Un viaggio in Scozia significa scegliere di voler ammirare la perfezione della natura in un viaggio lento tra natura incontaminata a tratti aspra, in altri dolce e malinconica. Niente di strano nel paese dei kilt e della cornamuse, ma anche nel paese delle Highlands e del mostro di Loch Ness.
C’è chi non adora la sabbia ed il mare estivi, la folla delle spiagge italiane d’agosto, ma preferisce vagabondare per l’Europa alla scoperta di bellezze naturali e culturali.
Se queste sono le premesse ecco allora presentarsi la Scozia che di qualità del genere ne ha da vendere sicuramente non solo con le sue città, ma anche con le sue strade panoramiche, le sue campagne, le sue montagne.
Vi chiederete perché diamine, piuttosto che andarsi a divertire in note località turistiche, dovreste organizzare un viaggio in Scozia ad agosto quando, nonostante il mare a disposizione, questo lo si può ammirare solo da lontano ? E io cosa dovrei rispondervi? Solo che un viaggiatore non si porrebbe mai questa domanda.
La Scozia, con le sue frastagliate coste, i suoi castelli tra il lugubre ed il magico, i suoi orari particolari, colline dolci, brulle montagne e campagne a vista d’occhio è semplicemente pura ricchezza dello spirito per chi volesse atterrare sul suo territorio e goderne appieno.
Ho raccontato del mio viaggio in bus per la Scozia e ne puoi leggere nel mio vecchio post
Tour Scozia in bus: in viaggio tra donne tra le Highlands scozzesi.
ho consigliato anche cosa vedere ad Edimburgo e le particolarità di questa città nel post
Edimburgo: cosa vedere? A spasso tra kilt e storie di fantasmi
Ma ora devo fermarmi su un’altra mia passione che in Scozia può “prendere pieghe inaspettate” anzi direi spettacolari!
I panorami scozzesi sono sicuramente poetici, ma tra le tante rotte possibili, l’Ente per il turismo scozzese suggerisce 12 strade panoramiche turistiche nazionali da non perdere assolutamente, soprattutto in primavera ed in estate quando la pioggerellina del nord sembra dare una tregua.
Ammetto di non averle potute attraversare tutte e 12, ma limitarmi a segnalarvi solo quelle personalmente sperimentate mi sembrava un vero spreco e un consiglio solo a metà.
Viaggio in Scozia lungo le sue 12 strade panoramiche *
Attraversatela questa Scozia, in lungo e in largo, là dove le pecore libere vi guardano passare con la vostra auto senza neanche spaventarvi, là dove la montagna si tramuta in selvaggia scogliera a picco sul mare, là dove la libertà ed il contatto con la natura sembra rigenerare.
1- Strada costiera di Angus
Parte da Dundee e arriva ad Aberdeen per un totale di 109 km. Percorrendo questo itinerario si passa per pittoreschi villaggetti di mare, ma ci si riserva anche la vista sulle Grampian Mountains e sul castello di Dunnottar.
Percorrendo varie strade laterali si arriva anche al piccolo villaggio di Auchmithie sulle scogliere, oppure al villaggio di Lunan che si adagia dietro le lunghe spiagge sabbiose di Lunan Bay.
2- Strada Costiera di Argyll
Questa strada porta sul lato costiero occidentale della Scozia partendo da Tarbet e arrivando a Fort William (208 km).
Percorrendola è bello fare uno stop al punto di osservazione del Rest and Be Thankful, ma anche sbirciare il canale di Crinan.
3- Strada storica degli Scottish Border
Niente strade verso nord e le costiere, ma un percorso di 143 km nel sud della Scozia da Carlisle a Edimburgo lungo il territorio dei tessuti Border tra campagne dolci che furono da sfondo agli amori letterari di Walter Scott.
Attraversando questa strada si visita il centro di Galashies che è poi il più grande centro urbano di questa zona di Scozia spesso dimenticata dai turisti.
4- Strada turistica della valle del Clyde
Puntare la città di Hamilton vagando per il sud della Scozia costeggiando il fiume Clyde. Solo 61 km che però regalano anche un Patrimonio Mondiale come il New Lanark e due parchi naturali come quello di Chatelherault e quello di Strathclyde.
