La capitale della Sassonia è tutt’altro che una meta secondaria, ma una città ricca di cultura, arte, architettura e musica. Trascorrere qui un weekend significa studiare attentamente cosa vedere a Dresda, ma soprattutto perché visitare Dresda e non andarsene senza percepire la bellezza del cuore di questa città rinata dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale e oggi monito all’umanità.

Una storia pesante *

Un giorno qualcuno decise che Dresda doveva essere distrutta, che fosse il caso di rispondere alla follia con la follia e premette un pulsante… o urlò un ordine… chi lo sa!

Li chiamarono “bombardamenti strategici“, ma quello che questa strategia mostrò fu solo che questa città (come anche successe a Berlino) fu rasa al suolo da circa 5000 tonnellate di bombe che solo in parte toccarono obiettivi militari e che causarono tra le 25000 e le 40000 vittime in due soli giorni.

Un travel blog non è il luogo adatto per moralismi e dibattiti storici, ma nella semplice ricerca di una chiave di lettura per presentarvi Dresda questi numeri, semplicemente ricavati da una pagina di Wikipedia, hanno reso inutile e superficiale una semplice lista sul cosa vedere a Dresda.

Non vi preoccupate avrete la vostra guida, ma dedicate due minuti solo per capire che questa città in cui vi recherete per i Mercatini di Natale, o per mangiare currywurst e patatine, un tempo è stata testimone della follia del mondo che la voleva veder scomparire con tutto ciò che rappresentava.

Oggi Dresda è rinata e anche la sua chiesa simbolo è lì splendente e nuova di zecca, ma la memoria non dovrebbe mai essere cancellata perché è l’unica cosa che ci insegna come non ripetere gli stessi errori… o almeno dovrebbe farlo.

Cosa vedere a Dresda

La Dresda moderna: patria di cultura e mercatini *

Perché la chiamino la “Firenze tedesca” non è che io lo sappia. Neanche ora che ho passeggiato per le sue strade riesco a vedere bene le loro somiglianze… un fiume la percorre (dall’italiano nome Elba per giunta), e forse molti artisti italiani l’hanno rappresentata, ma Dresda è solo Dresda e c’è ben altro per innamorarsene.

Dopo pochi giorni in questa bella città della Germania, nel cuore della Sassonia, a 160 km da Berlino e a soli 30 km dal confine Ceco (da dove sono arrivata io), ti vien da chiederti perché la Germania dirotti il suo turismo solo su Berlino e Monaco di Baviera, alimentando l’immaginario di Dresda e di altre città solo durante il periodo dei mercatini di Natale.

Dresda non è solo simbolo dell’ordine e organizzazione tedesca, della cultura germanica con i suoi musei e centri culturali, ma è anche simbolo della rinascita post nazista e della ricostruzione a seguito del tragico bombardamento che, tra 13 e 15 febbraio 1945 (di cui vi ho parlato), la distrusse quasi completamente.

Una città in perenne ricostruzione allora… sì questo sembra con i suoi innumerevoli cantieri, moderna e quasi malinconica con il suo belvedere, i suoi palazzi barocchi ed il suo cuore rappresentato da una chiesa ricostruita con la partecipazione della comunità mondiale dopo 50 anni.

Il suo centro storico è sicuramente il cuore della risposta alla domanda Cosa vedere a Dresda. Lascia col naso alzato e, per gli amanti dell’arte, della musica e dell’architettura, costituisce una meta d’oro con il museo Gemäldegallerie Alte Meister, o con la collezione del Grünes Gewölbecollezione del Grünes Gewölbe, a cui si aggiungono anche il castello barocco dello Zwinger e il Teatro Semperoper.

Insomma Dreda non è un “in più” da vedere in Germania, ma una città a cui dedicare tempo e attenzione.

Cosa vedere a Dreda: 10 attrazioni da non perdere *

1- Piazza Neumarkt

Cosa vedere a Dresda
piazza Neumarkt e la Frauenkirche

Il tuo tour inizierà quasi sicuramente da piazza Neumarkt  che letteralmente significa “nuovo mercato”.

Quest’area è entrata a far parte della città nel ‘500, quindi successivamente al vecchio mercato oggi chiamato Altmarkt,  che è invece la piazza più antica di Dresda e completamente rasa al suolo nella notte del 13 febbraio 1945.

2- Frauenkirche

Sul Neumarkt sorge maestosa la Frauenkirche, la cattedrale protestante costruita nel ‘700 e andata praticamente interamente distrutta dai bombardamenti del 1945.

Storia racconta che in realtà la chiesa sopravvisse alla notte del 13 febbraio, ma i danni interni portati dalla vibrazioni delle bombe fecero cedere con il tempo i travi in legno e tutta la struttura collassò pochi giorni dopo.

Le rovine di quella che oggi è una imponente cattedrale che sovrasta il Neumarkt ebbero un valore simbolico e rappresentarono una sorta di monito contro la guerra.

Lo furono fino ad inizio nuovo millennio quando grazie a donazioni provenienti da tutto il mondo, la chiesa fu ricostruita e inaugurata nuovamente nel 2005.

Oggi l’ingresso alla Frauenkirche è gratuito, si paga invece il biglietto per salire fin sulla cupola (8€).

