Ma allora bloggare è condividere o entrare in concorrenza con altri blogger? Se si vuole essere blogger professionisti quanto si possono considerare gli altri blogger web-amici e quanto invece semplicemente concorrenti?
Blogger american style *
Tempo fa leggendo il post di una famosa travel blogger americana ho letto una frase che mi ha fatto ragionare: “per quanto si vogliano stabilire rapporti, se vuoi guadagnarti la tua quota di mercato, gli altri blogger sono tuoi concorrenti e non di certo amici di penna….”
Forse questo è il motivo per cui i travel blogger americani sono tanto avanti, ma spesso è difficile riuscire a condividere al 100% certe affermazioni come anche è difficile dar loro torto totale.
Il senso di un blog è nella condivisione, ma significa anche condividere con quelli che sono tuoi potenziali “colleghi”.
Bada bene ho scritto “colleghi” non “concorrenti”!
E con questa frase potrei chiudere il post e lasciarvi ad una riflessione, ma ho intenzione di estirparmi questo dente avvelenato a costo di farmi nemici…. e come ogni lunedì, sfido il mondo blogger e me stessa…
L’astratto concetto di Networking *
Chi apre un blog, indipendentemente dal fatto che voglia o no guadagnarci qualcosa, lo fa per condividere esperienze conoscenze e per entrare a contatto via web con lettori e anche con altri blogger…ed eccolo che viene fuori… il networking…questo strano animale che significa “lavorare all’interno di una rete”.
Lavorare in una rete non significa lavorare connessi h24 a social di ogni tipo, ma legarsi ad altre persone in un rapporto che permetta uno scambio reciproco di condivisione e raggiungimento dei risultati.
Adesso se il concetto vi sembra astratto… ve lo spiego in parole povere.
Leggi il post di un blogger che ti piace, che sviluppa un argomento che tu non conosci bene, che parla di una destinazione che non conosci… perché non dovresti condividerlo sulla tua pagina Facebook o su Twitter?
Oppure perché non richiedere una intervista da inserire sul tuo blog per spiegare qualcosa che tu non sapresti spiegare…
O ancora, perché non ospitare un post di un altro blogger se dà contenuto aggiunto e di qualità alle tue pagine?
Bene, inizialmente credevo che si trattasse di mentalità italiana è un po’ bacata! Siamo perennemente in competizione, vogliamo emergere in un mercato ristretto…perché fare pubblicità a qualcun’altro?
Ma vedo che anche gli americani non scherzano…e forse posso iniziare a pensare che sono io a non avere mentalità imprenditoriale…e se voglio essere una professionista che, oltre godere del blogging, vuole iniziare a guadagnarsi la pagnotta devo iniziare a vederla così.
Eppure ad analizzare bene la cosa non si parla di pubblicità che per errore si fa ad altri, ma di uno scambio reciproco di esperienze e valore aggiunto…(non di LINK).
Concorrenza tra blogger: strumento di marketing non ingenuità *
Forse sarebbe il caso di “abbassare la cresta”, tornare umili…e se un giornale una volta ci ha chiesto un’intervista… smettere di pensare che non si abbia più bisogno del mondo dei blogger.
O forse sono troppo sentimentale e cerco via web una forma più umana e materiale di amicizia… peccato mio, ma qui parlo di strategia e non di ingenuità.
Gli altri blog e blogger non ci sono solo per scopiazzare, ma anche per condividere e se lo scambio fosse reciproco anche un “concorrente” potrebbe in fondo diventare un ottimo strumento di marketing.
Hai tirato fuori un bel quesito! Anche nel settore dove lavoro (traduzione e servizi linguistici) la questione è la stessa, e il confine tra collega e competitor non è sempre così netto. A volte anche io mi chiedo perché dovrei dare visite, link, commenti e, quindi, maggior visibilità ed engagement a persone con le quali, potenzialmente, sono in concorrenza. Ma questo pensiero scompare dopo 10 secondi, perché la verità è una: i blogger di viaggio sono solitamente persone a me affini, con le mie stesse passioni e la mia stessa serie di valori. Ho conosciuto persone stupende che mi sarei tristemente persa se avessi voluto fare solo il mio gioco. Quindi sì: 1000 volte meglio un’amicizia conquistata e una condivisione di mentalità, piuttosto che un concorrente in meno!
Poi non lo so, se e quando il blog diventerà un lavoro allora ci ripenserò…ma, sinceramente, non credo 🙂
Grazie come sempre per i tuoi spunti di riflessione!
Ciao omonima blogger 🙂
Direi che il problema forse è il fatto che il nostro blog è un qualcosa di serio ma ancora non a livello professionale, insomma lo possiamo vedere come vetrina, ma non ancora come fonte di guadagno…se fossimo delle macchine da guerra delle sponsorizzazioni forse sarebbe diverso.. non lo so, ma il blog nasce in se come strumento di condivisione quindi se lo snaturiamo creiamo solo dei siti di vendita online…che se non mi sbaglio sono altra cosa 🙂
Sono entrata a far parte del mondo del travel blogging da poco, ma per la mia piccola esperienza, concordo con la tua visione di networking in senso “inclusivo”: mi capita di condividere articoli di altri travel blogger se ritengo che siano ben fatti. Non credo che ciò tolga nulla al mio lavoro, anzi penso che sia un’occasione di arricchimento per me, come travel blogger alle prime armi e soprattutto come viaggiatrice! Grazie per lo spunto di riflessione 🙂
Ciao Elisa, Il quesito è complicato perché in effetti una sana collaborazione è un qualcosa che non si deve perdere… ma probabilmente anche la competizione ci vuole… perché è quella che ci spinge a migliorare e trovare nuove vie. Insomma la tipa americana non aveva tutti i torti… ma cancellare del tutto il mondo dei blogger perché ti possono rubare utenti e clienti mi sembra un eccesso