Affermare “viaggio sola” a volte è una moda, a volte una convinzione… ma quasi mai è una scelta che gli altri accettano senza metterci bocca.
L’ho sentita più di una volta la fatidica frase… “se l’è cercata” seguita dalle perle di saggezza “in giro da sola come vuoi che vada a finire!” e ogni volta avrei avuto voglia di urlare dalla disperazione.
Viaggiare da sole, essere indipendenti o anche semplicemente girare sole per la propria città sembra non essere per molti una cosa normale, ma semplicemente una anomalia culturale che ti condanna ad una “fine certa” che essa sia stupro o morte o chissà che altro.
Viaggiatrice non aver paura dei fantasmi *
La vittoria più grande dell’emancipazione femminile sembra essere stata quella di veder le donne convincersi che non è colpa loro se subiscono abusi: non è il loro modo di vestire o di parlare o di “prendersi libertà”.
Chi subisce uno stupro non se l’è cercata, ma è vittima di una cultura che la vede ancora essere un oggetto che può essere usato a piacimento da individui che non posso che definire disturbati.
Sulle pagine di giornali è capitato di leggere di loro: ragazze viaggiatrici solitarie disperse, morte o in ospedale in fin di vita per abusi subiti.
Il dibattito scatenato è quasi sempre lo stesso come anche la conclusione: se non fossero state sole non sarebbe successo.
Posso accettare una accusa di poca prudenza che ha portato a subire un furto, ma uno stupro… seguito a volte anche dall’omicidio è ben altro.
La paura è la medicina di ogni male? *
La paura sembra essere la medicina che il mondo vuole instillare nelle viaggiatrici solitarie o comunque nelle donne indipendenti che girano il mondo senza un uomo vicino.
Loro sembrano essere le donne da curare, ma forse il mondo dovrebbe aprire gli occhi: la passione per il viaggio e l'indipendenza non sono un peccato, ma un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti Condividi il Tweet.
Oggi abbiamo paura del terrorismo, abbiamo paura delle guerre, ma le donne sembra debbano aver paura anche di qualcosa in più… della loro indipendenza e dell’uomo.
Viaggiare sole per il mondo… che sta per “viaggiare senza un uomo”… non dovrebbe essere semplicemente un diritto acquisito, ma una normale opportunità di vita che non dovrebbe essere toccata neanche instillando paura e dubbi in chi il salto vorrebbe farlo, ma non sa se è il caso.
La colpa non è MAI della donna *
La colpa non è mai della donna… uno stupro non si cerca in ogni caso.
Anche se il movimento femminista è convinto di aver raggiunto il traguardo di averlo fatto capire alle donne ora il passo è un altro… farlo capire a tutti, uomini o donne, per evitare di sentir dire ancora una volta “se l’è cercata”.