- Escursionismo per principianti: fare un programma
- Escursionismo per principianti: un po’ di allenamento prima di iniziare
- Elementi essenziali dell’escursionismo per principianti: quale attrezzatura portare
- Escursionismo per principianti: cosa indossare
- Escursioni per principianti: cosa mangiare durante un’escursione di un giorno
- Rispettare la natura (e cosa fare quando la natura chiama!)
- Suggerimenti per le escursioni con tempo freddo
- Suggerimenti per le escursioni nella stagione calda
La necessità di distanziamento sociale di questo periodo ci ha avvicinato a numerose nuove attività all’aria aperta. L’escursionismo, o Hiking, è uno degli sport più adattabili e che può essere praticato ad ogni livello con qualche piccola accortezza e poca attrezzatura iniziale. Ecco una piccola guida all’escursionismo per principianti.
Le persone spesso si chiedono quale sia la differenza tra un’escursione e una passeggiata. Entrambi prevedono di mettere un piede davanti all’altro, a un ritmo più lento di una corsa, per spostarsi da un posto all’altro, ma in generale, un’escursione tende ad essere più lunga di una passeggiata e su un terreno che può essere più impegnativo.
Sono una principiante dell’argomento, ma voglio condividere con voi tutte le raccomandazioni che ho messo insieme per darmi a queste immersioni nella natura in assoluta sicurezza montando una mia personale guida all’escursionismo per principianti.
Per molte persone, l’idea di fare escursioni evoca immagini terrificanti di lunghi passaggi su pendenze anche verticali. Oppure di individui che non si lavano per giorni e che stanno ben lontani dalla civiltà. C’è da dire che questa idea è una cosa da incubo per chi si definisce solo un “camminatore” occasionale, per gli altri è invece il paradiso!
È importante però capire che l’escursionismo non deve essere duro, ripido o remoto. E puoi sicuramente farlo senza abbandonare tutti i livelli di igiene personale!
In effetti, finché metti un piede davanti all’altro e esci, l’escursionismo può essere esattamente quello che vuoi che sia: una passeggiata un po’ più lunga nel silenzio di una foresta, la risalita di una montagna, una camminata lungo il frusciare lento di un fiume.
Se non l’hai mai fatto prima, è importante non dare per scontato che l’escursionismo sia qualcosa che non sarai in grado di affrontare. Il bello dell’escursionismo è che puoi costruire i percorsi a tuo piacimento e passare dall’escursionismo per principianti a itinerari più lunghi e difficili con la velocità che desideri… o non passarci affatto e regalarti solo escursioni rilassanti, magari con bimbi al seguito
Quindi, per assicurarti che tu sia completamente preparato per la tua prima escursione, ho messo insieme una guida spero completa all’escursionismo per principianti.
Se hai bisogno di altri consigli o semplicemente vuoi parlare dei tuoi itinerari e delle tue uscite ti aspetto nelle note a fondo pagina per una chiacchierata. In alternativa seguimi su Facebook e Instagram.
Escursionismo per principianti: fare un programma *
Per una come me che adora non pianificare troppo è difficile ammettere che prima di intraprendere qualsiasi tipo di gita o escursione è importante fare qualche ricerca e pianificazione e questo è giusto sia che tu sia un principiante o un esperto
Nel piano è bene includere:
1- Quando farai un’escursione?
La stagione
Se sei totalmente nuovo nell’escursionismo, cerca di uscire per il tuo primo viaggio in condizioni meteorologiche moderate.
L’escursionismo invernale richiede molta attrezzatura e conoscenza in più ed è meglio farlo con qualcuno che sa cosa sta facendo.
Allo stesso modo, anche le escursioni a temperature molto elevate possono rappresentare una sfida.
La primavera e l’autunno (ma anche la fine dell’estate) sono invece dei buoni momenti per gli escursionisti principianti.
Ora del giorno
È anche importante non uscire a fare escursioni troppo tardi durante la giornata. Anche se hai intenzione di camminare solo per un paio d’ore, vale la pena partire la mattina.
Iniziare presto ti dà molte ore di luce e ti consente di fare una pausa pranzo lunga e informale, fare un giro turistico o perderti inavvertitamente!
2- Dove camminerai?
Parchi nazionali
L’escursionismo offre un’opportunità unica per godersi la natura e consente di accedere a luoghi che altrimenti non potrebbero essere raggiunti.
