Pronti ad organizzare la prossima gita fuori porta Roma? Tenetevi pronti perche’ la scelta non e’ affatto semplice. Tra montagne, laghi, borghi, percorsi trekking e in bici… e luoghi dove mangiare dimenticando la prova costume ce ne sono a bizzeffe… e anche solo per mettere insieme questa lunga lista ho dovuto selezionare un bel po’ senza escludere che si allunghera’ in futuro. Eccovi allora 28 posti troppo fighi per non essere visitati, tutti con una caratteristica: distano circa un’ora da Roma, quindi potete decidere anche all’ultimo momento, e non avete piu’ scuse!
Mi scuso da subito per la lunghezza del post, ma c’era troppo da dire e tante idee da mettere nero su bianco. Ho comunque diviso le 28 destinazioni in 4 macro aree (borghi storici, parchi e giardini, passeggiate nella storia, camminate nella natura) quindi potete limitare la lettura alla sola sezione che vi interessa… ma vista la fatica per scrivere le quasi 4000 parole di questo post spero possa interessarvi dalla prima all’ultima riga… e magari vi verra’ fantasia di condividerlo sui vostri social. Ma ora bando alle ciance e iniziamo.
Gita fuori porta Roma nei borghi storici del Lazio *
1- Calcata e Monte Gelato

Sono una escursione da Roma amatissima, una gita in giornata perfetta direi. Calcata si trova a poco piu’ di mezz’ora dal GRA ed e’ a sua volta a poca distanza dal parco del Treja dove si trovano le famose cascate di Monte Gelato.
Dopo una passeggiata per il borgo ci si pu’ regalare un pic nic all’ombra nel parco e una lunga camminata lungo le sponde del fiume… ma se vi interessa sapere di piu’ fate un salto sui post:
Fuga dal mare: domenica tra Calcata e cascate di Monte Gelato
Conosci le Cascate di Monte Gelato? E’ ora di una gita fuori porta

2- Isola del Liri
A circa un’ora dal Grande Raccordo Anulare si trova questo suggestivo borgo della provincia di Frosinone la cui cascata con salto di 30 mt, proprio nel cuore del centro storico, e’ uno degli apparati piu’ scenografici.
In realta’ le cascate di isola del Liri sono due perche’ in questo punto il fiume Liri si divide in due bracci e va a formare due salti, uno e’ la cascata Grande, l’altra e’ invece chiamata il Valcatoio, o Cascata Piccola.
Oltre il corso del fiume e’ da ammirare il Castello Boncompagni-Viscogliosi, le due chiese di San Lorenzo Martire e di Santa Maria delle Forme, e non dimenticate il Museo della Civiltà e della Carta e delle Telecomunicazioni (Isola del Liri e’ infatti un importante centro per la produzione della carta).
Chiudete poi la giornata con una camminata lungo il Parco fluviale e, magari avventurarsi verso i ruderi della torre dedicata alla ninfa Marica.
3- Civita di Bagnoreggio
Ammetto che il viaggio verso Civita di Bagnoreggio e’ piu’ lungo di un’ora, la distanza dal GRA e’ di circa1 h e 40, ma vale la pena considerarla una gita fuori porta Roma dato che in un giorno si fa tranquillamente andata e ritorno.
Civita e’ conosciuta anche come la “citta’ che muore” perche’ e’ costruita su un costone di roccia tufacea che va via via sgretolandosi, non e’ una destinazione sconosciuta ai turisti, ma sicuramente merita di essere inserita alle destinazioni “alternative” del Lazio, adatta a fuggire da Roma e per conoscere il territorio del centro Italia.
Di origine etrusca il paesetto sembra totalmente sospeso nel tempo tra il passato glorioso ed un futuro incerto. Per arrivare al borgo si passa per uno dei ponti piu’ famosi d’Italia lungo 300 mt e che getta i turisti nel paese attraverso Porta Santa Maria con i suoi due possenti leoni. Camminando si arriva alla piazza principale dove la chiesa di San Donato domina gli spazi. Il resto e’ fatto di vicoli, scorci pittoreschi tra vecchi edifici, tra i quali svettano i palazzi dei Colesanti, degli Alemanni e dei Bocca, finestre fiorite e viste sulla valle.
