Consigli pratici su come organizzare un Tour Olanda e Belgio “giorno per giorno” in auto per scoprire un centro Europa insolito e meraviglioso… II parte!
Dopo la prima parte dedicata al Tour Belgio e Olanda on The Road dedicato al Belgio, che vi invitiamo a leggere, scavalchiamo il confine per arrivare in Olanda e scopriamo anche qui come organizzare e che tappe non perdere assolutamente.
Leggi la prima parte del viaggio prima di continuare in Olanda:
Tour Belgio e Olanda on the road (I parte)
… e ora proseguiamo.
Tour Olanda: consigli sul viaggio in auto e prenotazioni *
Gran parte dei “viaggi on the road” lasciano sempre la sensazione di grande libertà.
In fin dei conti “on the road” non c’è nessuno che vi dirà mai quale strada sia meglio percorrere o dove alloggiare, e avrete sempre la possibilità di cambiare idea se un posto vi piacerà così tanto da rimanerci, oppure scappare via.
Ma un’organizzazione errata, un noleggio non fatto o un hotel non prenotato… o anche un itinerario con tappe sbagliate, può creare qualche “fastidio” che cercheremo di alleviare con qualche consiglio utile e veloce.
Iniziamo da un punto cruciale: occhio ai limiti di velocità. Non è una gara, state viaggiando godetevi il paesaggio.
Cercate poi sempre un hotel o B&B che abbia il parcheggio interno o che la vostra auto sia in vista, proprio per evitare quel “graffio” inaspettato che potrebbe costarvi qualche soldo in più a fine viaggio.
Cercate sempre di prenotare fuori dal centro storico. Questa scelta vi farà risparmiare sul costo della struttura ed evitare spiacevoli multe in caso di ZTL o limiti di parcheggio.
Nel caso , non conosciate l’inglese o la lingua locale in maniera fluente, per prenotare gli alloggi utilizzate le App più conosciute e sicure, cosi da non incorrere in spiacevoli sorprese in fase di pagamento.
Per ultimo, ricordate che la macchina non è la vostra, quindi assicuratevi sempre con qualche accortezza in più.
Tutti i trucchi per organizzare viaggi avventura in auto
Tour Olanda: scoprire Utrecht *
La città di Utrecht ci ha davvero sorpreso. Dopo un viaggio di 2 ore e 30 circa (Lovanio e Utrecht distano 190 km ), un paio di soste negli Autogrill , nei quali non c’era personale ma tutto era automatizzato e “Fai Da Te”.
Passando attraverso varie gallerie costruite sotto il fiume, finalmente siamo arrivati.
Utrecht è una città, considerata da sempre un centro religioso ed è caratterizzata da una parte antica medievale ricca di canali, monumenti e un’università storica.
Sembra di trovarsi in una Amsterdam, ma più’ tranquilla e socievole.
Il Clima che ci ha accolto, naturalmente, anche se eravamo in pieno agosto, era tipicamente autunnale e questo ha reso più’ semplice entrare nei Famosi Pub adiacenti ai canali e di conseguenza rilassarci dopo l’ennesima camminata esplorativa per le piccole e caratteristiche vie dall’architettura Fiamminga.
I Coffe-Shop, a differenza di Amsterdam, qui scarseggiano. Nel centro ce ne sono un paio e sono abbastanza nascosti. Non mancano comunque i locali ed essendo una città universitaria la maniera per divertirsi si trova facilemente.
L’Oudegracht è una serie di canali che passano nel cuore della città, con negozi e ristoranti su entrambi i lati , e sono davvero unici per le numerose cantine a livello dell’acqua. Secoli fa, erano utilizzate per lo stoccaggio delle merci e per il commercio… oggi ci si fa baldoria!
Per i nostri gusti , molto interessante è stato La celebre Torre del Duomo ( o Torre Dom), un campanile del XIV secolo con più’ di 465 gradini e con vista sulla città, .
Godendoci quel panorama decidemmo di rallentare il nostro tour Olanda e di fare base ad Utrecht per un paio di giorni , prima di ripartire e prendere un treno che ci portasse ad Amsterdam.
