- La storia di Budapest
- Cosa vedere a Budapest: tra panorami ed edifici mozzafiato
- 1- Il quartiere di Buda
- 2- Il quartiere di Pest
- 3- Il Castello di Budapest
- 4- Il ponte delle Catene ed il Fiume Danubio
- 5- Il parlamento di Budapest
- 6- Piazza degli Eroi
- 7- Parco Varosliget
- 8- Isola Margherita e Ponte Margherita
- 9- Memento Park
- 10- Le terme a Budapest
- Le migliori guide di Budapest
Chi dice che le città hanno un’anima da scoprire non parla di Budapest che invece ne può vantare sicuramente più di una. Nata dall’unione di tre cittadine, e divisa ormai materialmente in due quartieri totalmente diversi, questa capitale rende una lista di cosa vedere a Budapest lunga e complessa.
Budapest era una di quelle città del blocco comunista che per anni è stata considerata, dal punto di vista turistico, solo da chi credeva di potersi sentire un re portando penne Bic e calze di nylon oltre-confine. Turismo di poca cosa quello di un tempo che poco considerava purtroppo il glorioso passato di questa città e anche la sua ricchezza culturale.
La storia di Budapest *
La capitale ungherese nacque dall’unione di 3 cittadine: due sulla sponda occidentale del Danubio, Buda e Obuda, con una sulla sponda orientale, Pest, unite da 9 ponti di cui il più antico è il famoso Ponte delle Catene (una delle tappe immancabili del cosa vedere a Budapest).
Distrutta e ricostruita varie volte, cadde sotto l’influenza comunista dopo la Seconda Guerra Mondiale e riuscì a staccarsi da questa morsa solo alla caduta dell’Unione sovietica nel 1989.
Da quel momento Budapest ha intrapreso un vertiginoso cammino verso la modernizzazione che l’ha portata ad essere una delle più amate, affascinanti e ricche città dell’ex blocco sovietico.
Cosa vedere a Budapest: tra panorami ed edifici mozzafiato *
Ai turisti, e forse anche agli scrittori travel, piace accomunare alcune città ad altre più famose… come se tutte dovessero rispondere a dei canoni precisi di bellezza universalmente accolti.
Nascono così una infinità di “piccole Venezie” in giro per l’Europa, ma anche di Parigi… e Budapest sembra essere stata etichettata proprio con questo stemma: essere considerata la Parigi dell’est.
Ora, a parte il famoso fiume che la percorre (il Danubio), e il colle di Buda, forse accomunabile lontanamente ad una Montmartre e ai suoi panorami, non mi sembra di aver visto molto altro che giustifichi la somiglianza e preferisco pensare che Budapest sia tanto bella da essere considerata semplicemente sé stessa.
1- Il quartiere di Buda *
La città di Budapest è visivamente, e non solo, divisa in due parti, o meglio due quartieri.
La vostra lista sul cosa vedere a Budapest sarà senza dubbio divisa tra ciò che si trova nel quartiere di Buda e ciò che invece è a valle nel quartiere di Pest.
Buda è il lato storico della città, il luogo dove ha avuto origine il primo insediamento cittadino che si stringe intorno al portentoso castello e dove, vi assicuro, finirete subito attratti da una sorta di calamita di fascino silenzioso.
Secondo storici documenti la città un tempo era di una meraviglia assoluta e poteva tranquillamente rivaleggiare in bellezza con Praga e Vienna. Questo almeno fino all’arrivo dei Turchi che ne presero possesso nel 1541 e non se ne andarono per 150 anni.
Questo secolo e mezzo trasformò le chiese in moschee e vide proliferare minareti e bagni turchi che le diedero un aspetto ben diverso.
Come detto la città subì diverse distruzioni e riedificazioni, ma oggi Buda rimane il cuore cittadino con il Palazzo reale, di alcuni scorci imperdibili e anche della chiesa di San Mattia.
2- Il quartiere di Pest *
La seconda parte delle tappe della vostra lista sul cosa vedere a Budapest si concentrerà invece in questo secondo quartiere della città.
Pest racchiude il lato moderno della capitale ungherese. Molti vengono qui per lo shopping sull’enorme Viale Andrassy dal quale sono scappata in pochi minuti non appena trovato un bancomat funzionante, ma che comunque conduce verso molti dei grandi monumenti cittadini.
Passeggiare per Pest ha qualcosa di molto diverso delle passeggiate per le strade di Buda.
Il caos del weekend turistico può far girare la testa; i locali, le birrerie, i tavoli all’aperto, i negozi luccicanti possono colpire di sorpresa.
A volte non si è preparati a questa realtà aspettandosi qualcosa di molto diverso da un paese che qualche decennio fa non aveva idea di cosa fosse il consumismo.
A Pest si trovano il Palazzo del Parlamento e la Grande Sinagoga, ma anche tutti i locali in cui passare serate… e nottate.
3- Il Castello di Budapest *
La città è nata qui, intorno a questo immenso edificio (in ungherese Buday Vàr) che domina la città dalla collina affacciata sul fiume.
Il castello ospitò i re ungheresi, mentre oggi, dopo una storia travagliata che lo ha visto assediato per almeno 31 diverse volte, dà protezione a una serie di monumenti medievali inseriti nella lista dei Patrimoni Unesco.
