L’idea di questo post mi é arrivata questo weekend dopo una mitica sessione di shopping praghese a temperatura zero gradi… Non é uno sfottó né tantomeno é voglia di tramutarmi in una fashion blogger, ma semplicemente un consiglio per chi si ritrova a fare i bagagli per viaggi invernali in paesi freddi: dimenticate di fare le le bombe sexy del nord e indossate abbigliamento termico o comunque molto caldo… e vi godrete la vacanza.
Ho visto amiche schiattare di freddo passeggiando tra la neve di Praga con il cappottino di tendenza e uomini camminare a gambe strette perché il gelo rendeva i jeans pezzi di ghiaccio che si appiccicavano alle loro gambe facendo perdere la sensibilità…. e Praga non é un posto così freddo da morire.
Ebbene signore e signori per viaggiare in inverno in località che non siano i Caraibi dovete attrezzarvi, e vi assicuro che essere alla moda non vi importerà molto se non riuscirete ad articolare un suono tra un battito di denti e l’altro.
Vivendo a Praga ho imparato la necessità di vestire a cipolla… ma anche la bellezza e la comodità dell’abbigliamento termico…. o comunque di un intimo caldo che a Roma non avrei mai utilizzato.
Insomma non vi sentirete delle fate a togliere i Jeans mostrando dei fouseaux termici… o alla peggio una calzamaglia di lana, ma vi assicuro che l’imbarazzo passa quando si capisce di poter “sentire il corpo” nonostante le temperature sotto zero.
I consigli non valgono solo per le donne… l’ingegnere ci ha messo un po’ a capire che il fouseaux sotto il pantalone era utile, ma dopo qualche giorno di gelo ha desistito… sí: non é sexy neanche lui, ma almeno siamo pari.
Nota bene: non sei obbligata/o a comprare abbigliamento termico se non vai in posti particolarmente freddi… come l’Artico o le capitali del nord in pieno inverno, ma se ti ritrovassi nell’armadio qualche maglia di quando sciavi… o se devi comprare delle calze… facci un pensierino.
Le regole base dell’abbigliamento per viaggi invernali *
1- Prendi alla lettera il concetto del vestirsi a cipolla
I paesi del centro-nord Europa hanno una caratteristica fantastica: per strada muori di freddo… appena superi la porta di un locale o di un centro commerciale hai voglia di metterti in costume.
Ecco perché il cosiddetto abbigliamento a cipolla é necessario per non farsi prendere un bel malanno.
Preferite giacconi ultra-caldi e un maglione con zip o bottoni, facile da togliere. Ultimo strato una maglia in caldo cotone o anche in microfibra… anzi penultimo perché meglio non dimenticare la super sexy canotta!!
Sotto i pantaloni mettete sempre un paio di collant o di fouseaux. Per molti climi basta anche un fouseaux di cotone che funga da isolate tra pantaloni e pelle, specie se usate dei jeans.
Non copritevi troppo per non sudare camminando, ma evitate di patire il freddo. Potete sempre portare con voi un pezzo in più in borsa e, se necessario, aggiungerlo strada facendo.
2- L’alternativa dell’abbigliamento termico per viaggi invernali
Siete fortunate, ormai si vendono completi intimi in tessuto termico un po’ meno da pianto di qualche tempo fa… quindi, se proprio volete e siete fashioniste incallite troverete maglie e collant abbastanza femminili.
Inoltre in commercio si trovano anche calze termiche poco costose, ma molto calde: sembrano delle normali calze in microfibra, ma vi assicuro che scaldano molto di più e ingombrano molto poco nel bagaglio.
Naturalmente di calzamaglie in commercio se ne trovano di ogni tipologia: lana, cotone e via dicendo, ma considerate sempre la temperatura del paese dove dovete recarvi: per una capitale del centro Europa una calzamaglia di cotone é sufficiente, per paesi dove si va sotto i -10 meglio qualcosa di più pesante.
L’abbigliamento termico viene considerato un abbigliamento tecnico più adatto a settimane bianche che altro. In realtà é una alternativa molto comoda se dovete viaggiare in inverno con un bagaglio a mano, portando quindi cose poco ingombranti, ma calde. Mentre é assolutamente necessario per inverni in paesi con medie di temperature molto basse.
Altra caratteristica é che, essendo di tessuto ben traspirante vi coprirá bene senza farvi sudare, come succede con altri tessuti oppure coprendosi con troppe maglie.
Riguardo all’intimo costa un po’ di piú ma é ottima la lina Smartwool sia per uomini che per donne, ma potete arrangiarvi anche con qualcosa di meno costoso per un weekend basta ricordarsi che dovete avere qualcosa di caldo addosso sotto i vestiti.
