Eccomi alle porte dell’estate e ad una manciata di giorni da un’altra svolta nella mia vita e allora ecco un post che sembra una guida, ma che è invece un grido di aiuto, una richiesta di rassicurazione.

Scusatemi per lo specchietto per le allodole, ma lo chiedo a voi blogger o a voi viaggiatrici mamme?

Come non farsi prendere dal panico quando la vita ti travolge? Quando i tuoi ritmi non sono più quelli a cui ti eri abituata, subiscono un continuo sbalzo da una parte all’altra e tutto non sembra assomigliare a quello che era il tuo modello base?

viaggiare con bimbi piccoli

Ho cominciato questo blog da viaggiatrice solitaria zaino in spalla, sono arrivata ad avere un marito, poi un cane, a seguire un figlio e ora… arriva il secondo pargolo.

Un vero uragano di eventi che un tempo avrebbero semplicemente definito PERCORSO DI CRESCITA.

All’arrivo di cigolo ci siamo detti: nulla cambierà le nostre abitudini lui si abituerà  ai nostri ritmi. Ho letto post su post in proposito… e vedevo che in tante ripetevano la stessa cosa: si può viaggiare anche con un figlio.

Ok mi sono fatta coraggio e ho scoperto che era vero: cigolo non ci ha fermato, anzi! E’ stato bello cambiare modo di viaggiare per ammirare la sorpresa della scoperta nei suoi occhi.

Ora però il gruppo si fa ancora più grande… ora che Valerio sembra più indipendente (anche se non ha ancora 3 anni) avremo di nuovo da riprendere le misure ad un neonato, gestire due bambini insieme, imparare a preparare i bagagli in formato ridotto per 4 e non per tre…

Come si fa?

viaggiare con bimbi piccoli
E’ solo un processo di crescita… ma spaventa

Chi non fa, o chi non attraversa questa tipologia di cambiamento, ti dice vai e non preoccuparti, dove si fa per 2 si fa per 3… dove si fa per 3 si fa per 4… ma quanto è vero?

La paura è una: non tanto quella di rallentare quanto di fermarsi, di adagiarsi sullo status di famigliola con vacanze di necessità su misura di bambino. Quelle vacanze fatte di agosti sulle spiagge italiane affollatissime e ritmi segnati dal rituale spiaggia/casa/spiaggia/casa senza più stimolo di scoperta e voglia di conoscere.

Dovrei essere tranquilla anche solo per il punto di partenza: auto più grande già acquistata e progetti di itinerari in Europa già impostati per l’anno prossimo… oltre il proposito di farci prima o poi il nostro viaggio di nozze che ancora ci aspetta nonostante il matrimonio di ormai quasi un anno fa. Ma che ci devo fare se l’ansia monta?

Saranno le 40 candeline che ormai mi aspettano tra pochi mesi oltre gli impegni familiari, ma devo ammetterlo: questa cosa di crescere non è poi così automatica come tutti dicono. Gli affetti, la famiglia, gli occhi dei tuoi bambini ti aiutano a superare pian piano tutto, ma l’animo a volte pesa, non per rimpianto, ma semplicemente perché fatica (lui) a tenere il passo.

Blogger e mamme viaggiatrici aspetto voi ed il vostro sostegno, ne ho bisogno ora che i miei primi 40 anni stanno per essere lasciati alle spalle ed un’altra vita mi aspetta dietro una porta che ancora devo aprire.

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Informazioni sull'autore

Ex agente di viaggio, lettrice compulsiva di ogni genere letterario (esclusi libri rosa), viaggiatrice seriale con la passione per penna e calamaio. Convertita al mondo 2.0 ho creato Viaggi Zaino in Spalla e ora perseguo il faticoso compito di convertire ai viaggi indipendenti e al fai da te chiunque passi per le mie pagine

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