Nell’infinità di partenze di questo 2018 il mio viaggio in Irlanda si è ricavato uno spazio tutto suo, soprattutto perché particolarmente desiderato, programmato, studiato… e, ancora di più, in coppia dopo un bel po’ di tempo trascorso nel caos dei viaggi in famiglia.

Il poco tempo a disposizione ci ha costretto ad una selezione accurata delle tappe, alla rinuncia ad altre che avremmo voluto vedere e anche ad uno studio delle tempistiche delle strade non indifferente.

Anche se il soggiorno Domenica/domenica conta 8 giorni, il nostro volo è arrivato la domenica sera quindi si può pensare a 7 giorni… e, toccando 7 tappe, si può dire che non potevamo di certo fare di più.

Probabilmente potreste ritrovarvi nella nostra stessa situazione quindi vi suggerisco il nostro itinerario di 7 giorni, assolutamente indipendente e fai da te!

Viaggio in Irlanda: consigli iniziali *

Prima di partire chiariamo almeno due cose:

1- Gruppo oppure no?

Sia chiaro: qualcuno preferisce un viaggio in Irlanda di gruppo con una guida che organizza gli spostamenti e questo non è assolutamente sbagliato. Lo è però per me e l’ingegnere che abbiamo sempre detestato avere i tempi dettati dalla volontà di shopping delle persone.

Scegliete quindi in base alle vostre caratteristiche preferite di viaggio e non per mode o consigli di altri.

2- Noleggiare un’auto in Irlanda: panico guida a destra

Questo è lo scoglio più arduo da superare: un viaggio in Irlanda indipendente presuppone di dover affrontare la guida a destra.

Serve moltissima attenzione sia nel guidare che nel fare il navigatore… l’unica facilitazione che si può avere è quella di scegliere un’auto con cambio automatico che, in effetti, con un supplemento di spesa, toglie almeno la preoccupazione di cambiare le marce con la mano sinistra.

Per il resto andate con molta calma il primo giorno, magari prediligendo tratte autostradali e fuori città.

Attenzione ai pedaggi autostradali in Irlanda: i tratti a pagamento non sono tantissimi e, in questi casi, si trovano caselli dove pagare direttamente. L’unico problema è la M50, il tratto che circonda Dublino: se noleggiate un’auto il pedaggio è spesso incluso nel contratto, chiedete sempre perché, in caso contrario, dovete pagarlo voi direttamente e avrete fino alle 8 del giorno successivo al passaggio in un punto Payzone oppure online sul sito eflow

Ora però evitiamo di dilungarci oltre e studiamo le tappe per questo itinerario in Irlanda di 7 giorni

Viaggio in Irlanda: itinerario di 7 giorni *

Itinerario Irlanda

1- Dublino: 2 giorni o poco meno *

La capitale irlandese non può mancare in un viaggio in Irlanda anche perché è qui che arriverà il vostro volo, esattamente come è arrivato il mio.

In genere si possono spendere qui due notti e, a seconda dell’arrivo del volo il primo giorno, si avrà a disposizione un giorno/ un giorno e 1/2 circa per visitare la città.

Chiaramente non è molto per una conoscenza approfondita di Dublino, ma può essere un buon assaggio della capitale se organizzate i vostri spostamenti in modo anticipato

Vuoi le tappe da non mancare assolutamente, le dritte per muoversi con i mezzi pubblici e per visitare le maggiori attrazioni? Leggi il mio post:

Cosa vedere a Dublino in 2 giorni

Perfetto se hai finito il tour di Dublino possiamo prendere la macchina a noleggio e via… cercando di non ammazzarci in balia della guida a destra :-p.

2- Galway *

La seconda tappa del mio viaggio in Irlanda è stata Galway. Ritirando l’auto in aeroporto il giorno stesso (non il giorno dell’arrivo) siamo partiti e affrontato l’autostrada irlandese.

Galway non ha una infinità di monumenti da vedere. E’ in realtà una piccola cittadina di mare con una lunga strada centrale fatta di localini pub e ristoranti e anche una passeggiata lungo la costa molto meno affollata.

In realtà chi capita qui lo fa per le escursioni in partenza per le isole Aran, per il Connemara o per le Cliffs of Moher.

Abbiamo impiegato per il tragitto Dublino Galway circa due ore, e, lasciata l’auto al b&b, siamo andati fuori per un giro pomeridiano della città.

