In queste mattinate di primo agosto, il mese che ti va a chiudere l’estate e che anticipa le depressioni da rientro, ho riletto molti dei miei post e mi sono soffermata sui miei consigli per viaggiare in gravidanza.
Nonostante il pensiero che fossero poco tematici in un blog titolato “Viaggi Zaino in Spalla” la riflessione mi ha portato ad una conclusione.
In quel periodo di incertezze e cambiamenti, quando la natura fa il suo corso e tu ben poco puoi decidere degli eventi, continuare ad essere ancora un po’ te stessa, o almeno quella che sei stata fino a quel momento, è fondamentale per non perdere il famoso bandolo della matassa.
Insomma se eri una viaggiatrice puoi rimanerlo, anzi DEVI, con il pancione e anche dopo con il marsupio anche se dovrai abituarti a grandi cambiamenti.
Ho parlato della possibilità di andare in vacanza in gravidanza ovunque (con un po’ di sale in zucca) se volete rileggete il mio vecchio post:
Partire in vacanza in gravidanza
Ho creato anche un e-book per viaggiatrici in gravidanza che vi invita a partire dandovi tutte le informazioni base per rassicurarvi: Baby on board: Guida per viaggiare in gravidanza.
Rileggendolo il piccolo tamplet ho pensato di regalarvi un paragrafo di quell’e-book dedicato alla preparazione del bagaglio.
Non si tratta di una guida indispensabile ma di qualche piccolo consiglio per farvi stare ancora più tranquille e magari mandare a cagare qualche consiglio troppo “premuroso”.
Per chi poi è interessata l’e-book è ancora disponibile su Amazon: Baby on board: Guida per viaggiare in gravidanza
Di seguito parte di testo tratto da “Baby on Board: guida per viaggiare in Gravidanza”
I must da mettere in valigia per viaggiare in gravidanza *

Non c’è cosa più bella che preparare le valigie per la partenza, e questo è vero anche quando il pancione cresce.
Viaggiare in gravidanza non è poi cosi difficile né tantomeno faticoso e stressante… eih siete in vacanza.
Non vi è richiesto di fare la scalata dell’Everest, anche se un pò di trekking potete anche permettervelo.
Insomma con molta tranquillità preparate il vostro bagaglio mettendo alcune cose normali, altre consigliate per il vostro stato.
Partite dai documenti: non dimenticate la cartella clinica
Quando vi preparate per partire mettete subito in valigia la vostra cartella clinica, in questo modo in caso di urgenza avrete la possibilità di mostrare tutti i controlli fatti ai dottori ai quali vi rivolgerete.
Lo so che non volete proprio pensare al peggio, ma prevenire è meglio che curare.
Lo zaino resta a casa: scegliere il trolley giusto

Per iniziare scegliete la valigia giusta.
In gravidanza non c’è dubbio che il trolley sia la scelta migliore, meglio avere delle rotelle per trascinarsi il bagaglio piuttosto che spostare tutto di peso anche se probabilmente vostro marito non vi farà alzare un dito.
Insomma zaino da parte per un po’ di tempo.
Scegliete un trolley comodo e capiente. Sconsiglio i trolley rigidi: in aereo sono i primi a fare una brutta fine anche se vi sembrano tanto belli da guardare.
Ho ricevuto in regalo un Trolley Samsonite che mi sento di consigliarvi per maneggevolezza e capienza:Lo Spark Duffle. Samsonite non è di certo un marchio economico, ma per chi cerca qualità e durevolezza non ci sono dubbi che sia tra i migliori.
Se vi interessa vedere le specifiche troverete questo trolley a questo link: Samsonite – Spark Duffle/Wh Lo porto con me ormai ovunque e devo dire che ha resistito a maltrattamenti aeroportuali e oltre.
Abbigliamento
Fate una cernita dell’abbigliamento più comodo e leggero a disposizione. Questo non significa non vestirsi come vi piace o magari essere anche un po’ sexy.
Molto comodi, nel mio caso, si sono rivelati gli abiti lunghi.
Questi vestiti coprono dal sole, coprono dai colpi d’aria sulle gambe, non stringono addosso, possono essere usati come abbigliamento comodo da giorno oppure elegante per la sera semplicemente abbinando sandali o infradito.
Insomma vi daranno molte alternative facendo alleggerire il bagaglio.
Non fatevi mancare poi gli amici di ogni donna in gravidanza: i fantastici leggings adatti agli outfit sportivi o eleganti, per il giorno o per la sera, e, soprattutto, poco ingombranti in valigia.
Intimo
Per l’intimo, se siete avanti con la gravidanza ed il seno comincia ad ingrossarsi, considerate che in vacanza camminando o stando al sole suderete e comincerete ad odiare i reggiseni che avete utilizzato fino a poco tempo prima.
Per esperienza personale: ho insistito con i miei capi prediletti finché non mi sono quasi sfregiata a forza di grattare,.
Acquistate capi in cotone più adatti.
C’è chi compra reggiseni pre-maman che hanno anche il pregio di avere bretelle un pò più ampie, ma non è detto dobbiate fare questa spesa.
Un reggiseno in cotone o microfibra, senza ferretto è più che sufficiente.
Una alternativa è anche il reggiseno da allattamento: si tratta di reggiseni morbidi piuttosto contenitivi che hanno dei gancetti nella parte superiore delle coppe per aprirle per l’allattamento.
Ne ho usati un paio anche prima della nascita del nano e devo dire che mi sono trovata molto bene essendo in tessuti delicati e adatti a contenere anche seni prosperosi (non il mio, ma a qualcuna potrà interessare).
Unico piccolo neo: comprateli di una taglia abbondante e potrete usarli anche dopo il parto
Un esempio di modello che ho trovato molto comodo è questo: Ancdream Reggiseno Allattamento Senza Ferretto
Questi reggiseno hanno un altro indubbio vantaggio: sono molto meno ingombranti in valigia dei balconcini con coppe e ferretto che si usano di solito, possono essere schiacciati ed inseriti nei pertugi più reconditi del vostro bagaglio e hanno un taglio sicuramente più femminile dei reggiseni sportivi in micro fibra.
Scarpe
Passiamo alle scarpe… il punto dolente di ogni donna.
Porteremmo con noi sempre tutta la scarpiera, ma in questo caso soprattutto sarebbe assolutamente inutile.
Scegliete scarpe comode e poco stringate ed evitate gli stivali.
Se programmate delle camminate portate delle scarpe da ginnastica (leggere e traspiranti, non le invernali in pelle…rischierete enormi piedi gonfi).
Puntate su scarpe morbide, ma non vi consiglio le ballerine: il piede totalmente a terra aiuta il ristagno di liquidi e quindi i gonfiori (meglio dei tacchi di 3/4 cm)
Le infradito di gomma sono facilmente utilizzabili in spiaggia o anche la sera (in più se sono di buona gomma ammortizzano bene il piede), ma per alcune sono insopportabili quindi considerate anche una alternativa di sandalo comodo in gomma.
Accessori da mettere in valigia in gravidanza
Oltre il normale abbigliamento può fare comodo avere a portata di mano alcuni accessori in particolare:

