- I luoghi: l’anima di un travel blog
- Non si vive solo di buona scrittura… ma
- Rispondere a delle domande… in modo creativo
- Scrittura creativa per travel blog: come descrivere un luogo
- Immagine veicolata: l’importanza della scrittura creativa di viaggio
- Libri di scrittura creativa e web che ti consiglio di leggere
Troppo spesso si crede che la scrittura creativa sia un genere “letterario” molto lontano da ciò che è la realtà di un blog di viaggi e questo fa decadere la scrittura travel in una serie di noiosissime liste di cose da fare e vedere
Eppure un modo per scrivere contenuti utili, e contemporaneamente qualitativamente coinvolgenti, c’è.
I luoghi: l’anima di un travel blog *

Descrivere un luogo, parlare di una destinazione, far vivere una sensazione provata a chi legge un post: questo dovrebbe essere il dovere principale di un blog e, prima ancora, del blogger che lo gestisce.
Spesso però il richiamo delle tendenze Google ferma la fantasia ai 10 posti da vedere, 10 cose da fare…
E’ vero: la scrittura su internet non è un romanzo, e deve essere utile, ma un blog si distingue da una rivista o da una guida viaggi, per una sua personalità, per il carattere di un autore, per i suoi sentimenti….e anche per il fatto che riesce a dare consigli in modo diverso dalle tante “liste dei 10” ormai presenti sul web.
Dove è finita la personalità del blogger? Forse è solo seppellita sotto i dati di Google Analytics Condividi il TweetNon si vive solo di buona scrittura… ma *
Insomma lo abbiamo capito che non si vive solo di buona scrittura, ma ammetto che ogni tanto, tra i tanti post ben poco gratificanti che ci si trova a scrivere, quel post poco “seo”, ma tanto personale (quello per il quale la penna scivola sul foglio come niente e senza regole solo per emozionare) alla sottoscritta vien fuori.
In fin dei conti se avete letto un po’ di letteratura di viaggio avrete visto come una delle magie della letteratura sia sempre stata quella di portare il lettore in luoghi che non conosce.
Non vi sentite per questo anche voi espressione di una qualche poetica forma letteraria… seppur 2.0?
Rispondere a delle domande… in modo creativo *
Un blog vive per essere visitato e ti visitano perché rispondi a delle domande, ma in quanti modi si può rispondere a degli interrogativi?
Forse la soluzione di una scrittura creativa di viaggio per internet sta proprio qui: nei tanti modi in cui si può scrivere in modo interessante, esauriente e utile… quindi “Google attractive” senza decadere nella banalità… e facendo vivere delle emozioni.
Se seguite le mode e parlate tanto di Storytelling saprete di che sto parlando: si usa un termine “inglesizzato” e moderno per esprimere ciò che dovrebbe essere naturale per uno scrittore travel o travel blogger.
Parliamo di una storia in grado di suscitare emozioni, e guidare il lettore lungo una via che spieghi i perché, illustri i come e invogli a cercare il cosa fino alla fine del post… e magari in altre pagine.
Se ti interessa ho già parlato di Travel storytelling in questo post:
“C’era una volta…” l’importanza dello storytelling nel travel writing
Scrittura creativa per travel blog: come descrivere un luogo *

Scrittura creativa: descrivere un luogo con parole, occhi o sensi?
Qualche giorno fa guardando il film “La ladra di libri” mi è rimasta impressa una battuta di uno dei personaggi “non descrivere con le parole ma con gli occhi”.
Mai questa frase mi era sembrata più vera: le parole non sono solo segni su carta… è ciò che hai visto che fa vivere agli altri quel luogo, che gli fa sembrare di essere li.
Oggi ragionando su quella affermazione mi è sorto un dubbio… quanto è vero questo per la scrittura creativa su web: se scrivessi solo con gli occhi non rischierei solo di mettere in piedi scarne cartoline poco coinvolgenti?
Sono arrivata allora ad una conclusione… che è valida almeno per la sottoscritta: scrivere di un luogo sul web significa scrivere attraverso i 5 sensi e non solo con gli occhi.
Un travel post, parlando di una destinazione, deve incarnare la nostra piena e completa esperienza, deve far sentire perché consigliamo a tutti di partire per lo stesso luogo e lo deve fare attraverso tutti i sensi in una esperienza globale inebriante.
Il luogo: descrizione oggettiva o emotiva?
Un luogo può essere descritto da vari punti di vista, ma questo dipende anche dal tipo di post che si ha intenzione di mettere in piedi.
Scrittura oggettiva
Se si scrive per una rivista turistica o per una guida viaggi una descrizione oggettiva può essere l’ideale: il luogo deve essere descritto senza aggiungere un giudizio.
In questo tipo di racconto prevale veridicità, realismo e resoconto.
Scrittura emotiva… soggettiva
Se si scrive per un blog si può decidere di avere un certo numero di post “oggettivi”, ma ciò che lo distingue dagli altri generi è la presenza di una visione emotiva.
Il blogger presenta e partecipa in prima persona, esprime una opinione sull’ambiente, fa osservazioni personali: insomma il lettore viene reso partecipe di ciò che l’autore vede o ha vissuto e lo si coinvolge nel profondo.