Mezza giornata è sufficiente per visitare i maggiori monumenti e le strade più importanti. Quindi state qui più di una notte solo se volete includere nel vostro itinerario Aran e Connemara. Noi abbiamo preferito puntare verso sud la mattina successiva dopo una particolare colazione fai da te: “il frigo è questo lì ci sono i fornelli fate come volete!!”.

3- Cliffs of Moher *

La mattina successiva siamo infatti partiti per le famosissime scogliere irlandesi. Volevamo stopparci nel mezzo al Dolmen di Pulnabrone (di strada), ma questo ci avrebbe rubato un paio d’ore circa e volevamo impiegare tutto il tempo possibile alla bellezza naturale rocciosa.

viaggio in Irlanda Cliffs of Moher
Si lo so …. si potevano fare foto più spettacolari si questa roccia letteralmente sospesa sul mare, ma l’ingegnere s’è rifiutato di avvicinarsi e così vi dovrete accontentarvi di un autoscatto “rigido” a mezzo metro da uno strapiombo alto “solo” 200 metri!!!

Le Cliffs sono immensamente affollate. Si parcheggia l’auto e si paga un ticket di 8€ che permette anche di entrare nel centro turistico (che serve a ben poco a parte sedersi un po’ al riparo dal vento).

Si può passeggiare su duo lati delle scogliere cementati fino ad un punto (fin dove è mattonato si può andare anche con passeggini e carrozzine oltre si continua a proprio rischio e pericolo solo con le proprie gambe.

Il percorso a destra è sicuramente il più spettacolare, ma anche il più “pauroso”: il passaggio è molto vicino allo strapiombo e c’è una gran folla.

Il percorso a sinistra, anche volendo andare oltre la parte cementata, è molto più lungo e più largo. Permette una bella camminata anche fuori dalla folla.

Dopo le scogliere abbiamo allungato il percorso fino a Tralee, una città che non ha praticamente nulla da vedere, ma ha un buon pub con musica dal vivo dove mangiare ed è un ottimo punto di partenza per la penisola di Dingle.

4- La penisola di Dingle *

viaggio in Irlanda penisola di Dingle
Chi ha detto che non ci si possa godere il mare in Irlanda?

Molti saltano questa penisola puntando direttamente il Ring of Kerry. Io vi consiglio invece di dedicare un bel giro tra le sue enormi spiagge, montagne e anche alla piccola e colorata città di Dingle.

Gli itinerari possibili sono molti e i paesaggi costieri vi colpiranno di sicuro. Potete arrivare alla Slea Head, il punto più ad occidente, ma non dimenticate comunque di arrampicarvi fino al Connor Pass, nel cuore della penisola, o di fare una passeggiata lungo le spiagge tra Castelgregory e Ballycurrane, o ancora visitare la spiaggia di Inch a due passi da Dingle città.

Il tour è terminato a Killorglin, altra cittadina che regala ben poco se non una porta d’ingresso al Ring of Kerry e un B&B che mi sento vivamente di consigliarvi:

Lakemount House B&B

5- Ring of Kerry *

Un viaggio in Irlanda che si rispetti non può mancare dell’attraversamento di questa penisola al sud, parte anche della Wild Atlantic Way. Il giro complessivo del Ring of Kerry conta sulla carta 179 km e, secondo il nostro host del Lakemount, doveva occuparci circa 5 ore… 3,5 secondo le guide ufficiali :-(.

In realtà il giro più gli stop rubano una intera giornata e, se come noi punti a passare per il Killarney Park, rischi di non avere tempo per tutto. Il mio suggerimento è di perdere poco tempo per le città tutte simili, piccole, costiere e cariche di ristoranti turistici e negozi di souvenir. Il bello della penisola sono i suoi paesaggi.

Ma per informazioni precise e approfondite, e un consiglio sulle tappe da non perdere fate un salto nel mio post:

Un giorno a spasso per il Ring of Kerry: tutte le tappe da non perdere

 

 

viaggio in Irlanda Ring of Kerry
Fermatevi alle Cliffs of Kerry, meno famose delle cugine, ma spettacolari.