E’ sicuramente una strada turistica che regala bellissimi panorami.
5- Strada Turistica Deeside
174 km per la strada considerata più “alta” della Gran Bretagna che da Perth arriva ad Aberdeen passando per il parco di Cairngorms, per le alte montagne dove si trova la Stazione sciistica di Glenshee, per il castello di Drum o per quello di Balmoral.
Sicuramente merita una visita la città di Perth e i suoi dintorni con numerosi percorsi anche da fare a piedi.
6- Strada Costiera di Fife

Una strada che potrei definirvi più vivace e sicuramente estiva. La strada costiera di Fife passa per zone di mare, spiagge (come la famosa spiaggia di Aberdour), campi coltivati, ma anche per la vivace città di Dundee.
Questo itinerario parte da Kincardine e arriva a Newport on Tay per un totale di 124 km.
Prima di partire potrebbe essere interessante proprio uno stop a Kirkcaldy, magari per una bella passeggiata al mare. Oppure spostarsi lungo il tragitto verso l’interno per un salto al castello di Kellie di inizi ‘600.
Per chi avesse tempo e voglia a disposizione questo percorso prevede anche un itinerario a piedi, ma viene consigliato di contare almeno 7 giorni di marcia. La costa in ogni caso regala costiere a strapiombo e anche un certo numero di grotte.
7- Strada turistica della Forth Valley

Da Edimburgo a Stirling, per un percorso di 69 km, vi farà scoprire South Queensferry, Linlithgow, Bo’ness, Grangemouth, Falkirk, ma anche la Ferrovia a vapore di Bo’ness e Kinneil o la Ruota di Falkirk.
8- Strada turistica di Galloway
Itinerario lungo i percorsi di Robert Burns (famoso poeta scozzese), nel sud della Scozia, ma anche a due passi del Galloway Forest Park.
Potreste trovare romantico uno stop presso Gretna una volta rinomata località meta per coppie di innamorati in fuga. Oppure fare un salto a visitare il particolare castello a pianta triangolare di Caerlaverock.
Lungo i suoi 92 miglia si può passare per il Museo di Casa Burns, ma anche per il Castello di Threave e per i Threave Gardens.
9- Strada Turistica delle Highlands
Ecco i 187 km della mia esperienza scozzese. Partendo da Aberdeen si arriva ad Inverness, la città più a nord della Scozia, solcando le fantastiche Highlinds da tanti definite brulle e tenebrose, ma chissà con quali occhi le hanno guardate.
Il tragitto segue la valle del fiume Don, attraversa zone montuose sfiorando i monti Cairngorm e per ultimo scende verso la pianura dell’estuario del Moray. Lungo il percorso si incontrano vari castelli come il castello di Craigievar o il castello di Kildrummy o ancora quello di Corgarff… ma spettacolare è sicuramente il castello di Lochindorb o almeno ciò che ne rimane. Le sue rovine sono ospitate su un’isoletta al centro dell’omonimo lago.
Per una volta le guide turistiche hanno ragione… se volete conoscere la Scozia non potete perdervi questo tratto del suo territorio.
10- Strada di Moray Firth
Un tratto diverso delle Highlands scozzesi che partendo da Inverness porta ad ammirare anche un piccolo tratto di fiordi scozzesi: i fiordi di Beauly, Cromarty e Dornoch (bello da ammirare dal punto di osservazione di Struie).
11- Strada delle Highlands del nord e dell’ovest
Un’area selvaggia che porta sulle coste settentrionali della Gran Bretagna. Strada adatta agli amanti delle immersioni nella natura porta tra montagne, laghi e fiumi, ad ammirare anche la risalita dei salmoni
12- Strada turistica Perthshire
Un piccolo tratto nel cuore della Scozia che da Greenloaning porta a Ballinluig.
Il Perthshire è infatti una zona centrale della Scozia sempre piuttosto verdeggiante e dall’andamento ondulato.
Una delle cittadine più carine da visitare sembra essere anche la celebrata Aberfeldy… celebrata da chi? Da una ballata dell’immancabile poeta Burns
Se siete interessati ad avere ulteriori informazioni su questi percorsi potete visitare il sito delle Scottish National Tourist Routes