Mentre per molti turisti, la Transilvania è sinonimo di vampiri e castello di Dracula, la regione a sud della Romania ha molto altro da offrire. Dalle cittadelle monumentali ai villaggi bucolici alle città idilliache, la Transilvania è una terra da favola piena di paesaggi meravigliosi. Quindi ho stilato una lista cosa vedere in Transilvania non legati ai vampiri, ma che vale la pena visitare.
Dracula è sicuramente l’origine della fortuna turistica della Transilvania, ma come spesso succede ciò che attira tanta folla finisce anche per monopolizzare l’immaginario di una vasta platea accecata e incapace di vedere oltre.
Il mio lungo tour della Transilvania in auto mi ha portata per stradine dalle quali sono stata in grado di districarmi solo grazie a Google Map, in cittadine più o meno grandi, zone di campagna, aree turistiche e non.
Avanti ai miei finestrini sono passate una marea di vecchiette dal fazzoletto in testa sedute avanti all’uscio come a contare il numero delle auto, edifici a uno o due piani affacciati sulle strade, e tralicci tremendamente bassi che zigzagavano per tutta la lunghezza dei villaggi.
Anche io alla fine son passata per il Castello di Bran… o di Dracula se preferite, ma ho riportato con me immagini da un territorio ben più vasto e fatto di numerose altre bellezze.
Cosa vedere in Transilvania: un tour in 9 tappe anti-vampiro *
1- Cluj-Napoca, la città della gioventù
Capitale europea della gioventù nel 2015, Cluj-Napoca è una città incrocio di stili. Si tratta infatti di un luogo molto vivace e giovane in grado di mescola l’ospitalità tipica dell’Europa dell’est con degli appariscenti tratti di modernità tipicamente dell’Europa occidentale.
Ha il pregio di essere ben collegata agli aeroporti italiani quindi facilmente raggiungibile anche solo per un weekend.
Oggi Cluj-Napoca è un centro artistico ricco di progetti straordinari come la Paintbrush Factory. E’ sede del Museo Etnografico della Transilvania ideale se vuoi conoscere di più sulla storia di questa regione.
Inoltre Cluj Napoca risuona e brilla tutto l’anno di festival musicali e cinematografici come il Transylvania International Film Festival, o anche il Jazz in the Park Festival.
2- Sibiu, una città di romanticismo
Uno dei luoghi più romantici della Romania, così mi era stata presentata Sibiu, ed in effetti è questa l’atmosfera che mi si è presentata.
Questa cittadina dal centro storico particolarmente raccolto ha un ambiente particolare che ti fa innamorare immediatamente. Passeggiare per il centro non richiede più di mezza giornata tra strade acciottolate, magnifiche piazze racchiuse da edifici barocchi, rinascimentali e gotici, e pittoreschi passaggi (passaggi sotto i palazzi storici) che sono l’ideale per scattare foto meravigliose .
Consiglio: camminate a testa alta e fatevi due risate… e qualche originale selfie che ritragga i particolari tetti con gli occhi (la forma delle finestre sui tetti spioventi ricorda proprio degli occhi).
3- Braşov, la fuga perfetta per il fine settimana
Anche Brasov è spesso conosciuta come città più vicina al Castello di Bran e per questo scelta come “dormitorio” prima dell’escursione, invece che considerata per le sue viste mozzafiato, i monumenti come la Chiesa Nera, la più grande chiesa gotica tra Istanbul e Vienna, o per la sua monumentale cittadella, ancora in piedi.
Voglio segnalarvi, poi, che a circa venti minuti di macchina, è possibile raggiungere la località di Poiana Braşov sui Carpazi: soprattutto se la vostra vacanza è in inverno qui troverete interessanti impianti sciistici. Si tratta infatti di una località turistica invernale molto apprezzata per sci, snowboard e, naturalmente, escursioni montane.
4- Viscri, un affascinante villaggio sassone
Tra il patrimonio più impressionante della Transilvania ci sono un certo numero di ben mantenuti villaggi sassoni. Uno dei più affascinanti è sicuramente Viscri.
Questo villaggio è sicuramente la pura espressione di una filosofia semplice e quasi scontata: “quello che non ti aspetti è proprio il luogo da non perdere” ed è incomprensibili perché le guide non lo inseriscano nelle mappe sul cosa vedere in Transilvania.