Inoltre i Parchi nazionali sono organizzati in modo da permettere la visita ad esperti e non: ci sono quindi un numero infinito di sentieri per escursionisti per principianti.
Sentieri locali
Puoi anche trovare un sacco di fantastici sentieri escursionistici per principianti proprio a portata di mano a due passi da casa tua… cosa che in questo periodo “pandemico” è piuttosto apprezzata.
Dentro e intorno alla città
Potrà sembrare stupido che io inserisca la città in un elenco di itinerari per escursioni. Il punto è che, a livello principiante, una camminata che possa essere una fuga o anche un allenamento, può essere fatta ovunque si voglia.
Logicamente si dovrà uscire dai confini della città per trovare buoni sentieri escursionistici, ma, in alternativa, cerca il parco più grande della città ed esplorarlo potrebbe essere un buon inizio. Sarai sorpreso di quanto lontano si può andare e di quanto c’è da vedere.
3- Quanto è lunga la tua escursione?
A meno che tu non sia abituato a camminare molto, è una buona idea mantenere la tua prima escursione nella breve distanza.
Se il terreno è pianeggiante e facile, 5/7 km dovrebbero essere molto fattibili per la maggior parte degli escursionisti principianti.
Tuttavia, se il terreno è molto collinoso e impegnativo, sarà necessario trovare un percorso notevolmente più breve.
In ogni caso, concediti un lungo tempo per completare l’escursione in modo da poter riposare quanto vuoi e goderti l’esperienza.
4- Con chi farai escursioni?
Molte persone camminano da sole, e con l’esperienza può essere un modo molto piacevole per trascorrere un po’ di tempo nella pace e nella tranquillità della natura.
Tuttavia, è importante e anche preferibile che gli escursionisti principianti percorrano i sentieri in compagnia.
Non solo è molto più sicuro in caso di infortunio o malattia, ma rende anche il processo decisionale e la ricerca del percorso molto più facile. I
Se stai lottando per convincere i tuoi amici a venire con te, unisciti a un gruppo o un club. Dai un’occhiata a siti come Meetup. È un ottimo posto per trovare gruppi locali di persone che la pensano allo stesso modo che si incontrano regolarmente alla ricerca delle cose che amano… ed è gratis!
5- Come arrivare all’escursione?
L’ultima cosa che devi considerare quando pianifichi la tua prima escursione è il viaggio per raggiungerla.
In macchina
Se hai una macchina, puoi essere molto flessibile su dove andare e sul tipo di percorso che pianifichi. Puoi parcheggiare all’inizio del sentiero, fare un’escursione fino alla fine di esso e ritornare in autobus al parcheggio. Ma se non ci sono mezzi pubblici nell’area, sarà necessario pianificare un percorso circolare che inizi e termini nello stesso punto.
Con i mezzi pubblici
Se preferisci prendere i mezzi pubblici, cerca i sentieri vicino alle stazioni ferroviarie o vicino a linee di autobus affidabili.
Se l’area è ben collegata, è probabile che sarai in grado di pianificare un percorso lineare, scendendo dal treno al punto A, facendo un’escursione fino al punto B e saltando di nuovo, ad esempio.
In alcune popolari destinazioni escursionistiche potrebbero essere disponibili anche bus navetta dalle città vicine all’inizio e alla fine del sentiero.
Importante: ogni volta che ti affidi ai mezzi pubblici è essenziale conoscere gli orari e assicurarti di lasciare tutto il tempo per arrivare alla stazione ben prima della partenza dell’ultimo treno o autobus .
Escursionismo per principianti: un po’ di allenamento prima di iniziare *
La maggior parte delle persone moderatamente attive sarà in grado di gestire un’escursione di 5 o 6 km, anche 7, su terreni dolci con poca o nessuna formazione.
Potrebbe non essere facile, ma i nostri corpi sono (in generale) piuttosto robusti e adattabili… quindi sfruttiamoli senza paura. Durante la chemioterapia mi sono resa conto di quanto il blocco spesso sia più mentale che fisico, riuscendo ad allenarmi anche tra una seduta e l’altra e lasciando tutti a bocca aperta.
Oltre ad essere stanco e dolorante, comunque, una breve escursione dovrebbe porre pochi altri problemi.