Tour Olanda: Amsterdam *
La tappa del tour Olanda ad Amsterdam è stata più una dichiarazione d’amore a questa città, dato che qui abbiamo speso uno dei nostri primi viaggi insieme e per me l’ottava volta ( ehi , ehi …so già a cosa state pensando, ma non è come credete . Diciamo che è stata “scalo” o base per altri viaggi ….)
Comunque, prendiamo un treno dalla stazione centrale e in 45 minuti siamo ad Amsterdam.
La scelta di non andare in macchina è proprio perché non consiglio a nessuno di guidare nelle strade strette della capitale Olandese, dove biciclette e tram sono i re supremi .
Fare un diario di viaggio di Amsterdam, sarebbe ripetitivo quindi ci limitiamo solo a darvi qualche consiglio:
- Farsi Arrestare è difficilissimo in questa città così cosmopolita e libera, ma l’eccesso è sempre dietro l’angolo, quindi fate attenzione poiché la polizia in bici arriva ovunque e una volta portati al commissariato più vicino, non vi lasceranno uscire finché non verrà pagata una multa piuttosto salata.
- In inverno, toglietevi il cappello “peruviano” con la scritta Amsterdam. Ve lo chiedo come favore personale… lasciamolo agli Spagnoli!
- Noleggiate una bicicletta e arrivate al Volendam Park per godervi una giornata di sole… se sarete tanto fortunati.
- Passeggiate nel Red Light District, specialmente se siete in coppia… poi mi ringrazierete .
- Prendete una Heineken a Leidseplein e sedete nei tavoli fuori.
- Andate a vedere Notti Inquiete al museo di V.Van Gogh.
Adesso e’ tempo di riprendere il treno e tornare ad Utrecht per continuare da li il nostro Tour Olanda e Belgio
Tour Olanda : Maastricht
Lasciamo il nord dei paesi bassi per dirigerci verso Sud.
La nostra prima scelta è stata quello di non fare delle vere e proprie”ammazzate” in macchina, quindi i tragitti non hanno mai superato i 200 km. Anche se ci concedevamo il beneficio di farci prendere dalla voglia di visitare una città piuttosto che un’altra.
Questa nostra ultima meta è stata abbastanza sofferta poiché dovevamo decidere se visitare Rotterdam o Maastricht e oramai ci erano rimasti solo due giorni voi vagliate bene la scelta.
Ma alla fine: quando ti ricapita di Andare a Maastricht ? E così sia!
Lasciamo i 16 gradi di Utrecht e, inaspettatamente, ne troviamo 30… a non più’ di 200 chilometri di distanza. Buttiamo le felpe e ci mettiamo in infradito .
Fantastica! Una vera scoperta.
Questa città bagnata dal fiume Maas, che la divide in due parti è famosa per l’omonimo trattato (per la cronaca quello del 7 febbraio ’92 ha dato vita alla Comunità europea) è un luogo molto piacevole da visitare e pieno di vita .
Per visitare il centro città, meglio andare a piedi: camminare per le vie acciottolate del centro resta, secondo noi , la scelta più interessante.
Forse le maggiori attrazioni sono le due piazze: la Vrijthof ,dove si affaccia la chiesa di San Servaas, e la Markt che ospita una basilica sconsacrata dove ora c’è una grandissima libreria .
Ma ora è tempo di tornare . Arriviamo a l’aeroporto di Charleroi , consegniamo la macchina, fedele compagna, e, dopo i controlli di rito, torniamo a casa soddisfatti,anche se un po’ di malinconia ci prende… sempre.
Conclusioni *
Il nostro itinerario permette di visitare alcune delle tappe fondamentali di due nazioni: il Belgio e l’Olanda. Viaggiate con calma e godete delle loro bellezze .
Per l’efficienza dei mezzi pubblici potremmo consigliare di viaggiare anche senza il noleggio di un’autovettura, però l’opportunità di poter essere liberi da orari e vincolati dalle fermate, anche quello non ha prezzo. A voi la scelta.
Posti tranquilli, organizzati e con una vita notturna vivacissima data dalla presenza di varie università, ma anche, naturalmente, dalle scelte etiche differenti alla nostra cultura.
Il Fiammingo medioevale e contemporaneo si mischiano tra loro e l’uno non invade l’altro. Si respira già l’aria delle città del Nord Europa, ma alcuni paesaggi, specialmente in estate, ricordano più la nostra penisola che la scandinavia .
Non vi resta che partire…
Alla prossima avventura