Una passeggiata nel villaggio regala un contatto diretto con un mondo tradizionale fatto di case in tipico stile sassone restaurate in modo impeccabile con al loro centro, naturalmente, una imponente chiesa fortificata.
Si tratta di un luogo abitato da circa 500 persone e che non richiede giornate intere di visita. Viene raggiunto passando per strade di campagna che spesso fanno chiedere se sbucheranno da qualche parte, ma la Transilvania, quella autentica, regala anche questo: un infinito peregrinare di centro in centro di tappa in tappa.
Insomma, fuori dalle grandi città nulla vi impiegherà più di mezza giornata, approfittatene per spostarvi da un luogo all’altro godendo dei paesaggi.
5- Biertan chiesa fortificata, un patrimonio mondiale dell’UNESCO
Nella lista di cosa vedere in Transilvania inserite, se potete, anche un’altra breve tappa di qualità e patrimonio Unesco.
Se Viscri è infatti conosciuto principalmente per il suo centro storico ben mantenuto, Biertan, non molto distante da Sibiu, sfoggia una delle più splendide chiese fortificate della Transilvania di cui molti appassionati parlano per il suo brillante meccanismo di chiusura con 15 viti (che personalmente ho ritenuto troppo complesso da capire… mea culpa).
Una curiosità veramente fuori dal comune è quella che viene chiamata la “Prigione Matrimoniale“: nella torre della prigione le coppie che volevano divorziare erano rinchiuse per due settimane in assoluta solitudine, condividendo tutto quel poco che c’era… un letto, un tavolo, e una sola sedia, nel tentativo di rimettersi insieme. Inutile dire che dopo poco tempo le coppie finivano per riconciliarsi.
Usanza barbara o geniale non saprei… rimane il fatto che il registro dei matrimoni del comune in 300 anni, il periodo cioè di applicazione di questa usanza, ha registrato un solo divorzio.
Sarmizegetusa Regia: un luogo mistico
Capitale dell’antico regno dacico, Sarmizegetusa Regia è al tempo stesso patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e luogo mistico.
Molti si dirigono verso Alba Iulia (di cui parlerò tra poco) tralasciando questo sito sperduto sulle montagne a 1.200 metri di altezza e decisamente fuori rotta rispetto all’altro itinerario.
Un susseguirsi di colonne, una meridiana e di resti della vecchia fortezza, Sarmizegetusa Regia è ancora lì a ricordare la gloriosa storia dei Daci, antenati dei rumeni.
Monti Apuseni, un luogo di vita tradizionale
Per gli amanti del trekking la lista di cosa vedere in Transilvania non può non includere i Monti Apuseni vero paradiso degli escursionisti disseminato di piccoli borghi, stretti canyon, grotte e foreste incontaminate.
Nei monti Apuseni, la vita va secondo il ritmo della natura ed è il luogo adatto per staccare la spina e passare il tempo in natura, fare escursioni, arrampicarsi, fare parapendio o andare a cavallo.
Sono molti gli itinerari escursionistici da non perdere per ammirare la spettacolare catena montuosa dei Carpazi. Per avere altri spunti dai un’occhiata al post:
Hiking Trails in Romania: i migliori itinerari sui Carpazi per viaggiatori “foot lover”
Cittadella di Alba Iulia, una meravigliosa roccaforte
Alba Iulia, la cittadella del XVIII secolo a forma di stella, è considerata una delle più affascinanti della Romania nel cuore della pianura della Transilvania e affacciata sulle rive del fiume Mures.
In questa città nel 1599 la Transilvania venne unificata con la Valachia, e molto più tardi, nel 1918 qui venne firmato l’atto della Grande Unione tra Transilvania e Romania.
Tra i monumenti più apprezzati c’è sicuramente la Fortezza Bianca.
Castello Corvino, residenza dei nobili
Uno dei più grandi castelli d’Europa, il castello Corvino di Hunedoara, fu eretto da una delle più potenti famiglie nobili di Romania, la famiglia Hunyadi, e vi assicuro che ancora oggi lascia a bocca aperta per la sua imponenza.
Il castello è un enorme edificio che si estende su oltre 7.000 metri quadrati, e dispone di 42 camere. Aggiungete a ciò alcuni fantasmi e leggende, e il castello diventa uno dei luoghi più infestati della Romania… rimane comunque un bellissimo edificio da esplorare.