Impareggiabile anche la vista dal belvedere e risalendo la collina in cabinovia… anche se la fila per entrare sembra sempre piuttosto lunga e la frequenza delle corse non irresistibile.

4- Il ponte delle Catene ed il Fiume Danubio *
Come tutte le grandi città nate su un fiume, uno dei suoi angoli più magici è proprio la passeggiata che si affaccia proprio sul suo corso d’acqua, che è poi uno dei più famosi e rinomati d’Europa: il Danubio.
Il fiume divide in due la città e regala un punto di vista decisamente interessante sui monumenti, sui barconi che lenti solcano le sue acque e trenini che ne affiancano il percorso sfiorandone la riva.
Una serie di ponti hanno unito i due lati del fiume dando vita a Budapest. Il più antico, elaborato e fotografato è proprio il Ponte delle Catene anche conosciuto come Ponte Szechenyi (il nome del conte che ne impose la costruzione).
L’originale ponte del 1849 fu purtroppo distrutto nel corso della Seconda guerra Mondiale come molti altri monumenti cittadini, ma venne ricostruito assolutamente fedele all’originale subito dopo la fine del conflitto.
5- Il parlamento di Budapest *
Altro edificio simbolo della città e anche importante simbolo politico della nazione, è il parlamento di Budapest.
La costruzione dell’imponente edificio affacciato sul Danubio è iniziata all’indomani dell’accordo austro-ungarico del 1867 che sanciva la “semi” indipendenza ungherese, e fu terminato nel 1902.
Oggi custodisce anche la Sacra Corona che per tradizione viene attribuita a Re Santo Stefano il primo Re dell’Ungheria e usata poi per incoronare i re ungheresi fin dal XIII secolo
6- Piazza degli Eroi *
A nord del centro storico, a due passi dal parco di Varosliget, si trova l’iconico e instagrammato Piazzale degli Eroi (in ungherese Hosok Tere).
La piazza è stata dedicata ai grandi personaggi della storia ungherese e si trova alla fine del viale Andrassy.
Al suo centro, ammirato dalle tante statue degli storici personaggi, si trova il Monumento del Millennio realizzato per celebrare il primo millennio della nazione ungherese.
7- Parco Varosliget *
Di fianco alla monumentale piazza degli eroi si trova proprio il parco cittadino Varosliget.
In molti dimenticano il verde in un weekend nelle capitali europee, eppure è proprio in questi angoli verdi delle città che si respira la vita cittadina nell’assoluto relax di alberi, monumenti, mamme a passeggio, runner in pausa dal lavoro e giovani studenti con una forte voglia di marinare le lezioni.
Questo è il posto in cui si può agganciare il locale e scambiare due chiacchiere e raccontarti veramente come si vive Budapest.
8- Isola Margherita e Ponte Margherita *
Il Ponte Margherita è, dopo il ponte delle Catene, il secondo ponte definito permanente di Budapest.
A differenza del primo, il suo stile è però decisamente neo-barocco, il marmo ed il legno la fanno da padroni e tutto il suo aspetto sembra molto più “silenzioso”, modesto, elegantemente meno eclatante.
Il ponte collega la terraferma con l’isoletta che per tanto tempo fu solo una macchia verde nel cuore impetuoso del Danubio.
Gli abitanti di Budapest la adorano per la pace e la tranquillità che la contraddistinguono, ma anche per il suo parco ricco di terme, aree ricreative, bar.
Lunga due chilometri e mezzo e larga 500 metri, costituisce un polmone verde cittadino e un’ottima meta per uscire dal caos di Pest e del turismo di massa.
9- Memento Park *
Ci sono popolazioni che hanno distrutto tutto ciò che poteva ricordare il vecchio periodo di oppressione, altre invece che hanno utilizzato tutti i vecchi e indesiderati monumenti per formare nuove attrazioni alla memoria… per non cancellare ciò che è stato.
Il Memento Park non ha di sicuro fascino e bellezza, ma custodisce una miriade di statue famose e non che nel periodo comunista arredavano la città.
10- Le terme a Budapest *
Usiamo i giusti termini: Budapest non è solo ricca di terme, è una vera e propria città termale. Fin dall’antica Roma le suo fonti termali hanno conosciuto fama e gloria.
Gli stessi romani costruirono Aquincum di cui oggi rimangono resti sparsi nell’area di quella che poi diventò Obuda poi unitasi in Budapest.
I Turchi crearono invece la tradizione dell’uso dei Bagni e ne costruirono numerosi che ancora oggi vengono utilizzati e apprezzati.
In tutta la città si contano circa 300 terme con acque a diverse temperature, dai 20 ai 76°.
Tra i più belli da provare sicuramente ci sono da mettere in lista i Bagni Rudas, alla fine del ponte di Elisabetta, le Terme Gellert, all’inizio del ponte Szabadság sul lato destro del fiume, e i Bagni Rac, e lo storico Bagno Széchenyi nel parco di Varosliget.
Le migliori guide di Budapest *
- Lonely Planet Pocket Budapest
- Budapest
: le guide Mondadori
- Budapest. Con carta
: le guide Top 10 della Mondadori
- Budapest e Ungheria
: La guida della Routard