Programmare un viaggio è tutt’altro che un impegno da poco e la difficoltù aumenta anche con l’aumentare dei giorni che dobbiamo programmare.
Anche se spesso ci diciamo che basta un passaporto, una carta di credito, e un paio di vestiti non è propriamente così. E’ indispensabile pensare ad preparare bene la partenza in modo da non ritrovarsi persi nel nulla.
Come organizzare delle vacanze fai da te? *
1- Stabilire un budget
In primo luogo, dopo aver scelto la destinazione, c’è la necessità di fare un conteggio del budget necessario a coprire le tappe dell’itinerario.
E’ sicuramente difficile prevedere quanto realmente sarà la spesa di un viaggio, ma bisogna comunque darsi una base di quello che ci potrà servire. Internet in effetti è stato molto utile perché sulla rete si possono trovare informazioni di ogni tipo, e l’esperienza di altri viaggiatori può essere una utile guida.
Prova a guardare come calcolo quanto costa un weekend a Madrid e usa le mie categorie come modello oppure cerca tra i miei articoli se è presente quanto costa una vacanza nella tua destinazione.
2- Informati sui visti
A seconda della destinazione è importante provvedere in anticipo ai visti, questo perché in alcuni paesi i visti sono acquistabili alla frontiera per altri invece è necessario sistemare tutte le incombenze prima della partenza.
3- Informati sulle vaccinazioni
Personalmente ammetto di aver evitato sempre vaccini, ma non è un atteggiamento che in generale mi sento di consigliare agli altri, soprattutto per alcuni paesi e per alcune malattie come la febbre gialla o l’epatite.
4- Considera l’eventualità di una assicurazione medica
In molti paesi è decisamente indispensabile, altrimenti ci si potrebbe ritrovare a pagare un patrimonio anche solo per un problema superficiale, ma dipende comunque dal tipo di vacanza che volete fare.
Se vai in Europa documentati sulle possibilità di copertura in quanto cittadino della comunità europea: trovi informazioni anche sul mio post sull’assistenza medica per gli iscritti all’Aire
5- Montare l’itinerario di viaggio
C’è chi adora programmare tutto e chi nulla. Non c’è un giusto e uno sbagliato tutto dipende soprattutto dal tipo di viaggio che ci accingiamo a fare.
Un itinerario di massima potrebbe comunque aiutare sia per viaggi brevi, per evitare di perdere tempo e saltare qualche tappa importante, sia per viaggi lunghi, per i quali diventa molto facile perdere la cognizione del tempo e l’obiettivo del viaggio.
Un itinerario di massima non impedisce comunque di fare variazioni lungo il tragitto, l’esperienza e la presenza sul posto senza dubbio permette di perfezionare il progetto originario.

Vi consiglio un itinerario soprattutto se vi accingete ad organizzare una vacanza on the road…praticamente senza inglesismi un viaggio in auto per l’Europa…o per il mondo.
In auto senza un itinerario finireste per perdere tempo e soprattutto denaro…ma trovate informazioni su come muovervi nell’organizzazione di una vacanza on the road nel mio vecchio post…leggetelo vi sarà utile: Come organizzare una vacanza on the road
6- Sistemare tutti i documenti di viaggio
Quello di cui parlo non è solo avere il passaporto in ordine, ma anche avere fotocopie di tutti i documenti che portiamo.
Inizialmente credevo una cosa stupida sorvolando su quello che era il classico consiglio babbo apprensivo, poi mi sono resa conto che non si trattava affatto di una cosa tanto idiota.
Iniziai da una fotocopia del documento, poi iniziai a fotocopiare, oltre i documenti, anche i titoli di viaggio (biglietti aerei, voucher alberghi), il passo successivo, che consiglio un pò a tutti, fu di scannerizzare il tutto e tenere una copia di tutto sulla casella di posta elettronica in modo da poter stampare tutto in caso di necessità senza portare troppa carta in eccesso con me. Insomma non costa nulla ed è¨ una sicurezza in più, ve lo consiglio vivamente.
7- Registrazione sul sito del Ministero degli Esteri
Per viaggi più lunghi è vivamente consigliabile lasciare traccia dei propri spostamenti.
Io ho sempre lasciato una bozza del mio itinerario e i recapiti principali a casa dei miei (probabilmente per farli stare tranquilli), ma è un bene ricorrere alla registrazione sul sito del Ministero degli Esteri soprattutto per viaggi itineranti.
8- Carte di credito e contanti
Controllate lo stato delle carte di credito, se nel paese dove andate il circuito è accettato, annotate il numero per bloccarle in caso di smarrimento o perdita, e poi controllate se è necessario avere un pò di contante.
A volte trovare i bancomat è difficoltoso quindi è bene avere una scorta e generalmente la scorta deve essere in dollari, molto più facili da scambiare (naturalmente a seconda del paese in cui siete diretti.
9- Medicinali
Createvi la vostra piccola farmacia di base. Portate gli indispensabili: antidolorifici, antibiotici, disinfettante, qualche cerotto e qualche garza, una crema per le scottature… poi tutto dipende da dove andate, documentatevi sulla situazione sanitaria e su cosa è meglio portare da subito da casa.
Basta perdere un pò più di tempo sulla preparazione per evitare problemi durante il viaggio, dimenticare una maglia non è un problema si può sempre comprare dove vi trovate, per altre cose invece recuperare un errore o una dimenticanza può essere veramente difficoltoso.