Passerelle su specchi d’acqua limpidi e popolati da pesci, cascate, vegetazione lussureggiante, ombra fresca, passaggi in barca e aree di sosta. Nonostante la folla, chiunque pensi ad un po’ di Trekking in Croazia, o anche solo si trovi in questa nazione per una pigra vacanza al mare, deve assolutamente passare per il parco dei Laghi Plitvice.
Chi mi segue qui su Viaggi Zaino in Spalla, o anche su Instagram o Facebook, lo ha visto in diretta: sono da pochi giorni tornata da un lungo viaggio in Croazia che mi ha fatto toccare diverse tappe, dal nord dell’Istria fino alla città di Spalato dove ci siamo imbarcati per raggiungere l’Italia.
I luoghi stupendi, i tratti di mare indimenticabili, i centri storici che hanno infuocato la mia macchina fotografica sono stati molti, e di tutti ho in programma di parlarvi, ma ho deciso di non seguire l’ordine cronologico per raccontarvi questi luoghi, perché è stata troppa la bellezza di questo parco nazionale per non descrivervela immediatamente.
I Laghi Plitvice mi hanno regalato un’alzataccia… una giornata lontana dal mare infuocato e la bellezza dell’acqua. L’acqua cheta e lenta del lago in movimento e quella impetuosa e allegra delle imponenti cascate. In ogni dove la bellezza di una natura che cerca di sopravvivere all’uomo che, chissà perché, s’è dimenticato della ricchezza che ha a disposizione.
Per organizzare la tua vacanza in Croazia di consiglio di partire dalla mia guida definitiva:
Guida definitiva alla perfetta vacanza in Croazia
Ma comunque fai un salto anche in:
Vacanze in Croazia. Prima di decidere leggi qui
Vacanze in Croazia: quanto costano?
I Laghi di Plitvice… una tappa in paradiso *
Il parco dei Laghi Plitvice è una enorme riserva naturale che copre un territorio di 295 kmq.
16 laghi si adagiano su terrazze calcaree che dall’alto scendono verso il basso in uno spettacolare canion.
14 sono i laghi considerati “superiori”, 4 gli inferiori. Ed è proprio nell’area inferiore che si trova anche Veliki Slap, la cascata più alta della Croazia con il suo salto di 78 mt.
L’area dei laghi Plitvice diventò il primo parco nazionale della Croazia nel 1949, mentre nel 1979 è diventata Patrimonio dell’Umanità
Trekking in Croazia… ma si può con i bambini? *
Il timore di “non poter fare” è sempre grande in un genitore amante dei viaggi e, spesso, anche io vengo assalita dai dubbi… fin dove spingermi, dove fermarmi?
Nel caso dei laghi Plitvice è stato l’ingegnere a spingere per un percorso più lungo di quello che io proponevo e devo dire che, con un po’ di impegno, ci siamo riusciti vivendo un’esperienza indimenticabile.
L’età e l’abitudine di un bambino fanno tanto, ma insomma, al dunque, al parco di Plitvice si può andare sì o no?
Assolutamente sì. Per i più piccoli usate un marsupio, per i più grandicelli (Valerio ha 3 anni e mezzo e ha cammino per il percorso di 9 km!!) programmate tappe, fateli giocare, stuzzicateli col giro in battello.
Logicamente il percorso più lungo, totalmente a piedi (circa 18km), con bambini piccoli è complicato da mettere in programma. Studiate però gli itinerari possibili e vedrete che troverete la strada più adatta a voi, ma aspettate a breve vi descriverò tutto e vi aiuterò a decidere.
Come organizzare una escursione ai laghi Plitvice? *
Si può arrivare ai Laghi di Plitvice con i mezzi pubblici?
Assolutamente sì!
Dalle città più grandi è possibile partire per i laghi Plitvice con l’autobus: da Zagabria 2 ore e mezza di tragitto, da Spalato 5 ore, da Zara 2 ore…
Se siete in centri più piccoli chiedete informazioni perché anche se con un cambio, invece che con una corsa diretta, è possibile fare il tragitto in bus in modo indipendente senza necessità di rivolgersi a tour privati.
Soggiornare non lontano dal parco
Dallo studio pre-partenza i laghi Plitvice erano tra le mie tappe imperdibili. La visita era stata programmata quindi per il periodo in cui avremmo soggiornato a Karlobag nella Dalmazia settentrionale e a 90 km dal parco.
Il primo consiglio che non può mancare è, infatti, di essere vicini ai laghi il giorno che decidete di visitarli. Io ho impiegato circa un’ora e mezza per arrivare da Karlobag a Plitvice e, alle 8,30 del mattino mi sono guadagnata una fila di circa un’ora per riuscire ad acquistare i ticket d’ingresso.
Se siete in vacanza in Istria, o in altro luogo distante dall’area del parco, meglio probabilmente prenotare una notte in una delle tante sistemazioni che lo circondano (ci sono hotel di lusso ma anche piccoli b/b… basta cercare).