Immagine veicolata: l’importanza della scrittura creativa di viaggio *
Quando pensiamo di intraprendere un viaggio la scelta della meta è influenzata dalle informazioni che raccogliamo dal modo in cui questa viene presentata e quindi dall’immagine che creiamo intorno ad essa in base a tutte queste informazioni.
E’ l’immaginazione dei luoghi e delle persone che formiamo che influenzano sia il viaggio che la scelta dello stesso.
Per questo motivo l’immagine veicolata è tanto importante: foto, video e narrazione influenzano il viaggiatore.
Le storie catturano l’attenzione dei lettori perché attraverso di esse si attinge ad esperienze altrui per confrontarci ed imparare da ogni errore.
Un blog e la sua forma di scrittura creativa, più di una guida turistica, può creare un rapporto autentico con la sua audience attraverso una narrazione che evochi situazioni in cui sia possibile rispecchiarsi facilmente, ma che siano anche originali, uniche e capaci di creare un surplus emozionale che stimoli il desiderio di partire.
Libri di scrittura creativa e web che ti consiglio di leggere *
- Le nuove regole della scrittura: Strategie e strumenti per creare contenuti di sucesso
- Letteratura di viaggio: per principianti
- Travel Writing: See the World. Sell the Story. by L. Peat O’Neil
- TRAVEL WRITING 2.0: Earning Money from your Travels in the New Media Landscape by Tim Leffel (2016-02-01)
- Freewriting for Travel Writers: How to use a creative freewriting technique to improve your travel writing
- Travel Writing: A Practical Guide
- Fare blogging: Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti
- Il mestiere di scrivere
Molto interessante questo articolo. Convintissima che un viaggio va raccontato e fatto vivere, come quando ci si trovava per “vedere le foto delle vacanze” e si spiegavano i luoghi visti, si raccontavano le persone incontrate e immortalate dalla pellicola.. Bisogna tornare questa modalità… grazie davvero!
Grazie a te…. sono dell’idea che bisogni iniziare a ridare un po’ di spazio alla vera scrittura di viaggio e non solo pensare a tecniche di posizionamento, articoli strategici e titoli d’effetto. Un travel blog nasce per raccontare i luoghi, le esperienze fatte e infondere emozioni e voglia di viaggiare… poi può darsi sia solo il punto di vista di una blogger troppo attaccata a principi letterari arcaici… chi lo sa! 🙂
Non sono riuscita a risponderti dall’app di wordpress, lasciamo stare i miei problemi tecnici e torniamo al discorso di base. Io come dicevo sono alle prime armi e sto studiando e leggendo parecchio per poter fare un buon lavoro col mio blog, ma è facile cadere nel vortice della “corsa al like”, ho scritto alcuni post perchè mi sono stati chiesti, ma ora voglio riprendere a scrivere per il gusto di raccontare, nel mio caso, un viaggio. Credo che proverò a far piacere questo modo di scrivere…. grazie ancora davvero!
Post utilissimo, grazie! Utili anche i consigli di lettura finali! Ne farò tesoro!
Sono anche io alle prime armi e cerco sempre di fare del mio meglio: viaggiare è la mia passione e spero di riuscire a raccontarla a chi mi legge!
Grazie Selene.
Se rispondi ad una passione sicuramente farai bene 🙂
Ciao mi sono Rossana, sono capita su queste pagine per caso. Per fortuna. Ti scrivo questo commento perché c’è una frase che mi ha letteralmente trafitto… “convertire ai viaggi indipendenti e al fai da te”…..
mi ha trafitto perché è quello in cui credo anche io… io adoro il mondo adoro viaggiare e desidero con tutte le mie forze poter riuscire a trasmettere quello che sento… mi piacerebbe aprire un blog dove parlare di quello che ho visto.,sentito, aiutare chi ama viaggiare a farlo.. è una vita che ho questo desiderio e ora vorrei metterlo in pratica ma non so da dove partire…forse dovrei solo sbarazzarmi della paura di fare il primo passo e farlo… chissà mai che succederà… se ti va accetto volentieri qualche tuo consiglio.
Ciao Rossana,
se hai una passione devi coltivarla.
Se devi aprire un blog, qualunque sia l’argomento, studia bene la tua strategia, i CMS, le tecniche di pubblicazione e molto altro ancora, e poi parti. Insomma se vuoi farti conoscere cerca di avere pazienza, costanza e cerca di distinguerti.
Altra cosa: non aspettarti di aprire un blog per guadagnare, in molti casi non succede, ma se vuoi farlo per lavoro… studia ancora di più.
Se quello che cerchi è solo scrivere dei tuoi viaggio puoi anche decidere di proporti per scrivere in altri blog o riviste. Devi studiare l’arte della scrittura travel e della scrittura su web, ma potresti concentrarti solo su questa prima di intraprendere la dura via della gestione di un blog.
Naturalmente se vuoi creare semplicemente un diario dei tuoi viaggi senza pretese puoi scrivere anche da domani :-p
Fammi sapere che via prenderà il tuo sogno e in bocca al lupo