I Bagni Széchenyi sono diventati una vera icona di Budapest. Questi storici bagni (in ungherese fürdő) hanno ormai più di un secolo ma sono ancora una importante parte della vita della città. Insomma si tratta di una destinazione turistica, ma anche di un ambiente naturalmente frequentato dalla gente del posto che li adora per trascorrere il tempo riposando e rilassandosi.
La storia dei Bagni Széchenyi *
Il progetto per quello che sarebbe diventato il famoso complesso termale di Budapest iniziarono nel 1870 anche se prevedevano un semplice pozzo artesiano.
L’ingegnere ungherese Vilmos Zsigmondy impiegò 10 anni prima di riuscire finalmente a trovare le acque. Ma è stato ben ricompensato; la falda artesiana era in grado di produrre 525 litri di acqua al minuto.
La costruzione non iniziò di nuovo fino al 1909. L’espansione spostò i bagni originali nella posizione che conosciamo oggi, ma comprendeva solo il bagno centrale e nessuna piscina esterna.
Verso la metà degli anni ’20 la città decise di espandere nuovamente il complesso.
Con l’aggiunta di nuove piscine e oltre 800.000 persone che venivano a fare il bagno, era chiaro che non c’era abbastanza acqua proveniente dal pozzo originale. Fu necessario scavare un nuovo pozzo e nel 1938, i Bagni Széchenyi furono riforniti con oltre 3500 litri d’acqua al minuto.
I moderni Bagni Széchenyi *
I bagni moderni hanno una palese funzione turistica anche se comunque sono ancora apprezzati anche dagli abitanti del posto.
I bagni sono aperti tutto l’anno, anche in inverno, quando le temperature esterne possono arrivare fino a -20 °C. Il calore delle acque nei periodi invernali è molto apprezzato considerando che la temperatura più bassa delle piscine è di 18 °C, alcune piscine arrivano anche ai 25 °C.
C’è anche una Beer Spa: accoglienti bagni in legno riempiti con le stesse acque termali e mescolati con birra per utilizzare il malto, e luppolo e lievito a beneficio della pelle.
C’è anche la Palm House, un’oasi tropicale situata sul tetto dei bagni con un’atmosfera piacevole e rilassata per coloro che vogliono allontanarsi dalla folla delle acque.
Per qualcosa di completamente diverso ci sono le SPArties, le feste settimanali che si tengono – nei mesi estivi – all’interno del complesso dei Bagni Széchenyi, piene di macchine del fumo, spettacoli laser e musica per far ballare la gente.
Come arrivare ai Bagni Széchenyi *

L’accesso ai bagni Széchenyi non è difficile, dato che si trovano a pochi passi dal centro di Pest, e quindi dal centro di Budapest.
La linea gialla della metropolitana 1 si ferma direttamente all’esterno dei bagni, con la maggior parte delle altre linee della metropolitana della città che si collegano con questa rotta sud-est / nord-ovest centrale.
In alternativa puoi semplicemente raggiungere a piedi il City Park, e nei mesi più caldi la passeggiata lungo Andrássy Avenue è piuttosto piacevole. Ci vogliono circa 30 minuti da Deák Ferenc Square, ma è un percorso diretto al City Park e da lì alle Terme Széchenyi.
Se sei sul lato di Buda, ci sono una serie di opzioni: la linea rossa della metropolitana 2 dalla stazione ferroviaria di Déli, quindi prendi la linea gialla da Deák Ferenc Square o l’autobus 105, che attraversa Buda e attraversa il ponte Széchenyi per raggiungere il City Park vicino a Piazza degli Eroi.
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