- I miei weekend “benessere” da mamma Zaino in Spalla
- Un tuffo nella sofisticata Karlovy Vary: terme di classe in Repubblica Ceca
- Box informazioni: consigli per organizzare un weekend a Karlovy Vary
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Difficile pensare ora ad una vacanza alle terme eppure sabato e domenica mi sono ritrovata nel cuore del triangolo termale della Repubblica Ceca, nella sofisticata Karlovy Vary…
Siete autorizzati a chiedermi cosa stessi facendo?
Tutto fuorché qualcosa di salutare ve lo assicuro… insomma eccoci ripartiti con un gruppo di amici multilingua che si sono divertiti a mischiare italiano, inglese, spagnolo e ceco per 2 giorni. Hanno bevuto, mangiato e ammirato un nuovo angolo di Repubblica Ceca tanto conosciuto agli altri e ben poco a noi.
I miei weekend “benessere” da mamma Zaino in Spalla *
I weekend in giro per l’Europa, i nuovi luoghi visitati sembrano accavallarsi ormai con la velocità in cui si susseguono. E’ quasi difficile far sedimentare i pensieri e riuscire a far rivivere i ricordi di ogni luogo. Tanto più che con Cigolo in circolazione diventa molto più difficile prendere appunti durante il viaggio mentre si beve un tè caldo o anche la sera prima di dormire…
Se è vero che l’arrivo di un bambino può non penalizzare i tuoi viaggi, è vero che l’attività di scrittori di viaggio ha ritmi molto diversi.
Guardo il mio quaderno di appunti di Karlovy Vary: non ci sono più pensieri composti, ma tante frasi tanti nomi di persone e di luoghi, indicazioni stradali, nomi di piatti mangiati, giudizio, battute con gli amici o con i passanti. Ho invece una infinità di fotografie…. non solo quelle curate e programmate, ma anche quelle per ricordare…un angolo un indirizzo un viso una espressione, un movimento… tutto pur di non perdere nulla nonostante i doveri di mamma.
Karlovy Vary è arrivata come una piccola perla del sabato, sotto la pioggia di un weekend di ottobre, che ormai salutava l’estate.
Un tuffo nella sofisticata Karlovy Vary: terme di classe in Repubblica Ceca *
I viali ordinati, che facevano da cornice al fiume di acqua termale che scorreva tranquillo mischiandosi alla fredda acqua della montagna, erano colorati del tipico colore delle foglie autunnali. Gli alberi con il loro giallo acceso si abbinavano perfettamente agli edifici colorati e curati nei minimi dettagli in una cittadina costruita intorno ad un turismo di livello medio alto.
Si… qui non si può tanto facilmente prenotare un hotel low cost… lo capisci quando stai cercando un hotel su internet e lo ribadisci quando arrivi e ti trovi a parcheggiare avanti ad un hotel 5 stelle extra lusso.
Tappa base a pochi km da Karlovi Vary
Naturalmente noi abbiamo optato per un paese vicino prenotando un bell’alberghetto a Loket a soli 10 km da Karlovy Vary (carino anche questo da visitare con il suo castello che di notte contornato di nebbia ci ha accolto in una atmosfera da Halloween!)
Perché andare a Karlovy Vary: vacanze benessere e non solo
Insomma a Karlovy Vary ci vanno in molti. Ci si arriva per le terme e per l’ambiente raffinato, ma in molti ci finiscono per un giorno, per una passeggiata, per una bevuta di acqua termale a 30 o 50°, per una birra e una mangiata… magari nei chioschi apparecchiati lungo i viali del parco… unico elemento poco raffinato di un ambiente curato per apparire in perenne forma smagliante.
I turisti giapponesi si affollano a comprare brocchette di coccio per bere alle fontanelle e scattano foto di ogni ponte, e avanti ad ogni balcone che qui insiste ad essere fiorito, mentre noi con bimbi al seguito ci divertiamo a suonare le “mattonelle musicali” sotto gli alberi colorati.