3- Abbigliamento per destinazioni fredde… molto sotto lo zero
Se non venite a Praga in gennaio, ma puntate una Finlandia o simili in pieno inverno… dove si può tranquillamente scendere oltre i -10 gradi sotto lo 0… anzi si potrebbe arrivare anche a -30, la vestizione si fa argomento molto serio.
Il positivo di questi posti é che in genere il freddo é piuttosto secco, quindi, se ben coperti, é sopportabile.
Strato 1: biancheria intima termica e calzini caldi.
Strato 1-bis in caso di temperature dai -15 in giù : strato di micropile supplementare e doppio calzino
Strato 2: Pantaloni con fodera termica, pile o maglione, coprire il collo con sciarpa o scaldacollo e non dimenticate il cappello (anche se usate il cappuccio del piumino dovete sempre avere un cappello che copra anche le orecchie), scarponi invernali ben allacciati (se entra la neve vi bagnerete i piedi).
Strato 3: Giaccone invernale e guanti infilati nelle maniche.
Un piccolo segreto mi é stato svelato da chi di climi freddi se ne intende: niente maglie aderenti, meglio un po’ larghe… eggiá… e io che credevo che una maglia aderente mi salvasse… proprio no. L’aria che si forma tra uno strato e l’altro é il miglior isolante possibile.
4- Cappotto o piumino?
Piumino tutta la vita signore e signori… mollate a casa i vostri cappotti di tendenza e usateli tra i confini nazionali… per un viaggio invernale nei paesi freddi il piumino é una regola, anzi una necessità. Impermeabile, con cappuccio e bello isolante… é quello che vi serve, mettetevi l’anima in pace.
Lo so che non si noteranno gli sforzi che state facendo in palestra per far notare glutei e addominali, ma se non potete fare a meno di mostrarvi potete sempre prenotare per una vacanza ai Caraibi e lasciar stare la neve.
Se proprio lo volete sapere, in caso la vostra vacanza punti paesi come la già citata Finlandia in inverno o similari, a meno che non possiate permettervi un piumino di quelli rivestiti in goretex, che a Roma di certo non riutilizzerete, meglio indossare un doppio piumino, magari uno smanicato e poi un piumino sopra bello chiuso e sigillato.
Altro piccolo consiglio per temperature estremamente basse… dai -20 in giù… meglio le muffole che i guanti… si avete capito bene: quelle che ho scoperto avere il nome di muffole alla nascita del nano quando venivano consigliate per evitare che il piccolo si sfregiasse con le unghiette o sentisse freddo.
Bene quei guanti senza dita sono più consigliati dei guanti a cinque dita per climi rigidi, ma per favore scattatevi una foto e mandatemela perché lo so che sarete spassosissimi!
Prodotti consigliati per i vostri viaggi invernali: *
Qualche capo che potete consultare per attrezzarvi per i vostri viaggi invernali in climi freddi:
- Calzamaglia da uomo termica: Highlander – Calzamaglia termica primo strato
- Leggings da donna: Set 5 leggings donna effetto termico interno felpato elasticizzato collant winter fuseaux.
- Calzini morbidi in lana (un po’ ingombranti nel bagaglio ma se andate in climi molto freddi possono essere un’ottima alternativa): BRUBAKER 4 paia di calzini caldi e morbidi , in lana Alpaca
- Calze meno ingombranti e termiche: 5 paia di calze al ginocchio unisex EVERYDAY! – nero – 47-50
- Muffole in pile… ideali per bagaglio a mano: Muffole Riscaldate Warmawear Dual Fuel in Pile
- Muffole per climi molto rigidi: Black Canyon, Muffole da sci, con guanto interno
- Ottimo l’intimo SMARTWOOL sia da donna che da uomo come Smartwool, Maglia intima a maniche lunghe Donna
o anche in versione maschile Smartwool, Canottiera Uomo a maniche lunghe NTS
- Giacconi: in genere per chi non effettua viaggi tematici come scalate in montagna d’inverno o in caso di viaggi tra esperti in territori non di certo da turismo di massa utilizza ció che si ritrova a casa. Il piumino é la scelta migliore ed in genere si ha a disposizione un piumino in piuma d’oca, ottimi (e costosi) quelli della Colmar ma ideali per temperature basse, come questo esempio da donna (Giacca Colmar Odissey in Piuma d’Oca Winter). Questo tipo di giacche va comunque bene ovunque in Europa, ma ricordate che la piuma d’oca é in genere poco amica dell’acqua, ma dipende comunque dal tipo di giaccone che avete. Ottimi per i climi rigidi i giacconi Cana Goose… costosissimi peró come potete vedere quí per una versione femminile Canada Goose Kensington Parka
, ma sono in commercio anche giacconi da uomo per chi volesse spendere un bel po’.