Detto questo, rimettersi in forma non fa male. E più il tuo corpo è preparato per lunghi periodi di camminata, più ti godrai l’esperienza e vorresti tornare a farlo ancora e ancora.
Suggerimenti per la preparazione fisica all’escursionismo
Se punti a fare una lunga escursione e sei una persona estremamente sedentaria concediti 3 o 4 settimane per allenarti un po’ se possibile.
Ma anche se hai solo un paio di settimane non è troppo tardi per aggiungere un semplice allenamento’ alla tua routine quotidiana.
Per superare il mio periodo statico portato da alcune cure post chemioterapia che mi avevano bloccato del tutto ho seguito qualche piccolo consiglio… e ora va meglio quindi segno qui qualche suggerimento:
- Camminare almeno mezz’ora tutti i giorni. Parcheggia la macchina più lontano dal lavoro se necessario, scendi dall’autobus una fermata presto o vai a fare un giro durante la pausa pranzo.
- Se cammini già ogni giorno, ogni paio di giorni cammina per un’ora.
- Prendi le scale invece dell’ascensore… anche se sei al quarto o quinto piano!
- Inizia a fare le scale 2 gradini alla volta.
- Fai affondi mentre ti lavi i denti al mattino. Inizia con 10 su ogni gamba e costruisci in modo da fare affondi per tutto il tempo in cui ti lavi i denti (che, per regola, dovrebbero essere 3 minuti, giusto ?!).
- Stai in piedi su una gamba mentre ti lavi i denti la sera. Questo aiuta a stabilizzare i muscoli intorno alle caviglie e alle ginocchia. (Non dimenticare di cambiare gamba!)
- Una volta alla settimana, magari nel weekend quando c’è più tempo fai una passeggiata per almeno un’ora in un percorso in salita e cerca di arrivare il più in alto possibile senza riposare.
- Concediti uno o due giorni di riposo prima di iniziare la tua escursione.
Che ne pensate? Si tratta di esercizi che mi sono studiata per fare movimento anche quando sembra che non ho tempo di fare nulla… tra poco faccio affondi anche mentre cucino :-p

Elementi essenziali dell’escursionismo per principianti: quale attrezzatura portare *
Come per tutte le attività all’aperto, potresti spendere uno sproposito per avere l’attrezzatura completa migliore.
Sebbene sia importante avere un equipaggiamento che funzioni bene, sia comodo e duri per anni, puoi “accontentarti” di quello che hai, almeno per cominciare!
Elementi essenziali per l’escursionismo che probabilmente già possiedi:
- Zaino : qualsiasi zainetto andrà bene per la tua prima escursione. Ma presto scoprirai che hai bisogno di qualcosa di più comodo, traspirante e durevole. Per le prime volte usa ciò che hai poi puoi passare a zaini da escursionismo specifici: leggi la mia guida sugli zaini per un consiglio
- Zaino da trekking porta bambino: se hai con te anche dei bambini questo strumento è indispensabile. Potresti avere un marsupio a casa da utilizzare per le prime uscite per poi passare a qualcosa di più specifico mano a mano. Per capire come scegliere leggi la mia guida allo zaino tra trekking porta bambino
- Bottiglia d’acqua: essendo una che ci tiene alla natura non posso consigliarti di comprare una bottiglia al supermercato e portartela. Una borraccia termica o una bottiglia riutilizzabile è ormai utile per tutti i giorni quindi puoi averla o decidere di comprarla
- Giacca e pantaloni impermeabili
- Occhiali da sole
- Repellente per insetti: a seconda di dove stai camminando.
- Cappello per il sole
- Crema solare: anche in questo caso come ho già detto, estate o inverno, campagna, montagna o città… la crema solare va usata. Leggi la mia guida per la scelta della crema solare
- Cappello pesante, guanti e sciarpa: se fai escursioni a temperature fresche.
- Cibo : considera sempre pasti e anche spuntini leggeri.
- Vestiti di ricambio
- Rotolo di carta igienica e borsa con chiusura a zip
Elementi essenziali per la sopravvivenza che potresti non possedere già:
- Carta geografica
- Bussola o dispositivo GPS
- Informazioni di contatto dei servizi di soccorso di emergenza.
- Fischio d’emergenza: non viene portato praticamente da nessuno agli inizi, ma con il tempo potresti capire che 3 brevi fischi possono attirare l’attenzione su di te se ti perdi.