4- Castelli Romani (i borghi sui colli albani)
I Castelli Romani sono in realta’ una serie di borghi nell’area dei Colli Albani non molto distanti da Roma. Nella mia mente rimandano una serie di ricordi. Rappresentano la fuga serale con gli amici verso le fraschette di Ariccia, quei locali dove su lunghe tavolate con panche in legno e apparecchiati con tovaglie di carta, piatti usa e getta e bicchieri della cucina della nonna, venivano serviti porchetta, salumi e paste della cucina romana annaffiati da Romanella. Rappresentano anche romantiche passeggiate sul lago di Albano o il mio matrimonio al ristorante con vista su Castel Gandolfo.
Ed in effetti questi ricordi racchiudono le tappe piu’ famose dell’area: Ariccia e Frascati sono le tappe delle buone forchette dove la porchetta sembra oscurare ricchezze come le opere del Bernini della Collegiata di Santa Maria Assunta ad Ariccia o villa Aldobrandini a Frascati.

5- Viterbo
Lo sapevate che Viterbo e’ il piu’ vasto centro storico di origine medievale in Europa? La citta’ dei Papi e’ tutt’altro che una destinazione secondaria eppure, sara’ la vicinanza con l’accecante e monopolizzante Roma, molti turisti stranieri o italiani finiscono per tralasciarla.
A Viterbo e’ possibile visitare 5 musei, ma anche la Viterbo sotterranea, Palazzo dei Priori, il Polo Monumentale del Colle del Duomo e, soprattutto, Palazzo Papale sul colle di San Lorenzo.
Ah dimenticavo! Anche in questo caso la distanza e’ di circa un’ora dal GRA.
6- Orvieto

Superiamo un po’ l’ora per arrivare a Orvieto (1h e 15), ma non potevo non metterlo in lista tra le escursioni in giornata da Rma… e tra le cose fighe da vedere in centro Italia.
Questa citta’, praticamente al confine tra Lazio e Umbria un vero gioiello architettonico arroccato su una rupe di tufo passeggiando nel quale e’ possibile ammirare resti di due epoche storiche che per lei furono particolarmente importanti, l’epoca etrusca e quella medievale.
Le tappe obbligatorie, oltre naturalmente la sosta a gustare la ricca e gustosa cucina umbra, sono il gotico Duomo di Orvieto ed il Pozzo di San Patrizio con i suoi 248 gradini!
7- Cervara
Oggi Cervara, il comune piu’ alto della provincia romana, conta meno di 500 abitanti, eppure, nella sua intimita’ ha attirato artisti fin dal 1800 (Ernest Hébert dipinse qui il suo Les Cervaroles oggi esposto al Museo d’Orsay). Panoramico (sulla valle dell’Aniene) e circondato dalla natura e’ un vero borgo bomboniera, porta d’ingresso al Parco dei Simbruini, la piu’ grande area protetta del Lazio.
Nonostante i richiami artistici il turismo non passa da queste parti, non esistono hotel e le classiche gite fuori porta non portano qui a caso…
Non perdetevi i resti della Rocca Medievale, la scalinata degli artisti e la scalinata della pace, il museo della Montagna. Da qui poi ci si immerge nel Parco dei Simbruini con numerosi percorsi segnalati per gli amanti del trekking.
8- Sermoneta
Anche Semoneta campeggia paciosa a circa un’ora dal GRA con le sue intatte mura protettive, li dove sorgeva Sulmo, antica citta’ dei Volsci. La sua bellezza attuale puo’ essere comunque imputata alla famiglia Caetani alla quale si deve il famoso Castello Caetani di Sermoneta. Meravigliosi comunque sono anche la Loggia dei Mercanti, la Cattedrale di Santa Maria e la piccola chiesa di San Michele Arcangelo.
