Se avete deciso di creare un blog prima concentratevi sull’idea che volete mostrare, a chi e come: per emergere dalla massa sono necessarie una buona strategia di partenza, e tanta originalità. Come elaborare una strategia di lancio che dia al blog un fine professionale? Un libro antico come “L’arte della guerra”, paradossalmente, ci dava le linee guida di una pianificazione vincente già 2500 anni fa. Seguiamo il percorso di Sun Tzu e scopriamo come lanciare il nostro attacco al web.
Avrei potuto rivolgermi a testi e autori più moderni e sulla cresta dell’onda per parlarvi di strategie di blogging, ma ho scelto di farlo tramite Sun Tzu e “L’arte della guerra”: un testo scritto 2500 anni fa, nato, secondo molti, come una sorta di “curriculum vitae”, eppure ancora estremamente attuale.
La base di partenza dell’analisi che mi accingo a portare avanti è insomma uno dei più antichi trattati di strategia militare imputato al generale Sun Tzu vissuto in Cina fra il IV e il V secolo a.C..
Oggi questa opera è considerata un vero e proprio manuale per la gestione d’impresa, che contiene al suo interno interessanti strategie di marketing applicabili facilmente anche al campo del blogging e del travel blogging più in particolare.
Quest’ultimo è, infatti, un settore dalla immensa concorrenza che purtroppo, dobbiamo dire, sta sfociando anche in una bassa qualità di prodotto e ad una standardizzazione quasi noiosa di discorsi ripetuti.
Emergere da questa nuvola di caos può essere piuttosto complicato, anzi, potremmo dire quasi impossibile.
Lo scontro immateriale *
Il web è uno strumento controverso: da un lato permette a tutti di essere “pubblici” di far conoscere le proprie idee, di ricavarsi la propria nicchia. Dall’altro, invece, garantendo a tutti spazio, crea una quantità così ampia di informazioni per l’utente da renderne molta parte invisibile e sommersa.
Per emergere nel web bisogna lottare con una vasta platea di concorrenti “immateriali”, ma che offrono i nostri stessi “servizi”. Lo scontro insomma non è fisico, non c’è una reale lotta diretta tra concorrenti, ognuno cerca una fetta di mercato della quale appropriarsi.
Questo è uno dei motivi per cui i dettami di Sun Tzu possono essere facilmente applicati ai lavori web: ne “L’arte della guerra” si cerca ogni giorno la vittoria operando nell’ambiente immateriale della preparazione dello scontro.
“La vittoria sta nel modo in cui viene organizzata la battaglia”
Nel travel blogging, di conseguenza, la vittoria è di chi ha organizzato meglio il suo progetto vincendo su un campo di battaglia virtuale.
In un mondo in cui il numero dei travel blog cresce in modo vertiginoso ogni giorno, rimanendo essi per la maggior parte nell’oblio e nell’abbandono, una buona strategia “di battaglia” è fondamentale per inserirsi professionalmente in questo contesto e per creare la propria “mucca viola” (se vogliamo usare l’espressione più moderna di Seth Godin).
L’importanza dell’ambiente e delle persone *
Un secondo motivo (probabilmente il più evidente) per il quale i principi de “L’arte della guerra” possono essere facilmente applicati al blogging è l’importanza che Sun Tzu riconosce allo studio dell’ambiente e delle persone con cui ci si dovrà confrontare.
Studiare gli avversari ed il campo di battaglia è il modo giusto, per Sun Tzu, per avviarsi alla vittoria.
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso, ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia”
Anche un travel blogger, prima ancora di aprire quella che è la sua vetrina, cioè il blog, dovrebbe studiare la concorrenza, l’utente finale ed il campo di battaglia, confrontando le proprie idee con questi mondi e capendo così in anticipo i propri punti di forza e debolezza costruendo una immagine di sé vincente.
Solo in questo modo un progetto di blogging può tentare di raggiungere il successo.
Non verità assolute, ma strategia su cui riflettere *
Con questo e-book, creato dopo un lungo periodo di riflessione e studio, non ho la pretesa di dire quale sia la via per emergere dalla massa e arrivare ad avere successo.
Il mio scopo è, invece, quello di creare una riflessione su uno scritto antico applicando i suoi principi al mondo del blogging contemporaneo, tracciando così una via diversa alle percezioni e all’organizzazione delle “strategie di attacco” al web.
Chiunque abbia un minimo di cultura del blogging conosce una regola fondamentale: un blog, per raggiungere il successo, deve avere una perfetta pianificazione di base.
“Coloro che studiano le proprie strategie con attenzione saranno condotti alla vittoria. Coloro che studiano le loro strategie con negligenza saranno condotti alla sconfitta”.
In molti iniziano ancora un blog senza ragionamenti di sorta credendo di poter scrivere i propri pensieri e descrivere i luoghi visitati senza organizzazione, ed emergere comunque dalla massa, ma se si pensa ad un blog “professionale” con scopi di business la pianificazione strategica iniziale è fondamentale: la strategia è un modo per capire il proprio “posto nel mondo”, quindi il proprio posto nel web.
Secondo Sun Tzu si spiana la strada per il successo di una battaglia portando a termine una pianificazione determinata da 5 elementi. Per iniziare proveremo ad analizzarli uno ad uno trasportandoli all’epoca contemporanea e ai fondamentali processi di blogging.
I principi in questione sono:
– il Tien (tempismo);
– il Di (terreno e risorse);
– il Fa (gestione);
– il Tao (codice morale);
– lo Jang (comando).
Tra i cinque punti, probabilmente, l’unico che può essere applicato in modo meno evidente alla gestione e sviluppo di un travel blog, almeno all’inizio, è lo Jang (il comando).
Quindi per ora direi che potremmo anche sorvolarlo.
Ne “L’arte della guerra per travel blogger“ analizzeremo quindi più in particolare i 4 elementi della pianificazione di Sun Tzu che possono essere applicati al travel blogging e con quali mezzi svilupparli per spianare la strada all’effettiva pubblicazione del blog.
Vi invito a scaricare l’e-book da Amazon e darmi una opinione, una recensione… una critica dove è necessario, sperando comunque che queste pagine aiutino gli aspiranti blogger a vedere il mondo del blogging come un luogo in cui la professionalità, l’originalità e la fantasia creano un prodotto/servizio unico nel suo genere, utile e stimolante.