Dopo i tramonti, la natura e un passato sempre meno ingombrante, ma di sicuro che non si fa dimenticare, continuiamo il nostro tour delle Repubbliche Baltiche, lasciamo la Lettonia per raggiungere l‘Estonia.
Se te li sei persi ti consigliamo anche di leggere i due precedenti appuntamenti a spasso per le Repubbliche Baltiche:
Tour delle Repubbliche Baltiche – I Parte
Tour Delle Repubbliche Baltiche II parte: la Lettonia
Bisogna fare i conti, putroppo , con il tempo che passa e abbiamo ancora moltissime cosa da vedere. A Dirla tutta noi avevamo organizzato questo tour su una disponibilità di 11 giorni, ma più andavamo avanti e più ci rendevamo conto che queste regioni hanno veramente cosi tanto da offire che non basterebbe triplicarne il tempo per goderne a pieno .
Prendiamo un Bus da Riga che in 3 ore ci conduce in una delle mete estive più gettonate dagli Estoni , e non solo : Parnu.
Alla scoperta di Parnu: il turismo dell’Estonia *
Un mix di culture e di colori rendono Parnu la bomboniera dell’Estonia, un luogo veramente imperdibile e una vera sorpresa.
Le spiagge di Parnu sono amate soprattutto per la loro perfetta posizione geografica. La città sorge al centro del golfo , assicurado così un clima mite e temperato ; il suo litorale è una lunga lingua dorata di sabia finissima .
Il centro storico è adorabile nel suo splendore: tra il coloniale e lo stie neogotico tipico del nord Europa e assolutamente “walkin’ distance” con le sue piccole vie acciottolate che portano dirette al mare e piene di negozi.
Avevamo solo un giorno per visitarla e l’avevamo scelta come tappa intermedia prima di arrivare a Tallin, ma ce ne siamo innamorati.
Abbiamo pernottato all’Embrace Guestrooms Apartments (consigliatissimo) e per non perdere neanche un minuto abbiamo noleggiato 2 biciclette : ed è stata la scelta migliore che potevamo fare.
Senza mappa e senza meta abbiamo scoperto che, non solo il lungomare è davvero “lungo”, ma anche che è una città piena di parchi dove, durante la ” bella stagione”, ogni settimana c’è una festa .
Insomma Parnu è un posto unico.
Fuga a Tallin: la capitale dell’Estonia *
La mattina seguente non avevamo fatto i conti che fosse stato un giorno festivo (Domenica) e avevano solo un mezzo e due scelte di orario per raggiungere Tallinn: il bus delle 5 di mattina o quello delle 19 ?
Bene. Alle 7.15 di mattina siamo arrivati ( si è capito quale abbiamo preso?) La capitale dell’Estonia dormiva ancora e si vedeva che faceva proprio fatica ad alzarsi.
Per chi aveva avuto modo di visitarla nè era rimasto entusiasta e noi eravamo curiosi di viverla con i nostri occhi.
Avevamo molto tempo e abbiamo deciso di raggiungere a piedi il nostro hotel ed entrare subito in contatto con la realtà che ci circondava, oltre che per lasciare i nostri pesanti Zaini da Viaggio e goderci il centro storico prima che venisse assalito dai turisti .
La città di Tallinn mantiene intatto il suo fascino storico/medioevale , grazie anche ad una sapiente ristrutturazione delle proprie bellezze artistiche.
Per facilitare l’orientamento in città possiamo considerare l’antica suddivisione in Toompea ( città alta), o collina della fortezza medievale, e All-linn (città bassa), che si estende ai piedi della collina ed è circondata da oltre 2 chilometri di mura medievali. Il suo centro è Raekoja Plats, ma ci sono un infinità di parchi e aree verdi adiecenti a la piazza del Comune.
Tallinn è un luogo a misura d’uomo attivo e vivace. Sembra quasi ti inviti a passeggiare tra le sue antiche vie tortuose, a mangiare qualcosa nei numerosi caffè della zona e, perchè no, a fare shopping.
In realtà, cominciavamo a notare un rialzo dei prezzi rispetto a le sue “sorelle” capitali; potremmo affermare che l’influenza e la vicinanza Finlandese si faceva sentire.
E’di sicuro un luogo con un alto tenore di vita, ma tutto è molto curato e ben organizzato.
Tra le cose curiose da visitare, e di sicuro più caratteristiche, C’è un piccolo locale nell’edificio che ospita la Town Hall: il Draakon. Suggestivo, tutto in legno antico ed illuminato solo da candele in perfetto stile medioevale, gestito solo da donne (tra i 50 e i 60 anni) in costume tradizionale che preparano torte rustiche con le antiche ricette, ma attenzione: loro non lavorano come cameriere, quindi il servizio sia di “presa” che di “pulizia” è tutto fai da te.
Bere una birra con un boccale che ha quasi 400 anni e prendere dei sott’aceti dentro un barile in legno di rovere con una fiocina? Possiamo dire che ci ha riportato proprio indientro nel temp . Consigliatissimo !!
Come spesso ci ritroviamo a scrivere , non vogliamo, per scelta, fare un elenco di cose da vedere, ma dare degli spunti e farvi venire la voglia di scoprire di più, e perchè no, magari proprio prendere il primo aereo …!
Lasciato il centro storico, vi consigliamo, di prendervi qualche ora, noleggiare una bicicletta, e, se il tempo ve lo permette, visitare la zona portuale, nella quale sono presenti grandi aree commerciali ricavate da ex edifici industriali in stile vittoriano e buonissimi ristoranti, anche con prezzi più alla portata di Viaggiatore, per poi proseguire sul lungomare dove puoi ammirare il mare del Golfo di Finlandia.
Ed proprio da qui che il Nostro Tour del Baltico finisce perchè Tallin è bellissima di giorno, ma è stupefacente e romantica di notte e non potevamo chiudere in maniera migliore il nostro viaggio…..che…. non si conclude qui !
Ma scusate eh…siamo a 80 km dalla Finlandia e che fai?
Non salti sul primo traghetto ?
Ma certo che si!
Ma questo sarà un vero e proprio Spin-Off di questo nostro racconto… seguici nell’ultima tappa di questo tour delle Repubbliche Baltiche
Alla prossima… ci si vede a Helsinky!
K&A