Vi assicuro che passeggiare tra i vicoli e’ magico e il giro del castello piuttosto interessante, senza considerare la vicinanza a Giardino di Ninfa… di cui vi parlero’ tra poco, ma se siete interessati a Sermoneta vi consiglio il mio post:
Borgo di Sermoneta: tra Castello Caetani e Giardini di Ninfa una magia di vicoli
9- Vignanello
Vignanello e’ tanto affascinante quanto sconosciuto al turismo di massa, eppure perfetto per una gita fuori porta Roma. Si trova in provincia di Viterbo, nel cuore della Tuscia, in uno spettacolo naturale fatto di campi coltivati, ruscelli e boschi.
Se una passeggiata nel centro storico con il naso all’insu’ gia’ riempie il cuore devo comunque segnalarvi Castello Ruspoli ed il suo parco. Sulla piazza principale si affaccia poi la Collegiata di Santa Maria delle Presentazione.
Tra cultura e bellezze naturali vi consiglio uno spuntino a base di gnocchi al ferro con sugo di salsiccia… o l’acquacotta! Io ho gia’ l’acquolina.
10- Cerveteri e il castello di Santa Severa
La cittadina di Cerveteri e’ a meno di 50 km da Roma e non molto distante dal mare, ma soprattutto e’ un centro archeologico estremamente importante, soprattutto per la presenza della Necropoli della Banditaccia… che ai miei tempi era costantemente nei programmi scolastici e nelle gite programmate!
Oltre la Necropoli fate un salto in citta’, magari per un tour delle chiese che sembra abbondino. Partite dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore, per passare alla Chiesa di sant’Antonio Abate, alla Chiesa della Madonna dei Canneti e a quella di San Michele Arcangelo.
Se le chiese non sono di vostro interesse potete optare per castello Ruspoli e palazzo Ruspoli.
Non molto distante da Cerveteri si trova il Castello di Santa Severa, il romantico maniero affacciato direttamente sul mare. A proposito di romanticismo, il castello non solo puo’ essere visitato, ma potete anche dormirci! Io ve lo suggerisco per i vostri prossimi momenti a due!
Parchi e giardini *
11- Giardino di Ninfa
Un gioiello ambientale nominato monumento naturale… non si puo’ dire molto di piu’ del giardino di Ninfa per descriverne la bellezza di questo luogo a due passi da Sermoneta.
Le visite sono guidate e prenotabili in anticipo. Il parco non e’ infatti aperto sempre, ma solo in date stabilite.
Vi consiglio quindi di dare un’occhiata al sito della fondazione Caetani e prenotare li il vostro ingresso.
12- Bosco di Bomarzo
Non servono inviti per essere invogliati ad andare al Bosco di Bomarzo, anche conosciuto come il Parco dei mostri. Si trova nei pressi di Viterbo a circa un’ora dal GRA.
Una camminata in un giardino silenzioso mette faccia a faccia con impressionanti statue inbasalto rappresentanti animali mitologici, divinita’ e mostri, o anche con strutture particolari come la Casa inclinata (vi sfido a farci una camminata all’interno!).
Per chi vuole conoscere bene la storia del parco c’e’ la possibilita’ di prenotare online tour guidati
Passeggiate nella storia *
13- Tivoli (Villa adriana e Villa d’este)
Tivoli e’ una cittadina non molto distante da Roma raggiungibile anche in bus o treno. Il centro storico e’ molto carino e ricco anche di negozi e ristoranti, e’ praticamente l’area turistica della provincia romana con le sue due grandi ville, Villa d’Este e Villa Gregoriana, e le grandi Terme di Bagni di Tivoli. Se volete maggiori informazioni leggete i due post dedicati alla cittadina e alla piu’ famosa delle sue ville.
