Francesco, amante di viaggi avventura e appassionato di fotografia, Ci parla della sua prossima avventura: un tour in bici della Nuova Zelanda con uno scopo nobile. Seguitelo… e partecipiamo tutti all’iniziativa
Mi chiamo Francesco Pierini, ho 20 anni e sono un ragazzo toscano.
Fin da molto giovane ho sempre dimostrato un grande interesse verso la natura e i l’avventura. Così ho incominciato a viaggiare innamorandomi di un’arte: la fotografia.
Non sto parlando di semplici viaggi ma di viaggi avventura estremi alla ricerca del limite.
In molti mi chiedono cosa mi spinge a mettermi a rischio e privarmi di molte comodità. Non c’è una risposta perché credo che sia un’emozione che ogni viaggiatore “ all’avventura ” prova costantemente durante un viaggio che tende a ripetersi nei viaggi futuri come una “dipendenza”.
Viaggi avventura: 2800 km in bici in Nuova Zelanda *

Il primo di agosto partirò dal punto più a sud fino ad arrivare a quello più a nord della Nuova Zelanda in sella alla mia bicicletta per un periodo di sei mesi, circa 2800 km.
Quando mi chiedono perché faccio tutto ciò la mia risposta è perché no?
I primi mesi di viaggio saranno i più faticosi essendo pieno inverno neozelandese.
Slope Point è punto all’estremo sud della Nuova Zelanda e sarà anche il punto di partenza di questa grande avventura.
Proseguendo verso nord mi aspettano circa 300 km per arrivare a Wanaka, la prima città che incontrerò lungo il viaggio.
Da qui proseguirò verso l’Hast Pass per poi dirigermi verso la costa ovest tanto conosciuta per le sue albe e tramonti dai colori surreali. Proseguendo arriverò al ghiacciaio Fox dove le mie capacità di resistenza al freddo verranno testate essendo uno dei posti più estremi della Nuova Zelanda.
Da lì la destinazione è Picton da cui prenderò il traghetto che mi porterà nell’isola del nord. Sbarcato a Wellington, la capitale di questo paese proseguirò in direzione del Monte Taranchi un vulcano alto più di 2500 mt. Proseguendo verso nord mi dirigerò a Rotorua per poi prendere la direzione verso Aukland e proseguire in direzione del punto più a nord, Cape Reinga.
Perché la Nuova Zelanda? *

La Nuova Zelanda è il paese più lontano dall’Italia, potremmo dire agli antipodi.
Circondata dall’oceano e distante non meno di cinque ore di volo dall’isola più vicina, la Nuova Zelanda ha mantenuto una natura intatta proteggendo così molte specie autoctone.
Lo scopo principale di Free Wheels Adventure è quello di riuscire a sensibilizzare il più grande numero di persone a prendersi cura del nostro pianeta, e attraverso le mie fotografie cercherò di ritrarre la natura nella sua forma primordiale in modo da mostrarne la sua bellezza.
Oltre ciò Free Wheels Adventure ha lanciato un’iniziativa green per questo viaggio.
Ogni km che percorrerò in sella alla mia bicicletta un albero verrà piantato in un paese che necessita una riforestazione attraverso un’associazione non profit di nome One Tree Planted.
Chiunque può sostenere questo progetto infatti donando un dollaro un albero verrà piantato nel paese dal donatore scelto, basta collegarsi a questa pagina
“ Saranno sei mesi di viaggio alla ricerca dei miei limiti in un paese tanto bello quanto estremo. Avrò la possibilità di mostrare attraverso le mie fotografie le bellezze naturali che questo pianeta ha da offrirci”.

Dove seguire Francesco e la sua iniziativa *
Un in bocca al lupo all’iniziativa di Francesco che potrete naturalmente seguire attraverso i social:
Un viaggio in bici!!! Sarebbe fantastico. Bellissima iniziativa.
Io non avrei il fisico… ma c’è chi è più portato di me :-p
E poi se per tutto c’è anche uno scopo benefico alzo le mani!!