3- Brühlsche Terrasse

Cosa vedere a Dresda

La terrazza di Brühl, voluta dal conte Heinrich von Brühl e definita da Goethe “balcone d’Europa” per via della sua posizione panoramica è uno dei luoghi più piacevoli della città. Vuoi per il panorama, vuoi per i maestosi palazzi che la circondano… vuoi per gli artisti di strada che la animano con giochi di bolle di sapone o musica… questa terrazza non si può mancare di certo.

Suggeriamo poi di proseguire in direzione dell’Accademia delle arti, ospitata all’interno del celebre Lipsiusbau e sormontata da una cupola di vetro comunemente nota come Zitronenpresse, lo spremilimoni, a causa della sua particolarissima forma.

Costeggiando il Lipsiusbau si potrà altresì ammirare l’Albertinum, museo sede di diverse collezioni d’arte statali, in particolare la collezione di sculture e la pinacoteca Nuovi Maestri che comprende opere pittoriche di esponenti di romanticismo, realismo e impressionismo.

Cosa vedere a Dresda

4- L’Albertinuum

All’estremità orientale della terrazza tanto amata da Goethe si trova l’Albertinuum.

Lo storico palazzo, più che per la sua architettura è conosciuto per il fatto di essere stato trasformato in un importantissimo museo di arte contemporanea e moderna.

Al suo interno si trovano alcune esposizioni permanenti particolarmente apprezzate dagli appassionati: una è la Galerie Neue Meister l’altra è la Skulpturensammlung. La prima è dedicata alla pittura, la seconda alla scultura.

5- Il Fürstenzug

Cosa vedere a Dresda

Passeggiando per il centro storico sicuramente vi imbatterete anche in un’opera particolarmente famosa. Il Fursenzung è la raffigurazione a dimensione naturale di un corteo regale a mosaico realizzata con circa 23.000 piastrelle di porcellana di Meißen. L’opera ha una lunghezza di 102 metri di lunghezza e per queste dimensioni rappresenta la più grande rappresentazione in porcellana del mondo.

6- Zwinger

Lo Zwinger è il “castello di Dresda”  uno dei maggiori monumenti della città con i suoi splendidi giardini a modello di quelli di Versailles.

Ricostruito come molti dei monumenti cittadini dopo la Seconda Guerra Mondiale, è stato inserito tra i patrimoni dell’Umanità con molti altri monumenti cittadini fino al 2009, quando l’intera città venne depennata dalla lista a causa della costruzione del ponte Waldschlösschenbrücke (per il quale l’Unesco e numerose associazioni proponevano alternative).

7- La Hofkirche

Mentre la Frauenkirche è la chiesa protestante di Dresda la Horkirche è la principale sede della religione cattolica in Sassonia.

La Cattedrale fu costruita da un architetto italiano Gaetano Chiaveri dietro richiesta del re Augusto il Grande. La maestosa chiesa ha una torre dell’orologio alta più di 80 metri ed una navata centrale di 52 metri affiancata dalla maestosa presenza di 78 statue. Al suo interno viene custodito il cuore del re di Polonia Augusto il Forte.

Anche questa cattedrale fu completamente distrutta dai bombardamenti e fu ricostruita negli anni Ottanta, prima della cugina protestante, rispettando le fattezze originali.

8- Il Semperoper

Il Semperoper è il meraviglioso teatro dell’opera di Dresda e si trova non molto distante dallo Zwinger. Il teatro che sicuramente è uno degli edifici più belli della città, è stato raso al suolo per ben due volte nella sua storia, in un incendio nel 1869 e, successivamente nei bombardamenti della II Guerra Mondiale.

Cosa vedere a Dresda
A spasso per il centro storico

9- Kunsthof Passage

Oltre il centro storico è bene dedicare un po’ di tempo alla città nuova, quella che subì di meno i bombardamenti e che quindi affrontò anche di meno la ricostruzione lasciando al pubblico una Dresda sicuramente più autentica.

Partendo da Albertstraße vi ritroverete per una serie di strade circondate da case basse e colorate, piccoli bistrò, ristoranti etnici e negozietti artigiani.

Il Kunsthofpassage si trova in quest’area: un cortile circondato da edifici colorati, murales, ma l’attrazione maggiore è il “Funnel Wall” una casa che sembra suonare con la pioggia grazie ad un particolare sistema di tubature e grondaie a imbuto.

 

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Informazioni sull'autore

Ex agente di viaggio, lettrice compulsiva di ogni genere letterario (esclusi libri rosa), viaggiatrice seriale con la passione per penna e calamaio. Convertita al mondo 2.0 ho creato Viaggi Zaino in Spalla e ora perseguo il faticoso compito di convertire ai viaggi indipendenti e al fai da te chiunque passi per le mie pagine

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2 commenti

    1. Ciao Erica… in effetti a Dresda ci sono un bel po’ di cose che lasciano a bocca aperta e il Fuerstenzug è una di quelle 🙂 che altro ti ha colpito? Io sono rimasta ad ammirare gli edifici nei pressi del belvedere, ma anche i bei palazzi nelle strade più appartate… un bel centro storico veramente

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