Visitare Tivoli: bellezza e ricchezza oltre la fama
Villa d’Este: una passeggiata magica tra le fontane a due passi da Roma
14- Ostia Antica
A 3 km dal mare il parco archeologico di Ostia Antica (citta’ fondata nel 630 a.c.) e’ uno dei siti archeologici piu’ vasti al mondo di cui solo un 40% e’ stato riportato al momento alla luce.
Non molto distante dal parco archeologico si trova poi il borgo medievale che vide la luce quando la vecchia citta’ romana fu abbandonata. Si sviluppo’ intorno al Castello di Giulio II formando una cittadina fortificata ancora ben conservata.
15- Polledrara di Cecanibbio
Sfugge molti ed e’ un peccato quindi e’ bene segnalarvi questo posto interessante anche per una gita educativa e non noiosa con i bambini.
Polledrara di Cecanibbio e’ infatti uno dei siti paleontologici piu’ particolari e spettacolari d’Italia. Attraverso una passerella sospesa e’ possibile esplorare dall’altro un intero scavo ricco di resti fossili di antichi animali del pleistocene come l’elefante antico, il bue primigenio ed il cervo elafo.
Camminate nella natura *
16- Lago di Bracciano
E’ decisamente sotto l’ora di viaggio questo specchio d’acqua tanto amato dai romani. Per gli amanti dello sport quest’area e’ senza dubbio attraente. Per gli amanti delle due ruote segnalo percorsi in bici come la Ciclovia dei Laghi che collega il lago di Bracciano al Lago di Martignano, o anche la Ciclovia dei Boschi che da Oriolo Romano arriva a Trevignano Romano. Naturalmente non mancanole attivita’ sportive acquatiche e i percorsi trekking verso i monti Sabatini
17- Lago di Canterno
In provincia di Frosinone questo lago e’ senza dubbio meno conosciuti di altri specchi d’acqua come il lago di Bracciao o quello di Bolsena, ma non meno spettacolare.
Anzi, per chi ama la tranquillita’ e’ il posto ideale a due passi da Fiuggi Fonte senza essere disturbato dal chiassoso turismo di quest’ultimo. Sapete perche’ e’ famoso? Perche’ in alcuni mesi dell’anno sparisce, cosa che gli e’ valso il nome di “Lago Fantasma”.
18- Lago di Bolsena
Superiamo ampiamente l’ora per arrivare da Roma al Lago di Bolsena, ma e’ sicuramente una destinazione da inserire in una lista di gite fuori porta con partenza dalla capitale.
Questo lago e’ uno dei laghi piu’ puliti d’italia e la limpidezza delle sue acque affascina molti. Le attivita’ che poi e’ possibile fare vicino le sue rive e nelle aree circostanti sono molte. Non dimenticate la bici per qualche interessante percorso, ma anche passeggiare tra lago e borgo o fare un pic nic non e’ una attivita’ spiacevole.
18- Riserva di Nazzano Tevere Farfa
Tra le province di Roma e di Rieti si trova la Riserva di Nazzano Tevere Farfa, un ambiente creatosi dopo la costruzione di una diga lungo il Tevere negli anni ’50 del ‘900. I terreni circostanti la diga vennero inondati e questo diete vita ad un ambiente naturale totalmente nuovo e piuttosto interessante… strano a dirsi, l’opera dell’uomo ha dato vita a qualcosa di interessante!
Il lago che si venne a creare divento’ casa per molti uccelli migratori e oggi molti sentieri permettono di visitare il posto e avvistare uccelli. Naturalmente, se l’interesse e’ il Bird watching, cioe’ ammirare gli uccelli, meglio presentarsi piuttosto presto la mattina.
Un percorso facile e in barca e’ quello del Fiume altrimenti sono possibili itinerari a piedi come il Sentiero Natura La Fornace e il Sentiero ripariale di Meana.
19- Via Narcense e i Castelli
Quello della Via Narcense e’ un itinerario di 12 km che parte dalla valle del Treja e unisce Narce con Falerii . La durata e’ di circa 4 ore e potete partire da Calcata seguendo l’itinerario 013.