- Kit di pronto soccorso
- Lampada frontale o torcia : nel caso ti perdessi dopo il tramonto.
- Coltello da tasca
Altre cose di cui potresti aver bisogno:
- Cellulare… che comunque già avrai per gli immancabili selfie di percorso
- Caricatore portatile
Escursionismo per principianti: cosa indossare *
L’elenco seguente di abbigliamento da escursionismo include opzioni che puoi acquistare, ma anche suggerimenti e consigli su come non spendere una fortuna quando sei appena agli inizi.
Sì perché quando non si è esperti si tende a caricarsi di cose che si credono utili o migliori sprecando in modo incredibile, senza capire che molte cose sono riadattabili da ciò che abbiamo nell’armadio.
Scarpe da trekking
Se c’è un capo di abbigliamento che è sempre giusto considerare quando si parla di escursionismo queste sono le scarpe.
Se i tuoi piedi si indolenziscono o tagliano o bagnano… o altro durante le escursioni, tutto diventerà una tortura e non vorrai farlo di nuovo. Ma è anche importante assicurarsi che ti piaccia fare escursioni prima di investire in un buon paio di scarponi o scarpe da trekking.
Per la prima escursione, quando ancora devi capire se l’escursionismo fa per te puoi usare un paio di scarpe da ginnastica molto comode. Assicurati solo che abbiano una buona presa e lacci che possono essere chiusi saldamente. Se possibile, rimani su percorsi asciutti e relativamente piatti quando si indossano questo tipo di scarpe.
Una volta che sei pronto per l’aggiornamento della scarpiera potrai scegliere scarpe da trekking “adeguate”.
Puoi scegliere scarpe da trekking leggere che sono ottime per le escursioni estive e sono molto comode, o scarpe da trekking dal taglio alto che offrono più supporto e protezione in condizioni di bagnato e percorsi difficili.
Calzini
Se tutti pensano a comprare degli scarponi da trekking immediatamente, in automatico dimenticano che, per tenere i piedi in un ambiente confortevole è necessario scegliere bene anche i calzini.
Indossare calzini sbagliati durante le escursioni può causare disagio uguale a quello di indossare scarpe sbagliate. Evita i calzini di cotone che impiegano anni ad asciugarsi e non disperdono l’umidità dai piedi mentre sudano.
Scegli invece calzini da trekking misto lana / sintetico come quelli che si usano per la corsa per esempio. Si consiglia inoltre di indossare solo un paio di calzini.
Assicurati poi di portarne un paio di riserva.
Pantaloni, leggings o pantaloncini
Per le tue prime escursioni devi solo avere qualcosa di comodo: i pantaloni da jogging o i leggings sono l’ideale.
Evita invece di indossare jeans. Non appena si bagnano, diventano pesanti e scomode e impiegano anni ad asciugarsi.
Quando inizierai a fare più escursioni in condizioni e terreni diversi, vale la pena investire in un buon paio di pantaloni da trekking.
T-shirt o gilet
Se hai intenzione di fare escursioni in condizioni di caldo, indossare una maglietta o un gilet ampio e comodo manterrà la giusta areazione pelle.
Se possibile, opta per una maglietta o un gilet realizzato con tessuto sintetico, non cotone.
Come accennato, il cotone impiega anni ad asciugarsi se si bagna e trattiene anche il sudore lasciandoti addosso un costante senso di umido.
Camicia a maniche lunghe o intimo
Gli escursionisti esperti si vestono a cipolla con tanti strati! Ed è una buona abitudine entrare in questa filosofia anche se si è principianti.
Aggiungi uno strato di base a maniche lunghe sopra una maglietta per un maggiore calore. Oppure indossalo direttamente sulla pelle per allontanare l’umidità dal sudore durante le escursioni. Evita il cotone e scegli lana merino o tessuti sintetici.
In termini di abbigliamento da escursionismo, un buon strato di base è inestimabile per mantenerti comodo e caldo e durerà anni.
Jersey o maglione
Dovresti sempre prendere uno strato caldo da mettere sopra la maglietta o lo strato di base. Potresti non indossarlo affatto, ma se arrivi in cima a quella collina o montagna e il vento soffia fresco e implacabile, sarai felice di averlo portato con te.
Il tuo strato caldo non ha bisogno di essere fatto di tessuto tecnico. Un jersey andrà benissimo.