La pioggia rende l’atmosfera grigia…e quasi c’è da ringraziare le foglie degli alberi che perdono il loro verde per diventare di colori cangianti. Ogni albero, in fin dei conti, ha i suoi tempi, ed ecco che ti vien fuori dal giallo, un albero di un rosso acceso… quasi commovente nella sua solitudine al centro di uno spiazzo verde incorniciato da alberi semi-gialli.
Lì da solo è preso d’assalto dai turisti… come fare a non usarlo come sfondo di un selfie “al bacio”.
Tra vino caldo e profumo di dolci, il parco segue l’intero corso del fiume all’interno della città. Se ci si scosta si trovano negozi e negozi, quelli dalle marche conosciute… che incorniciano viali ampi e ordinati…e qui magari incontri due ragazzini che con fare sbarazzino si aggirano intorno alle borse dei turisti. Non siamo in Paradiso in fin dei conti.. ed i turisti fanno gola anche qui!
Per chi ama l’architettura religiosa non è da perdere poi l’immensa Chiesa dei Santi Pietro e Paolo oppure la Chiesa di Santa Maria Maddalena.
Cercare l’area panoramica di Karlovy Vary
Con la funicolare si sale alla torre in cima alla montagna, la Torre di Diana, per ammirare il panorama dall’alto… e anche per godersi una pausa al ristorante.
L’ambiente è caldo, da tipico ristorante di montagna. Mi ha ricordato un po’ i ristoranti austriaci di un paio di anni fa, quando durante la mia gravidanza mi arrampicavo con il pancione al seguito per fermarmi poi nei rifugi di montagna a godermi cibo e natura. Qui c’è un po’ meno natura, ma il camino crea una buona atmosfera… cosa che insieme alla compagnia e ad una buona birra rende anche il cibo ceco meno criticabile.
Rifocillati e passati per il piccolo zoo privato fatto di caprette e poni ci si ri-incammina prima del nuovo scroscio d’acqua ed in tempo per scoprire di dover pagare 300 corone di parcheggio… quasi 12€ per mezza giornata!
Box informazioni: consigli per organizzare un weekend a Karlovy Vary *
Karlovy Vary si trova a circa due ore di automobile da Praga. Lasciate la macchina in un parcheggio a pagamento e aspettatevi di pagare un bell’importo al ritorno (noi ci siamo fermati al parcheggio di fronte all’hotel Pupp da lì parte l’area pedonale).
Una alternativa è il treno da Praga, ma il percorso vi costa 4 ore… che non sono poche in un weekend. Meglio allora, se non volete noleggiare un’auto, sfruttare i bus: dalla stazione di Florenc con 150 Kc avrete il viaggio in tasca.
Fate uno stop alle terme e provate l’acqua termale: entrando nell’edificio ci sono delle fontane liberamente accessibili, ma si trova acqua termale anche in altre fontane lungo il fiume.
Per chi adora l’idea ci sono Beer Spa che organizzano pacchetti con bagni nella birra e mangiata in stanze private e area relax…un esempio è questa: Pivnilazne-kv se la proverò vi farò sapere!
Non vi consiglio di fare l’escursione in giornata. Prendete un hotel nei dintorni: personalmente ho provato l’Hotel Stein Elbogen di Loket, camere carine, personale gentile e buona colazione servita a tavolo con un menu a scelta tra dolce e salato (non è un buffet, ma ben abbondante).
Dopo un giorno a Karlovy Vary vi consiglio di passeggiare anche per Loket fare un giro del castello e magari mangiare una volta alla Brewery St Florian (prenotate soprattutto per la cena: è molto richiesta).
Appena riorganizzo un viaggio a Praga ci faccio un pensierino. Grazie della dritta e dei preziosi consigli.
Buon anno!
Naturalmente se ti servono tappe fuori Praga sono a disposizione per suggerimenti :-p