Fate un salto su Valentia Island raggiungendola con il Ferry boat oppure da sud dove un ponte la collega alla terra, e arrivate fino al faro dove un guardiano loquace guarda le onde e racconta delle difficoltà economiche dell’Irlanda e dei ragazzi costretti ad andare via.

Puntate poi verso l’interno per arrivare a Killarney e, prima della città, godetevi lo stupendo parco con i suoi laghi e panorami da mondo delle favole e lo scenografico castello sul lago (una delle più fotografate attrazioni dell’isola).

viaggio in Irlanda Ring of Kerry

Arrivare a Killarney in serata ti fionda nella vita cittadina irlandese. Il centro è più ampio e affollato di quello di altre città che abbiamo visitato e anche la scelta dei ristoranti è più ampia.

La nostra scelta è caduta sul Bricin Restaurant che mi sento di consigliare, ma la scelta è piuttosto ampia.

6- Rock of Cashel *

Il penultimo giorno in Irlanda ci ha visto muoverci da Killarney verso Kilkenny, ma lungo il tragitto non potevo di certo mancare uno dei castelli più celebrati d’Irlanda: il Rock of Cashel.

viaggio in Irlanda Rock of Cashel

Il punto forte di questo castello è la vista a distanza… non ci sono dubbi.

All’interno le guide sono principalmente in Inglese, si può richiedere (e pagare 50 cent.) un opuscolo in italiano. Ci si può risparmiare la visita della stanzetta con i reperti… tra i quali campeggia la penna usata dalla regina Elisabetta per firmare il libro degli ospiti durante una sua visita, ma può essere carino, e riposante, ascoltare il filmato che racconta la storia del castello (dagli orari all’esterno si può verificare a che ora parte il filmato in italiano).

viaggio in Irlanda

7- Kilkenny *

Ecco la mia ultima tappa in questo antiorario viaggio in Irlanda, e anche la cittadina che più mi è piaciuta tra i centri irlandesi visitati.

Kilkenny è un centro animato, con un’area storica per lo più pedonale molto simile agli altri, ma con un bel castello che la domina e uno stupendo parco che, probabilmente, con il sole mi ha particolarmente affascinato.

Viaggio in Irlanda Kilkenny

Il punto più bello è probabilmente il lungofiume dal quale si ammira qualche scorcio cittadino degno di nota… oltre a poter camminare nella tranquillità lontani dalla folla per poi andare a scolarsi una meritata birra nel pub che lo costeggia… Il Matt the Millers Bar è uno dei più frequentati pub della città. Offre piatti interessanti e anche musica dal vivo.

Usciti di qui ci si può ritrovare in altri piccoli locali dove immancabilmente si fa un bel faccia a faccia con lo spirito degli irlandesi.

Lo ammetto è stata la più bella scoperta del viaggio! Quel loro modo di parlare con chiunque gli capiti sotto mano, il loro modo di lanciare battute a ripetizione, infilarsi in qualche selfie facendo boccacce. Insomma persone piacevoli ed espansive che cozzano con il clima un po’ grigio e piovigginoso dell’Irlanda.

Per conoscere di più su Kilkenny leggi il mio post:

Kilkenny: cosa vedere e come vivere la città dalla tipica anima irlandese

Conclusioni: tu che tappe hai in mente? *

In conclusione l’Irlanda offre una infinità di paesaggi unici e posso dirvi che una settimana è decisamente poco. Il nord dell’isola non può essere saltato, ma già nel mio itinerario avrei dedicato qualche giorno in più ad alcune tappe allungando il soggiorno (cosa purtroppo non possibile).

Voi che tappe avete in mente, cosa cambiereste in questo itinerario. Scrivetemi nei commenti di fondo pagina e fatemi sapere come potremmo modificare tutto o creare nuovi consigli per gli altri viaggiatori.

 

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Informazioni sull'autore

Ex agente di viaggio, lettrice compulsiva di ogni genere letterario (esclusi libri rosa), viaggiatrice seriale con la passione per penna e calamaio. Convertita al mondo 2.0 ho creato Viaggi Zaino in Spalla e ora perseguo il faticoso compito di convertire ai viaggi indipendenti e al fai da te chiunque passi per le mie pagine

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2 commenti

  1. È il tour che abbiamo programmato di fare anche noi, stesse tappe stessi giorni, poi stamattina smanettando su internet trovo il tuo; sono confortata abbiamo scelto bene, non ci resta che partire.

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