Un maglione di lana o un maglione di pile saranno ancora meglio. E’ improbabile che si bagni con il sudore come lo strato di base, quindi le proprietà di assorbimento dell’umidità non sono così cruciali.
Quando inizi a fare escursioni più lunghe e più impegnative, ti renderai presto conto dell’importanza di avere uno strato caldo che sia leggero ed efficiente nell’isolare il tuo corpo.
Inizia con un buon strato intermedio in pile, quindi mentre passi all’escursionismo in condizioni o luoghi più freschi, potresti prendere in considerazione l’aggiunta di una giacca impermeabile al tuo guardaroba da escursionismo.
Giacca impermeabile
In alcuni climi una giacca impermeabile decente è un must assoluto per le escursioni.
Tuttavia, se sei abbastanza fortunato da fare escursioni in aree in cui le piogge sono rare e prevedibili, puoi farla franca con un qualcosa di economico.
Se farai escursioni in condizioni di pioggia e non avrai ancora acquistato una giacca impermeabile, ti consiglio di provare a prenderne in prestito una da un amico o un familiare per la tua prima uscita. Oppure acquistane una di seconda mano da un negozio dell’usato.
Se pero’ sei sicuro di voler fare molte escursioni, allora vale la pena investire in una giacca antipioggia di buona qualità sin dal primo giorno.
Pantaloni impermeabili
Non li conoscevo prima di trasferirmi a Praga. Ora sono la base dell’abbigliamento di mezza stagione dei nani, ma anche un accessorio indispensabile per l’ingegnere che si è convertito alla bici per gli spostamenti.
Come con le giacche, i pantaloni impermeabili sono per lo più inutili in determinati climi. Tuttavia, nelle aree soggette a pioggia ti consiglio di metterne un paio nello zaino, anche se non li indossi.
Se stai facendo escursioni in condizioni estive calde e la pioggia è solo una lontana possibilità, puoi sopravvivere anche senza pantaloni impermeabili. Assicurati però di indossare pantaloncini o pantaloni ad asciugatura rapida che non siano scomodi quando bagnati.
Per coloro che fanno escursioni in condizioni di pioggia lieve, puoi cavartela con un paio di pantaloni impermeabili economici che dureranno alcuni anni prima di iniziare a diventare inefficaci. Se ne trovano facilmente da Decathlon sia nel reparto escursionismo che ciclismo, ed il prezzo non e’ assolutamente eccessivo.
Escursioni per principianti: cosa mangiare durante un’escursione di un giorno *
Colazione
Inizia la giornata con una ricca colazione prima ancora di partire per le escursioni. La tua normale ciotola di cereali o fetta di pane tostato con un tè non ti terrà in piedi quindi non pensare alle diete. Sto dicendo che potrebbe non essere sbagliato fare colazioni anche salate con uova e toast, e aggiungere yogurt, frutta e cereali.
Pranzo
I panini e le focacce sono una scelta eccellente per pranzi escursionistici in quanto sono facili da mangiare senza bisogno di utensili ecc. Ma ci sono un sacco di altre opzioni se non sei un fan dei pranzi al sacco semplici.
Assicurati solo che qualunque cosa tu scelga sia facile da trasportare, non troppo pesante, ad alto contenuto calorico e facile da preparare e mangiare durante la tua escursione.
Alcune idee da aggiungere o per sostituire i panini per il pranzo:
- Pasta al tonno
- Pollo e riso
- Dolci d’avena
- Muffin salati
- Se avete contenitori termici e fate escursioni invernali una minestra calda potrebbe essere interessante
- Crackers
- Frittata
- Formaggio
- Tonno, sgombro o salmone in lattina
- Uova sode
Spuntini
Considera i tuoi snack come razioni fondamentali.
Sono lì per ricaricare i tuoi livelli di energia se ne hai bisogno, ma non per essere mangiati solo per il gusto di farlo.
Dovresti portare abbastanza snack in modo che, se l’escursione dura più del previsto, ne hai abbastanza per farti andare avanti molto dopo l’ora di cena.
Alcune idee per uno spuntino facile includono:
- Noci e uvetta
- Frutta secca
- Barrette di cioccolato (anche se non buone quando fa caldo!)