Presentarsi presto in biglietteria
Il primo suggerimento ha portato in automatico al secondo: non fate tardi! Meglio mettersi in fila entro le 8,30/8,40 se volete entrare in tempo per godervi la giornata e i percorsi trekking più lunghi e completi.
Se poi avete in mente un giro breve potete anche arrivare più tardi saltando la folla del mattino presto quando la fila si stabilizza un pochino (tra le 9 e le 11 c’è il picco in alta stagione).
Studiare gli itinerari prima di partire
Anche se in biglietteria hanno molta pazienza non fate perdere troppo tempo a chi è li solo per vendere il biglietto.
Decidete da subito cosa chiedere. Questo vi servirà anche per stabilire a quale ingresso presentarvi: sì perché si può accedere da due punti diversi ed in genere tutti suggeriscono di entrare dal secondo dato che al primo si presentano i bus turistici ed è generalmente più affollato.
Si possono comprare i ticket dei laghi di Plitvice in anticipo?
Purtroppo no! Nonostante il parco sia organizzato in modo impeccabile purtroppo non esiste ancora una biglietteria online e quindi bisogna per forza di cose acquistarli in biglietteria il giorno stesso.
L’alternativa è rivolgersi ad agenzie private che potranno organizzarvi l’ingresso in anticipo o anche un tour completo di trasporto… se vi interessa e volete essere comodi senza eccessivi calcoli di budget.
Ad un anno dalla scrittura di questo post devo apportare un piccolo aggiornamento grazie alla segnalazione degli efficientissimi amici di Croazia.info.
Da quest’anno sarà necessario prenotare anticipatamente i biglietti per i laghi Plitvice. Essendo aumentata considerevolmente la folla che vuole, a ragione, visitare questo paradiso con il rischio però di danneggiare l’ecosistema, si è pensato di mettere un limite al numero dei visitatori.
Il vantaggio è senza dubbio la prenotazione con una fila all’ingresso ridotta rispetto in passato. Lo svantaggio per il visitatore (non per l’ambiente) è quello di rischiare di ritrovarsi con i biglietti esauriti per il giorno d’interesse. Prenotate quindi con un certo anticipo i ticket per la data che vi serve o dovrete riprogrammare la vostra visita.
Quanto costa il biglietto per i Laghi di Plitvice?
Il costo d’ingresso non è affatto low cost visto che gli adulti pagano in kune il corrispettivo di 35 € (bambini gratis) ed in più si pagano ulteriori 60 kune, circa 8€, per il parcheggio!
Il costo è unico qualsiasi itinerario decidiate di percorrere.
Se però pensiamo che il pagamento di una tale cifra serve a mantenere intatto e pulito un tal paradiso si è ben contenti di pagare!
Trekking ai laghi Plitvice: i percorsi *
La scelta del percorso varia a seconda delle abitudini nel camminare, voglia di visitare, età dei bambini… e voglia di stimolarli e intrattenerli nel camminare.
Presa dal panico avevo optato per il percorso B di 4 km… l’ingegnere mi ha convinto (avendo ragione), a scegliere il percorso H.
Abbiamo concluso l’ultimo km in salita con il più grande sulle sue spalle del babbo e la più piccola nel marsupio con me, ma vi assicuro che con qualche tappa e un po’ di pazienza si può fare.
Considerate anche che per la maggior parte il percorso è in discesa, si fa la risalita in bus e in mezzo c’è anche uno spostamento in barca che ai bimbi piace.
Percorso A
L’itinerario A è di circa 2 – 3 ore per una lunghezza di 3 km e mezzo.
Il percorso è una sorta di anello che inizia e termina all’ingresso n.1 e permette di passare comunque di fianco alla cascata più alta del parco e anche della Croazia: la Veliki Slap.
Percorso B
L’itinerario B è di circa 3 -4 ore per una lunghezza di 4 km
Come il percorso A anche questo è un percorso ad anello che parte dall’ingresso n.1. Si passa quindi per i laghi inferiori, ma rispetto al primo si aggiunge la navigazione sul lago Kozjak e si ritorna prendendo il trenino… o meglio il bus.
Percorso C
L’itinerario C è di circa 4-6 ore per una lunghezza di 8 km
Si tratta di un trekking combinato al trenino ed al traghetto elettrico che parte dall’ingresso n.1 e porta sia alla parte meridionale del parco sia i laghi superiori.
Percorso K
Il Percorso K è sicuramente la maniera più completa per visitare il parco dei Laghi di Plitvice. Prevede un trekking di 6/8 ore per un totale di 18 km passando per sentieri e passerelle del parco e addentrandosi anche nelle aree più boscose di fianco ai corsi d’acqua
Percorso E
L’itinerario E è di circa 2-3 ore per una lunghezza di 5 km
Partenza dall’ingresso n.2, si passa per i laghi superiori dopo aver preso il traghetto fino alla fermata siglata con p3 (lungo il percorso molti cartelli indicano la strada da percorrere. Si può tornare poi al punto di partenza con il trenino.
