Stavo preparando il classico post sui regali di Natale 2016 dando i miei consigli su cosa regalare ai viaggiatori, ma la bozza mi soddisfaceva poco… ora è ancora li, forse lo pubblicherò o forse no, ma mancava ancora qualche cosa.
Ho digitato su Google alla ricerca di “regali di Natale per viaggiatori” e ho visto un pullular di articoli con i soliti oggetti suggeriti, tutti con link annessi… la stessa cosa che stavo facendo io.
Niente di deprecabile: in fin dei conti voi non ci rimettete nulla e se vi ho dato un buon consiglio ho offerto un servizio velocizzandovi e facilitandovi la scelta.
Il punto è che non credo che voi abbiate bisogno di questo tipo di consigli. I negozi sono stracolmi di oggetti, basta navigare su internet e avere idee e idee… non vi serve quindi un post che vi consigli, ma un post che vi convinca a cambiare rotta sì.
Il cambio di rotta che vi voglio proporre è quello di un Regalo di Natale solidale: bando ad oggetti materiali di cui ormai siamo stracolmi in favore di un regalo di cuore… non tangibile, ma sicuramente di valore.
Lo so… il pacchetto, l’oggetto figo e tutto il resto, fanno felici, fanno scena, ci siamo abituati al punto che ormai ci fingiamo felici anche se di quell’oggetto non sappiamo che farcene.
Il Regalo solidale è a volte difficilmente interpretabile, ma se presentato ad un viaggiatore, a qualcuno che ha capito il senso del visitare il mondo di conoscere il mondo… che ha visto con i suoi occhi situazioni tragiche e aree stupende della terra… sì quella persona non potrà che apprezzare.
Non fatelo per seguire una moda o per vantarvi di aver regalato qualcosa di diverso e che “facesse del bene alla povera gente”, ma solo perché comprare regali di Natale solidali ha più di un senso, è un sentimento che viene da voi, dal vostro più intimo profondo e significa sancire anche una certa intimità con la persona che lo riceverà.
Come scegliere regali di Natale solidali? *
Una volta che avete deciso di regalare un pensiero solidale il quale scegliere è quasi un pensiero secondario, comunque sia si sceglierà qualcosa che renderà più persone felici.
Sono molte le associazioni che permettono di acquistare regali solidali tutto l’anno e che per Natale creano pacchetti appositi.
I regali solidali che vi consiglio:
- Regali solidali Unicef: quelli dell’Unicef non sono regali specifici per il periodo natalizio, ma sicuramente sono tra i più gettonati. Questo perché tutti conoscono questa associazione ed il suo lavoro nel mondo. Ma d’altro lato è anche vero che viene offerta una gran varietà di pacchetti che può partire dall’acquisto di un vaccino antipolio per 25€ per arrivare anche all’adozione a distanza, senza considerare tutto l’angolo di oggetti in vendita che comprendono anche confezioni per bomboniere, biglietti per inviti o anche la conosciuta Pigotta. Si acquista con carta di credito e si riceve una pergamena da stampare e regalare e anche la ricevuta del pagamento.
- Bottega solidale di Medici senza frontiere: conosciamo l’operato di questa associazione che attraverso dottori volontari opera in tutto il mondo, anche in situazioni molto pericolose. Decidere di regalare un pensiero di questa bottega solidale è una via per rendere merito a questi dottori, ma anche per fare in modo che possano continuare ad operare nel mondo dove molte persone riescono a sopravvivere solo grazie al loro intervento.
- Regali solidali Cesvi: un nome un po’ meno conosciuto, ma un’associazione che merita considerazione e che propone regali solidali tutto l’anno con un particolare occhio di riguardo per il Natale.
Perché i regali di Natale solidali sono adatti anche ai bambini *
Un anno fa ho fatto i miei primi esperimenti: cosa regalare a tutti quando ormai si è regalato tutto?
L’idea si è presentata e così abbiamo fatto… per tutti grandi e piccini solo regali di Natale solidali.
I bambini ricevevano una Pigotta, o anche un poster in cui si diceva che avevano regalato un set per la scuola ad un bambino come loro, ai grandi invece un altro poster dove si spiegavano le nostre motivazioni e il regalo ad una famiglia di un vaccino o di una cura particolare.
Lo so! I bambini non avranno notato granché quel pensiero, ma tra tanti giocattoli di sicuro non sono potuti rimanere male, al massimo ci sarà bisogno di qualche anno per capire ed elaborare, ma per una volta, nella loro gioventù, hanno dovuto cercare di comprendere che non tutti i bambini del mondo sono fortunati come loro.
Se non lo capiranno… sarà un problema per i futuri adulti che costruiranno il mondo, ma io e l’ingegnere ci abbiamo provato, abbiamo spiegato e qualcuno ha anche accennato qualche risposta.
Chi lo sa, in futuro potremo dire di aver contribuito alla loro crescita, per ora capiamo il loro smarrimento, ma apprezziamo anche le loro domande e il loro tentativo di capire qualcosa di tanto distante dall’esistenza cui sono abituati.