Per maggiori informazioni consultate la pagina del sito della Valle del Treja. Oltre la stupenda passeggiata nella natura, si costeggiano i resti di vari castelli come Castel Paterno, Castello di Foiano.
20- Monte Venere e Pozzo del Diavolo
Il Monte Venere e’ frutto dell’attivita’ vulcanica di quello che una volta era conosciuto come il Vulcano di Vico che oggi ci e’ piu’ familiare come Lago di Vico. La Grotta del Diavolo, l’attrazione che piu’ affascina su questa montagna, e’ proprio frutto dell’attivita’ vulcanica di quei tempi (attivita’ iniziata 800 mila anni fa!).
Quella della Grotta del Diavolo e’ considerata l’unica cavita’ naturale di origine vulcanica presente nel Lazio ed e’ particolarmente affascinante con le sue sculture naturali forse meravigliose, sicuramente un po’ inquietanti.
Scendere nel pozzo non e’ difficile, ma e’ consigliabile farlo con una guida, soprattutto in presenza di bambini.
21- Monte Gennaro

Per me e’ cosi’ scontato pensare ad una camminata su Monte Gennaro che e’ quasi faticoso inserirlo tra le mete turistiche. E’ purtroppo quello che facciamo quando le cose sono troppo a portata di mano, e io sono cresciuta guardando dalla finestra di casa questa montagna.
Vetta dei monti Lucretili, Monte Gennaro permette invece diverse passeggiate interessanti per chi vuole “scalare” una vetta senza essere esperto. Uno dei percorsi piu’ frequentati e’ quello che risale il monte da Prato Favale. Le pendenze non sono eccessive e, anche se lungo, non e’ particolarmente massacrante quindi fattibile con i bambini. Il tempo di andata e ritorno e’ di circa 6 ore… quindi un buon trekking giornaliero.
Per i piu’ allenati invece la piu’ ripida via da Palombara puo’ essere stimolante, anche se meno affascinante (lo sconsiglio con i bambini).

22- Monte Livata
Se siete appassionati camminatori una escursione fuori porta Roma deve includere, anche piu’ di una volta, il Monte Livata. La distanza dal raccordo e’ poco piu’ di un’ora e i porcersi possibili, una volta arrivati, sono numerosi.
Tra i piu’ famosi potete scegliere tra “La via dei lupi“, “Il cammino di San Tommaso“. Se volete poi impegnarvi un intero weekend potete buttarvi sul percorso dell'”Alta Via” in 3 tappe.
Per un elenco dei migliori percosi trekking sul monte Livata date un’occhiata al sito Wikiloc oppure sul sito Livata.Info
23- Monte Soratte
A circa 40 km a nord di Roma, incorniciata da Via Flaminia e Tevere, si trova la riserva naturale di Monte Soratte.
Si tratta di un monte non particolarmente alto, non arriva ai 700 mt, eppure il panorama dalla cima ispira molte persone a mettersi in cammino. Oltre le bellezze naturali, lungo i percorsi ci si imbatte anche in reperti storici che testimoniano la credenza passata che il Monte Soratte fosse un monte sacro.
I percorsi tra i quali scegliere sono piuttosto vari, meglio quindi optare per quello piu’ adatto al vostro livello di allenamento ed esperienza. Tra gli itinerari facili ci sono “Il percorso della carbonara” e il “Percorso di Santa Romana e dei Meri”. Si passa ad una difficolta’ intermedia con “Il percorso delle Grotte”, con quello “degli eremi” e quello della “Casaccia dei ladri”.
Per tutte le info sui percosi vi consiglio la pagina dedicata sul sito parks.it.
24- Cascata dell’inferno a Formello
Poca voglia di allontanarvi troppo da casa, oppure una decisione dell’ultimo momento, si sposano bene con una escursione fuori porta Roma alla Cascata dell’Inferno, uno dei luoghi segreti di Roma piu’ affascinanti.