- Barrette di cereali
- Flapjack: un po’ insipide ma ottime per la ricarica
- Arachidi salate
- Barrette energetiche
- Caramelle gommose
Rispettare la natura (e cosa fare quando la natura chiama!) *
Il principio base: non lasciare traccia
La maggior parte delle persone sa che non dovremmo gettare rifiuti o vandalizzare oggetti e luoghi.
Mostrare rispetto per le aree verdi non è diverso.
Cosa fare quando la natura chiama!
So che non sembra un argomento da trattare in un post pubblico… ma qualcuno dovra’ fare lo sporco lavoro di consigliarvi come rispettare l’ambiente anche in situazioni “poco pulite”.
Se hai bisogno di fare pipì, trova un posto privato a circa 200 piedi dal sentiero e da eventuali fonti d’acqua. Se hai bisogno di pulire, metti la carta igienica usata in un sacchetto a chiusura lampo e gettala normalmente quando torni a casa.
Sembra ridicolo parlarne ma ci sarebbe un comportamento adeguato anche in caso di necessità diverse come quella di fare i vostri bisogni… la pupu’ :p Per regola si dovrebbe scavare una buca profonda qualche centimetro (in un punto privato lontano dal sentiero e da qualsiasi fonte d’acqua) e fare li ciò che devi. Seppellisci poi “le prove” nel buco.
Suggerimenti per le escursioni con tempo freddo *
Come accennato, non è consigliabile fare escursioni in condizioni invernali senza la giusta esperienza. Tuttavia, se hai intenzione di fare escursioni quando le condizioni sono fredde, o addirittura vivi in una zona dove fa sempre freddo, ci sono comunque alcuni consigli da tenere a mente
- Indossa molti strati
- Prendi una fiaschetta di acqua calda, zuppa, tè o caffè da portare con te.
- Indossa cappello, guanti e sciarpa
- Rimani idratato: potresti non avere sete, ma la disidratazione può accelerare le possibilità di ipertermia
- Non fermarti a lungo per il pranzo e sosta per in un luogo riparato dal vento
- Porta con te una coperta di emergenza
- Cerca di evitare di sudare troppo: il sudore si raffredda quando ti fermi e può abbassare la temperatura corporea
- Continua a controllare i tuoi compagni di escursionismo per assicurarti che siano abbastanza caldi e fatti controllare anche da loro!
- Fai escursioni in compagnia, meglio con qualcuno che sia più esperto.
Suggerimenti per le escursioni nella stagione calda *
La stagione calda può creare difficoltà quanto quella fredda… ve lo dice una che ha deciso di mettersi a camminare a luglio e a metà giornata implorava pietà!
- Scegli un percorso che è nel bosco o che segue un torrente
- Bere molta acqua – 3 o 4 litri per un’escursione di un’intera giornata ad alte temperature
- Evita però di bere troppo tutto insieme: sorseggia regolarmente
- Verifica che il tuo percorso abbia sorgenti d’acqua
- Indossa un cappello da sole e copri la pelle con tessuti leggeri e traspiranti… oltre che con molta crema solare
- Riposa all’ombra
- Includi cibi salati nel tuo menu
- Considera l’aggiunta di elettroliti all’acqua
- Evita di fare escursioni a metà giornata
Una volta che sei uscito un paio di volte e ti sei reso conto di quanto sia bello e accessibile, ti consigliamo di iniziare a raccogliere un po ‘di attrezzatura che durerà per molti anni a venire. Ma proprio come per l’allenamento per l’escursionismo, non c’è fretta!
Imparerai presto a riconoscere ciò di cui non hai veramente bisogno e di cui non puoi vivere senza e con ogni escursione più lunga e più impegnativa nella natura, acquisirai anche sempre più esperienza nel viaggiare attraverso alcuni meravigliosi luoghi selvaggi nel modo più semplice possibile.
Ti è stata utile questa guida per principianti? Hai ancora qualche dubbio sull’iniziare questa stupenda attività? scrivilo nelle note a fondo pagina. chiacchiereremo tutti insieme.
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Tante volte mi son ripromessa di cominciare ma con il mio problema al ginocchio temo di non poter portare a termine nessun percorso. Quando viaggio li cerco, quelli circolari e non più di 3km ma sono rari e certe volte con gradi di difficoltà alti. Peccato.
Comunque ottima guida, come sempre.
Grazie Liliana, è un peccato che il tuo ginocchio non ti permetta camminate più lunghe. Spero che prima o poi vada meglio.