questo cimitero.

Che bella Norimberga! Ci sono stata anche io un mesetto fa, il cimitero delle rose però me lo sono perso!
Ho scritto qualcosa qui se ti va di leggere, tra l’altro in un certo senso abbiamo un’introduzione al post simile, eheh 🙂 http://www.sempreinpartenza.it/norimberga-storia-romanticismo/
A presto!
Diletta
Ciao Diletta, ho fatto un salto sul tuo post. Foto bellissime e vedo che hai visitato proprio il museo che io non sono riuscita a vedere…con bambino e familiari al seguito e difficile fare tutto in un giorno :-p Spero di rivederti tra le mie pagine
Eh sì infatti, immagino!
Certo, ti seguo volentieri 🙂 a presto!
[…] da low cost godendo di una cittadina stupenda anche solo per un giorno…magari abbinata a Norimberga (come ho fatto io questa volta) o a Francoforte (se trovate qualche offerta low cost su questa […]
You really make it seem so easy with your presentation but I find this matter to be really something that I think I would
never understand. It seems too complicated and very broad for me.
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[…] giorni ad esempio ad Amsterdam o Edimburgo. Sono sufficienti anche meno giorni per città come Norimberga o Cracovia. Ci sono poi città in cui è possibile spendere anche un solo giorno come ad esempio […]
Ci sono stata parecchie volte per lavoro. Devo dire che il fascino di questa città è assolutamente inopinabile, al di là di ciò che storicamente rappresenta.
Verissimo!!! devo dire di essere andata impreparata… o forse semplicemente un po’ sviata dalla realtà storica. Sicuramente e una città moderna e che tutti i giovani apprezzerebbero