– Amuchina
Potete comprarla in crema per disinfettare le mani oppure comprarla in pastiglie o liquida per utilizzarla per disinfettare anche i cibi.
– Occhiali da sole e crema protettiva
Come già detto nella parte dedicata alle vacanze al mare una protezione è sempre indispensabile per evitare antiestetiche macchie solari.
Io ormai uso quasi sempre una protezione 50… a volte una 30 se ho la pelle ormai abituata al sole. Eppure prima della gravidanza non ci facevo caso.
Oltre questo naturalmente non dimenticate il compagno della gravidanza: l’olio idratante necessario per prevenire smagliature e inestetismi vari oltre a far rilassare la pelle ed evitare pruriti eccessivi.
– Cappello
Ovunque andrete (mare, montagna o città) avrete bisogno di coprirvi la testa dal sole per evitare pericolosi cali di pressione.
– Pashmina, o una sciarpa
E’ ottima da portare sempre con se in borsa.
Occupa poco spazio, è leggera da trasportare ed è ottima per coprirsi in caso di calo improvviso di temperatura.
– Calzini
Mettete un paio di calzini in borsa a portata di mano (se siete con scarpe aperte): per i controlli agli aeroporti possono chiedervi di togliere le scarpe, in quel caso potete indossare calzini piuttosto che andare in giro scalze.
– Copriwater di carta
Dovendo andare in giro, e dovendo usare i bagni pubblici possono essere molto d’aiuto. Io li abbino sempre a salviettine intime igieniche.
Per chi non li ha mai usati e non sa di cosa parlo potete provare questi copriwater: GoHygiene Viaggio Confezione Di Usa e getta Carta Copriwater Cover
– Borsa da mettere a tracolla
Molto più comoda per avere mani libere ma anche per scaricare un po’ il peso dalla schiena.
– Fermenti lattici e integratori
Chiedere sempre al ginecologo. Possono essere utili per prevenire cali di pressione o pericolose diarree.
–Fascia contenitiva per la gravidanza
Molte utilizzano pancerine. Io, che ho avuto una gravidanza in estate, ho preferito di gran lunga la fascia.
Insomma la scelta dipende dai vostri gusti e anche dal periodo del viaggio e della gravidanza.
Non è detto vogliate o dobbiate usarla, ma la fascia permette di sorreggere la pancia e scaricare il peso dalla schiena esattamente come una panciera, ed in vacanza può essere comoda per giornate più attive.
Per chi non sa di cosa parlo conoscendo solo la panciera trovate un esempio di fascia di sostegno anche a questo link:Fascia per gravidanza ZaryzzA, Cintura di gravidanza per il supporto della schiena, fascia contenitiva addominale traspirante. Io ho preferito questa tipologia, ma se ne trovano anche di più fascianti come questa:OUTAD Fascia Maternità Sostegno Addominale.
Indipendentemente dai gusti della sottoscritta la fascia ha l’indubbio vantaggio di poter essere messa e tolta ovunque vi troviate (a differenza della panciera) e di farvi sentire molto meno caldo: caratteristiche che in viaggio sono apprezzabili.
Fermarsi in un bagno pubblico per eliminare una panciera che vi sta uccidendo per il caldo non è proprio la cosa più interessante da fare in vacanza. La fascia invece potete rimuoverla anche in mezzo alla strada da sotto la maglia.
Cosa ne pensate? State partendo per la vostra vacanza con pancione al seguito? Vi ho ricordato qualcosa che stavate dimenticando?
Auguri e buona vacanza a tutte