Percorso F
L’itinerario F è di circa 3-4 ore per una lunghezza di 4 km
Questo percorso è praticamente lo stesso itinerario del percorso B, ma con ingresso all’entrata 2 e quindi con un km in più per riunirsi all’anello per primo ingresso.
Percorso H
L’itinerario H è di circa 4-6 ore per una lunghezza di 9 km
Si tratta dell’itinerario C raggiunto però dal secondo ingresso. Partendo infatti dall’ingresso 2 del parco dei laghi Plitvice, si raggiunge il percorso C facendo il tratto in salita in bus e con un attraversamento con traghetto di uno dei laghi grandi.
L’utilizzo di trenino a ruote o traghetto nei vari percorsi è sempre giù incluso nel biglietto d’ingresso.
Ricordati che se hai con te il tuo cane non avrai limiti se non quello di tenerlo al guinzaglio. Ricordate inoltre che qui non si può fare il bagno… umani e cani avvisati!
Maggiori informazioni *
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del parco nazionale
Guida alla perfetta vacanza in Croazia *
Se state organizzando le vostre vacanze in Croazia non vi resta che seguire la mia Guida alla perfetta vacanza in Croazia dove vi spiego come organizzare, vi do le informazioni tecniche, i link più utili… e vi do tutte le tappe da non perdere da nord a sud per conoscere bene la Croazia e scegliere come organizzare al meglio le vostre prossime vacanze.
Bravi come sempre! Per la cronaca: che giorno della settimana ci siete stati a Plitvice? Teoricamente nei giorni infrasettimanali i laghi sono meno frequentati. Per capire se “fila di circa un’ora per riuscire ad acquistare i ticket d’ingresso” corrisponde ad un weekend?
Ciaoooo, noi siamo andati durante la settimana, mi sembra di mercoledì e a metà luglio. Un mio amico è andato durante la settimana ad inizio luglio ha impiegato meno tempo, dice che c’era anche meno fila al traghetto. Forse son stata un po’ sfigata ma sono sicura che chi è arrivato intorno alle nove è stato in fila anche più di un’ora. Ho chiesto a dei ragazzi all’ingresso e mi hanno detto che ad Agosto l’oretta è di rito anche negli infrasettimanali ed è sicuramente meglio evitare i weekend.
Che voglia di andare!!!
Un sacco di amici sono là e continuo a vedere foto…
Sicuramente è un posto che affascina… ho un amico che è partito in macchina è andato solo lì e poi è tornato in Italia… puoi replicare anche tu :-p
Ciao Agnese,
complimenti per il blog!
Trovo davvero interessante il taglio che usi per raccontare i tuoi viaggi, sei molto coinvolgente, mi sembra quasi di essere trasportata nei luoghi di cui parli!
E’ da un po di tempo che sto pensando di aprire un blog di viaggi, attualmente sono ancora in fase di valutazione, più che altro, sto cercando di documentarmi il più possibile sull’argomento.
Grazie per il lavoro che svolgi, per me rappresenti una grande fonte di ispirazione.
Michela
Di nuovo ciao Michela :-p e di nuovo grazie mille… anche se mi sento piena di responsabilità ora!!!
Di cosa vuoi parlare sul tuo blog?
Ciao Agnese,
nel mio blog vorrei parlare di viaggi che, assieme alla scrittura, sono da sempre la mia passione. Il blog mi permetterebbe di coniugare entrambe le cose!
Ci penso da un pò, il fatto è che mi trovo in una fase della mia vita in cui sento di voler investire maggiormente su me stessa, ho voglia di lanciarmi in un nuovo progetto.Se poi il blog che nascerà resterà un semplice hobby, o diventerà qualcosa di più, questo è tutto da vedere, però ammetto di essere presissima a cercare consigli in rete e a studiare un pò i primi rudimenti del mestiere, insomma, sento il mio entusiamo crescere, crescere e ancora crescere, è una bellissima sensazione e per me ora è questa la cosa più importante!
L’entusiasmo per un progetto va coltivato e ti riempie la vita. Vai a testa alta e tranquilla. Non si deve diventare travel blogger solo per essere “famosi” Se lo fai per quello sappi che ci riesce ormai uno su un milione!! IN BOCCA AL LUPO e aspetto il link al tuo blog 🙂 intanto ci vediamo su Facebook e Instagram quando vuoi
No dai, non ho certo l’ambizione di diventare famosa essendo alle primissime armi 🙂 nascerà tutto come un hobby, ti manderò sicuramente il link quando metterò il blog on-line, prevedo per Novembre perchè, tra il lavoro e altre cose, sto anche organizzando il mio matrimonio:-) Buona giornata e grazie per l’incoraggiamento!
Michela