In linea d’aria siamo a circa 15 km dal GRA all’interno del parco di Veio. L’avvicinamento alla cascata, a dire la verita’ non e’ particolarmente semplice, non mi sento di dire sia sicuro per i bambini, soprattutto per i piu’ piccoli. Il percorso non e’ segnato e parte dalla Santuario della Madonna del Sorbo in direzione Fosso della Mola di Formello ed e’ seguito dalla risalita del fiume. Laccesso e’ nascosto dietro un albero caduto, ma la difficolta’ nel trovarlo e’ ripagata da un luogo fuori dal tempo che non ci si aspetta cosi’ vicino alla citta’. L’escursione e’ breve, circa 2 ore, ma abbastanza impegnativa.
25- Ferrovia Capranica-Civitavecchia
Ecco l’escursione ideale agli amanti della bici, il percorso della Ferrovia di Capranica – Civitavecchia. Purtroppo come affermano gli amici di LifeinTravel, il mio blog di cicloturismo preferito, si tratta di un itinerario bellissimo, ma incompiuto e questo rende alcune tratta veramente complicate per i non esperti. Se volete la descrizione di completa del percorso che personalmente ancora non testo vi consiglio di fare un salto al post di LifeinTravel.
26- Monte Terminillo
Altro monte nel cuore degli abitanti del centro Italia e’ il Monte Terminillo ideale per escursioni fuori porte Roma sia in estate che in inverno. Gli itinerari per godersi una bella giornata immersi nella natura sono molti e ideali per ogni livello di preparazione fisica.

Uleriori informazioni le trovate sul sito Terminillo.eu.
27- Lago di Vico
Il lago di Vico si trova nella zona di Viterbo ed e’ un lago balneabile di origine vulcanica.
Naturalmente in molti apprezzano l’area pic nic… con la “spiaggia” di erba verde gli ombrelloni e le sdraio… chi non cerca relax in questo periodo? Ci sono comunque interessanti camminate nell’area del lago, soprattutto se si e’ amanti del birdwatching. Gli itinerari consigliati sono quello del Pozzo del Diavolo (percorso impegnativo verso la cima del Monte Venere), il facile Fondo delle Favole (1 h e 1/2 di camminata con poco dislivello, e le Pantanacce (ancora facile e ancora piu’ breve, solo mezz’ora di cammino).
Per chi vuole spendere qui un intero weekend e’ possibile dormire anche in cottage sul lago.
28- Lago di Nemi
Il lago di Nemi si trova all’interno della cornice dei Castelli Romani (gia’ citati sopra). Il borgo che sovrasta il lago e’ uno dei piu’ frequentati dell’area, soprattutto quando e’ prevista la famosa Sagra delle Fragole previsto ogni anno a giugno (salvo pandemie).
Una visita al borgo e’ quindi consigliata, ma non dimenticate i percorsi nei dintorni del lago vicino al famoso cugino Lago di Castel Gandolfo. Rispetto a quest’ultimo il lago di Nemi ha un aspetto piu’ selvaggio e meno turistico, e forse per questo e’ apprezzato da chi cerca tranquillita’ e natura. Non ci sono spiagge e stabilimenti o approdi per le barche, ma si puo’ trovare un’area pic nic
Un itinerario interessante parte dalle rive del lago per passare di fianco al Tempio di Diana e arrivare al borgo (mezz’ora di camminata e duecento metri di dislivello per un panorama decisamente non male.
Qualche altra idea da proporre *
Mi rendo conto che questo post con 28 idee per una escursione fuori porta Roma e’ decisamente lungo, ma non dubito che a breve inseriro’ altre tappe… il Lazio in fin dei conti lo merita. Se intanto avete foto che volete condividere o ulteriori escursioni (sempre ad un’ora da Roma) da suggerire, scrivete nelle note di fondo pagina o anche alla mail infoviaggizainoinspalla@gmail.com. Contribuirete a questa guida e a bei weekend fuori porta.