Oltre a Siviglia e a Cordova, Granada è una delle città più visitate dell’Andalusia, grazie alla sua ricchezza culturale, alla sua attiva vita universitaria e, soprattutto, all’Alhambra. In questo post Anna vi racconta cosa vedere, cosa fare e cosa visitare a Granada.
Come arrivare a Granada *
Granada è facilmente raggiungibile in treno sia da Siviglia che da Malaga (orari e prezzi su www.renfe.es) e, una volta arrivati in stazione, potete prendere un taxi per andare in centro. Per visitare bene Granada vi consiglio un paio di giorni e per il pernottamento avete due opzioni: il centro città, con i principali monumenti a portata di mano, oppure il quartiere dell’Albayzin, la cui ubicazione in cima alla collina lo rende meno comodo però molto più suggestivo.
Granada, sinonimo di Alhambra *
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare dell’Alhambra. La “fortezza rossa” è uno dei monumenti più visitati in Spagna, un vero prodigio dell’architettura medievale andalusa, ricco di simboli e di arte; l’Alhambra è senza dubbio il monumento che rappresenta meglio lo splendore di Al-Ándalus, concretamente del sultanato nasride.
Fra spostamenti e visita, normalmente si dedica una mezza giornata all’Alhambra. Potete raggiungerla con un minibus che parte dal centro, o a piedi, percorrendo un viale che si addentra nei giardini esterni del recinto. La camminata è di circa 20 minuti in salita, ma ne vale la pena.
Per visitare l’Alhambra è necessario comprare i biglietti in anticipo; diffidate dai siti che offrono servizi a prezzo maggiorato, su www.alhambra-patronato.es trovate tutte le informazioni necessarie per l’acquisto e la visita del secondo monumento più visitato della Spagna dopo la Sagrada Famiglia di Barcellona.
Una volta entrati, potrete godervi uno dei complessi residenziali medievali più affascinanti del mondo, passeggiare nei suoi spettacolari giardini, nel palazzo dei sultani nasridi o nel Generalife, la residenza estiva, con un totale di quasi 35 ettari nei quali perdersi. L’Alhambra dispone di audioguide, ma il miglior modo per conoscere questo complesso monumentale è senza dubbio una visita guidata privata.
Cosa visitare a Granada oltre l’Alhambra? *
Oltre alla splendida fortezza medievale famosa in tutto il mondo, Granada offre ai turisti altre due zone non meno interessanti, i già citati Albayzin e l’antica medina, oggi centro città.
L’Albayzin si trova sulla collina opposta all’Alhambra e, come ogni quartiere medievale in Andalusia, è un labirinto di vicoli serpeggianti che scendono verso la Piazza Nuova e il fiume Darro. Le case dell’Albayzin sono ovviamente bianche, con balconi fioriti, dettagli in ceramica e numerosi cortili nascosti, chiamati Carmenes. Dai belvedere come San Cristobal o San Nicolás avrete una panoramica spettacolare dell’Alhambra.
In centro città potete visitare la bellissima Cattedrale, il primo tempio rinascimentale costruito in Spagna, per volontà dell’imperatore Carlo V. Granada fu considerata il símbolo dell’impero, vittorioso dopo la conquista dell’ultimo regno musulmano della Spagna nel 1492, che pose fine agli 8 secoli di Al-Ándalus. Info e biglietti sono su www.catedraldegranada.com.
Vi consiglio di visitare anche la Cappella Reale, tributo al potere dei celebri Re Cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona e nella quale entrambi sono sepolti insieme ai loro sfortunati eredi, Giovanna la pazza e Filippo il bello. Potete comprare i biglietti su www.capillarealgranada.com.
Altri luoghi di interesse a Granada sono: la Certosa, il monasterio di san Geronimo, la Madrasa, ossia l’università islamica, il Postigo del Carbón, la piazza della Bib-Rambla e la Alcaicería, una riproduzione moderna di un típico bazar orientale.
Consigli per una gita fuori porta *
Se avete a disposizione un’auto, non lontano da Granada ci sono alcuni luoghi che meritano una visita.
Uno fra questi, è Sierra Nevada, uno dei parchi nazionali più belli della Spagna, e, allo stesso tempo, una stazione sciistica molto frequentata. Il massiccio di Sierra Nevada occupa parte di due province andaluse, Granada e Almería e il Mulacén, con i suoi 3479m è la vetta più alta della Spagna penisolare (lo supera il vulcano Teide, che si trova a Tenerife). Il versante sud è fertile e ricco di vegetazione ed è proprio qui che troviamo Las Alpujarras, una comarca di villaggi bianchi disseminati in vari punti del versante, fino a valle.
Partendo da Granada, ci metterete circa 45 minuti per arrivare a Lanjarón, il primo paese della comarca e da lì comincerete a salire verso la cima seguendo una stradina tortuosa, con dei paesaggi mozzafiato. Non è necessario arrivare fino ai villaggi più in alto: potete fermarvi a Pampaneira, a poco più di 1000m di altitudine e perdervi per i suoi vicoletti bianchi e degustare la gastronomia locale.
Tapear a Granada *

La città di Granada è perfetta per il tapeo, il giro di tapas che si fa generalmente a cena. Quasi tutti i locali di Granada offrono una tapa gratuita con la bevanda che si ordina. Il centro di Granada è pieno di ristoranti e bar de tapas, affollati da turisti e studenti, avrete l’imbarazzo della scelta! Vi suggerisco la Bodega Castañeda, nei pressi di Plaza Nueva e Los Diamantes, nella calle de las Navas, che è la via dei ristoranti per eccellenza.

Granada in primavera *
Se visitate Granada nel mese di Giugno, potrete assistere alle celebrazioni della festa più importante della città: il Corpus Domini. Oltre alla famosa processione, nella quale si espone un bellissimo ostensorio, la festività ha anche una parte “profana”, la Feria di Granada, che dura una settimana e comincia il sabato precedente al giovedì del Corpus. Il giorno prima del Corpus, si può assistere alla sfilata della Tarasca. Questo originale corteo deriva da una leggenda secondo la quale la Tarasca era un dragone sconfitto grazie alle preghiere di Santa Marta. La Tarasca oggi è interpretata ogni anno da una giovane granadina diversa ed è considerata la regina della festa. Nella sfilata potrete vedere anche los cabezudos, grandi maschere che rappresentano alcuni dei personaggi legati alla storia di Granada.
Ci vediamo il mese prossimo con un’altra tappa nel nostro viaggio per l’Andalusia!